Palermo 7 e 22 marzo 2017
Archivio storico comunale – (Via Maqueda 157)
Ore 09.45
Catania 8 e 23 marzo 2017
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche Monastero dei Benedettini – (Piazza Dante 32)
Ore 09.45
L’Ambasciata americana in Italia e l’American Library Association organizzano con AIB Sicilia e in collaborazione con Città di Catania, Città di Palermo, Università degli studi di Catania e Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale una serie di incontri a Palermo e Catania sul tema dell’advocacy delle biblioteche.
Nel corso del primo bootcamp, con la formula di un seminario fortemente interattivo (che si terrà in due edizioni a Palermo e a Catania) Marci Merola dell’American Library Association presenterà le tecniche di library advocacy: la trasmissione di messaggistica on-point, la raccolta di statistiche convincenti, il networking e il coinvolgimento della comunità.
Il secondo bootcamp (sempre in due edizioni a Palermo e a Catania) vedrà la partecipazione insieme a Marci Merola, di Maria Stella Rasetti e Antonella Agnoli. Sarà, oltre che un follow up del primo, una sorta di conversazione tra i vari attori e portatori di interessi e intende dimostrare il ruolo delle Biblioteche come spazi di partecipazione, inclusione e scambio di informazioni: oltre che custodi della memoria libraria le biblioteche possono essere veri punti di riferimento per la comunità.
I seminari sono rivolti a bibliotecari, volontari, membri delle associazioni di sostegno alle biblioteche, lettori forti, amministratori e a tutti coloro che vogliono difendere le biblioteche e farle prosperare nella considerazione pubblica e nella allocazione delle risorse.
Gli incontri si svolgeranno in italiano e in inglese con traduzione consecutiva.
La partecipazione è gratuita (ed è ovviamente possibile partecipare anche solo ad uno dei due bootcamp).
Sarà rilasciato un attestato di partecipazione su richiesta.
Si tratta di un’importante occasione per lo sviluppo del nostro servizio bibliotecario: in uno scenario complesso come quello siciliano può essere decisivo comprendere che le Biblioteche pubbliche, cittadine, scolastiche, speciali, accademiche hanno il potere di trasformare la vità delle persone e delle comunità.
Occorre formarsi e prendere coscienza che è possibile – doveroso – intervenire e sviluppare nuove capacità relazionali, interistituzionali e professionali, superando anche gli alibi di eventuali chiusure istituzionali e della scarsità di fondi.
Sostenendo con professionalità e idee efficaci il valore delle nostre Biblioteche potremo comprendere come accendere l’attenzione dei cittadini e dei decisori politici su un vero e proprio asset infrastrutturale e di welfare che le biblioteche sono chiamate ad essere nelle città e per le comunità.