L’AIB Lazio promuove per gli associati regionali un ciclo di visite guidate gratuite presso biblioteche dall’interessante valore storico e culturale sul territorio di Roma. Gli incontri, della durata di poco meno di due ore, hanno lo scopo di illustrare i servizi e le risorse documentario-informative di preziose biblioteche che arricchiscono il panorama bibliotecario romano. Le visite alle biblioteche offrono agli associati AIB del Lazio l’opportunità di conoscere il patrimonio, le iniziative e i progetti culturali di biblioteche che, in contesti prestigiosi e senza dubbio affascinanti, coniugano cultura e servizi, storia e innovazione.
Possono partecipare all’incontro gli associati, amici persona, amici studenti e amici enti (1 solo dipendente per ogni ente) in regola con la quota 2019.
Per motivi organizzativi si prega di comunicare la propria adesione all’incontro entro il 26 marzo via posta elettronica a laz-corsi(at)aib.it indicando nell’oggetto “Due passi in biblioteca: Biblioteca del Pontificio Istituto Biblico”. Indicare anche un recapito telefonico per eventuali comunicazioni urgenti. La sezione Lazio si riserva il diritto di annullare l’incontro per motivi indipendenti dalla propria volontà.
La Biblioteca del Pontificio Istituto Biblico
Data: 28 marzo 2019
Orario visita: 16.15-17.45
Indirizzo: piazza della Pilotta, 35
Storia
La Biblioteca del Pontificio Istituto Biblico è stata fondata dal Papa S. Pio X il 7 maggio del 1909 con lettera apostolica “Vinea Electa” assieme all’Istituto stesso, per promuovere gli studi superiori di sacra scrittura e scienze affini.
La Biblioteca ebbe per breve tempo come sede provvisoria il Collegio Leoniano, per essere poi trasferita in Piazza della Pilotta, nell’antico palazzo dei marchesi Muti Papazzurri. L’edificio fu disegnato nella sua architettura finale da Mattia de’ Rossi allievo del Bernini. Al suo interno è di particolare pregio la galleria con gli affreschi, il cui programma iconografico è attribuito a Giovan Francesco Grimaldi, detto il Bolognese.
La Biblioteca conosciuta nel circolo degli studiosi di tutto il mondo, occupa due piani del palazzo Muti-Papazzurri. La maggior parte del suo patrimonio è allocata nella sala centrale, un’area distribuita su tre livelli con scaffalature e ballatoi tra loro armonizzati in stile liberty tipico delle architetture dei primi anni del Novecento.
Patrimonio
Il fondo librario originale proviene dai doppioni della Biblioteca Apostolica Vaticana e successivamente fu arricchito dagli apporti dei professori dell’Istituto con volumi rari e con libri pertinenti all’insegnamento nel campo Biblico e del Vicino Oriente Antico.
Al Padre Leopold Fonck, S.J., il primo rettore dell’Istituto, spetta il merito di avere ordinato la parte del fondo biblico e di averle dato l’impostazione ecumenica e l’indirizzo scientifico.
La Biblioteca è specializzata negli studi biblici ed orientalistici: esegesi biblica e scienze ausiliari (filologia semitica e greca), storia dell’esegesi di tutti i secoli cristiani ed anche giudaica, archeologia del Vicino Oriente Antico (Palestina, Siria, Mesopotamia, Asia anteriore, Egitto, Iran occidentale) dall’epoca protostorica fino al I secolo.
La Biblioteca del Pontificio Istituto Biblico è associata all’Unione Romana delle Biblioteche Ecclesiastiche (URBE), ufficialmente costituita il 13 maggio 1991.