Biblioletture: Quando i dati discriminano Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi

Per il ciclo di incontri “Biblioletture: dialoghi sulla information literacy” leggiamo insieme “Quando i dati discriminano Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi” di Donata Columbro (Il Margine, 2024)

L’Information literacy dialoga con la Data literacy per riflettere sulla complessità delle dinamiche contemporanee.

L’information literacy non può prescindere dalla riflessione circa una corretta lettura ed interpretazione dei dati, ancora una volta con l’obiettivo primario di fornire gli strumenti più utili per ottenere informazioni attendibili, non inquinate e riflettere quindi sui concetti di obiettività, pregiudizio, neutralità e “normalità” nei dati e nelle dinamiche umane.

Siamo certi che i dati siano sempre obiettivi e non nascondano un “pregiudizio”?
Donata Columbro ci spiega che stabilire chi è dentro o fuori le statistiche non è un atto neutrale, ma una scelta. 
I dati sono costrutti umani e sociali, e prendere consapevolezza di ciò ci può aiutare a utilizzarli per lottare contro le disuguaglianze, non per discriminare.

Al giorno d’oggi, quando si vuole dare l’idea di essere obiettivi, perché ci si prefigge di essere incontestabili, può scappare di bocca un’espressione diventata d’uso comune: «Lo dicono i dati». Ma siamo certi che quei dati così allettanti, che confermano il nostro giudizio, non nascondano un «pregiudizio»? Quando leggiamo un articolo online o apprezziamo un’infografica colorata bisognerebbe chiedersi prima di tutto: chi trae beneficio dalla raccolta, dall’analisi e dalla rappresentazione di quel dato, e chi può esserne invece discriminato? Donata Columbro suggerisce come, universalizzando e standardizzando concetti come quello di «normalità», si sia in passato più escluso che incluso, creando una rappresentazione del mondo che ha eliminato le anomalie. Stabilire però chi è dentro o fuori le statistiche non è un atto neutrale, ma una scelta, e come tale andrebbe insegnata e indagata. Solo una persona consapevole che i dati sono costrutti umani e sociali può impedire che siano usati per discriminare, invece che per lottare contro le disuguaglianze.

Modera: Federico Marchetto (Osservatorio AIB sulla Information Literacy)

  • Iscrizioni al Gruppo di Lettura online entro il 15 settembre 2024 (vedi modulo in fondo a questa pagina)
  • Incontro riservato di discussione del libro su piattaforma Meet: mercoledì 18 settembre alle ore 20,30 (il link verrà inviato prima dell’incontro)
  • Incontro pubblico con l’autrice: lunedì 23 settembre alle ore 18,30 (diretta canali ufficiali AIB Youtube e Facebook)

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23/09/2024 18:30