In data 1 febbraio 2021, in modalità sincrona a distanza, tramite piattaforma per videoconferenze Google Meet, si riunisce il CER della Sezione Liguria dell’AIB.
Presenti: Annarita Bruno, Paola Caiffi, Donatella Curletto, Silvia Fronteddu, Marco Genzone, Alessandra Longobardi, Cristiana Nardini, Valentina Sonzini, Cristina Terrile, Chiara Zingaretti. I lavori iniziano alle ore 18.00.
Presenti: Annarita Bruno, Paola Caiffi, Donatella Curletto, Silvia Fronteddu, Marco Genzone, Alessandra Longobardi, Cristiana Nardini, Valentina Sonzini, Cristina Terrile, Chiara Zingaretti. I lavori iniziano alle ore 18.00.
O.d.G.: 1. Corsi 2021; 2. Documento Comune di Genova; 3. ANCI e concorsi;
4. Aggiornamento Città Metropolitana; 5. Formazione in generale; 6. Varie ed
eventuali.
La presidente Sonzini affronta brevemente il punto 1 dell’OdG, confermando il
successo dei corsi curati da Stefania Gitto sulla musica notata; ad esso si è
affiancato il corso a cura di Simona Inserra sugli incunaboli, con cui la sezione
appoggia il crowdfunding “Incunaboli a Catania II: Biblioteca regionale”, che ha avuto più di cento iscritti. Oltre ai tre nuovi moduli della Gitto, a febbraio è previsto anche il corso di Chiara Faggiolani sulla biblioteconomia sociale. Per la sera dell’8 marzo la presidente intende organizzare la presentazione tutta al femminile del libro sui tipografi minori curato da Simona Inserra, e intende contattare il nazionale nella pubblicizzazione dell’evento, essendo coinvolte membri di ben 3 sezione (Campania, Liguria e Sicilia).
Prende la parola Caiffi che relaziona sul prossimo corso su Manus online, tenuto da docenti dell’ICCU, e che dovrebbe svolgersi l’8, 9 e 10 marzo, con la collaborazione delle sezioni Friuli Venezia Giulia e Lazio.
Caiffi introduce poi il 5 punto dell’OdG, informando che per quanto riguarda il suo impegno con i gruppi dell’Osservatorio per la formazione si è già coordinata con la segretaria e con Terrile per tenere memoria dei test relativi ai fabbisogni formativi, che da diverso tempo i corsisti sono chiamati a compilare alla fine di ogni loro partecipazione ai corsi organizzati dalla sezione.
Sonzini ricorda in questo contesto che l’AIB non è un ente di formazione, ma che si occupa di formazione interna per aiutare gli associati a mantenere un curriculum coerente con la figura del bibliotecario: infatti la frequenza ad almeno due corsi AIB è necessaria per mantenere aggiornato il proprio profilo.
Si passa poi al 2. punto dell’OdG e la presidente apre il dibattito sul documento relativo al Piano triennale delle biblioteche del Comune di Genova, che l’assessora Cavo ha sottoposto in un recente incontro a lei e a Langella. Il documento, che è stato visionato anche da tutto il CER, si basa su alcuni punti di forza, come la promozione della lettura, ma anche alcune debolezze, legate alla difficile attuabilità delle mission espresse. L’AIB si impegna a vigilare sulla realizzazione di alcuni di questi obiettivi, mettendo in primo piano l’implementazione del personale e la sua formazione, e sul patto per la lettura (a tale proposito Zingaretti ricorda CEPEL, città che legge); si auspica inoltre di continuare a mantenere il rapporto di consulenza e
reciproco scambio, così da garantire il processo di advocacy, attraverso un’attenta opera di orientamento e vigilanza.
L’incontro con Marta Guglielmi della Città Metropolitana di Genova, che Sonzini ha avuto di recente, in appoggio con Curletto, conferma la piena disponibilità della dirigente anche verso iniziative curate o patrocinate da AIB, auspicando che la poca attenzione riservata finora dal Comune di Genova al Sistema Bibliotecario della Città Metropolitana sia sostituita da una maggiore consapevolezza dell’importanza di questa rete di biblioteche, unico sistema bibliotecario rimasto in Liguria.
Spostandosi poi sul 3. punto dell’OdG la presidente informa, in seguito alla
segnalazione di una bibliotecaria (Alice d’Albis) idonea al concorso tenutosi per la biblioteca di Sestri Levante, di aver inviato un comunicato all’ANCI per ricordare che la graduatoria formatasi in seguito al concorso è ancora in essere, e pertanto i comuni interessati della Liguria volendo potrebbero attingere da quella. Sonzini sottolinea l’importanza del messaggio perché rappresenta l’apertura del dialogo con l’ANCI, che ha risposto positivamente inviando ai comuni liguri un’informativa sull’accessibilità della graduatoria.
Tutti questi aspetti relativi all’advocacy e all’interazione con gli enti territoriali saranno oggetto, insieme ai corsi di formazione, del report sull’attività della sezione che Bruno pubblicherà sul numero di giugno di Vedi Anche.
La riunione si avvia a conclusione con l’assegnazione a Longobardi della cura del nuovo canale Telegram della sezione, con il quale renderà noto delle attività della sezione in contemporanea con la pubblicazione sul sito e con la comunicazione alle liste; con la conferma del rinnovo di mese in mese dell’abbonamento alla piattaforma Zoom. Prosegue poi con la programmazione in primavera della presentazione, ma in presenza, della miscellanea su Ruffini; e con la proposta di elaborare un progetto per il convegno che si terrà in autunno per festeggiare i 50 anni della De Amicis.
La riunione giunge a conclusione alle ore 19.30.
prot. n. 4/2021