Mercoledì 27 settembre 2017 ha avuto luogo il 4. incontro del Comitato esecutivo regionale.
Erano presenti: la presidente Elisa Callegari, la segretaria Alessandra Sirugo, e i consiglieri Margherita Venturelli, Elisa Zilli ed Elisa Piatto; erano assenti la vicepresidente Gabriella Norio e il tesoriere Elisabetta Farisco
All’incontro sono intervenute Maria Spanovangelis e Cristina Perich, bibliotecarie scolastiche che hanno riferito dei progetti sostenuti dal Gruppo di studio sulle biblioteche scolastiche dell’AIB del FVG.
Ha preso la parola Margherita Venturelli illustrando lo svolgimento del progetto triennale «Leggiamo» (2015-2018). Il consigliere di Aviano, con il sostengo di Isabella Piatto, si propone di redigere un documento a firma dal CER AIB FVG che raccolga tutti i dati riguardanti i risultati ottenuti in questi tre anni di accordo multisettoriale.
Seguendo l’ordine del giorno si è poi affrontata la programmazione dell’Assemblea annuale dei soci.
L’assemblea dei soci, indetta inizialmente per il 27 ottobre, è stata rinviata al 2 novembre, per non sovrapporsi con il programma di “Un libro lungo un giorno”, un’iniziativa di Damatrà all’interno di Crescere Leggendo che si inserisce nella settimana nazionale Libriamoci, promossa da Miur e Centro de Libro dal 23 al 28 ottobre, e che coinvolge molte biblioteche della nostra regione.
Data dell’indisponibilità, nella data del 2 novembre, della sala dell’Università di Udine, inizialmente individuata a Gorizia, grazie alla collaborazione dell’Università di Udine, ci si è organizzati presso la sala di Palazzo Antonini di Udine.
La giornata sarà così organizzata: dalle 9 alle 12.00 si svolgerà il seminario sul portfolio delle competenze a cura di Patrizia Luperi; dalle 12.00 alle 14.00 avrà luogo l’Assemblea annuale dei Soci e il pranzo. Quindi si svolgerà un brainstorming della dottoressa Luperi che aiuterà i soci a creare il proprio portfolio.
Nel corso dell’Assemblea si presenterà il bilancio del prossimo anno e si affronteranno le proposte di corsi per l’anno prossimo.
Verrà proposto il corso di catalogazione del materiale cartografico, da affidare a Massimo Rossi della Fondazone Benetton e ad Angela Munari dell’AIB Veneto, esperta di descrizione di materiale antico presso la Fondazione Querini Stampalia.
Un altro dei corsi di catalogazione proposti riguarderà la classificazione Dewey.
Si propone inoltre un corso di formazione per la promozione della lettura, volto alla creazione e alla gestione di gruppi di lettura per adulti.
Un altro corso proposto da Margherita Venturelli riguarda l’Epistemologia della biblioteconomia, in cui potrebbero svolgere il ruolo di docenti Chicca Broccato, dell’Istituto Tecnico Industriale “Malignani” di Udine, e Carlo Bianchini.
Come 3. punto all’o.d.g. si proporranno gli osservatori e i gruppi di lettura nel segno della continuità e del rafforzamento.
Margherita Venturelli propone di rafforzare le iniziative di promozione alla lettura rivolte ai ragazzi delle scuole secondarie.
Si passa all’ascolto delle socie Cristina Perich e Maria Spanovangelis. Maria riferisce di aver parlato con Matilde Fontanin della difficoltà di conciliare nella scuola i tempi della professione del bibliotecario e del docente.
I docenti sono attualmente obbligati a seguire un percorso di aggiornamento e formazione, ma possono frequentare solo quelli votati dal collegio docenti. Ne sono esclusi altri percorsi che non danno diritto di accedere al Bonus di 500 €. Maria e Margherita concordano che se c’è collegamento con i dirigenti scolastici, questi mettono nel calendario della formazione le giornate di promozione CREL.
Isabella Piatto osserva che in occasione del corso di Cantatore a Trieste c’erano pochi insegnanti che – tra l’altro – non conoscevano il progetto Leggiamo.
Si rileva che i corsi di formazione organizzati da AIB sono poco frequentati dai docenti in quanto non accreditati dal MIUR, non essendo corsi rivolti e pensati per docenti.
Elisa Callegari si prende l’impegno di chiedere l’accreditamento dell’AIB quale ente formatore anche per docenti in relazione ai corsi organizzati all’interno del progetto LeggiAMO, anche se molto probabilmente ci sono ostacoli legislativi che impediscono un’azione di questo tipo.
Maria Cristina Perich osserva che gli insegnanti non conoscono gli strumenti per accedere all’aggiornamento sulle letture messe a disposizione dalle biblioteche.
Maria osserva che i tempi dell’aggiornamento dovrebbero essere calendarizzati diversamente per gli insegnanti e per questo si auspica una giornata di confronto tra bibliotecari e insegnanti.
E’ importante anche rafforzare l’alleanza tra bibliotecari scolastici e bibliotecari universitari riguardo all’alfabetizzazione informatica e all’uso degli strumenti.
Maria Spanovangelis interviene ponendo la questione di cosa s’intenda in Italia come bibliotecario scolastico. Occorrerebbe che il docente potesse scegliere se fare il bibliotecario scolastico o l’insegnante tout court. Occorre sfatare il mito che catalogare sia facile e che siano sufficienti 27 ore di formazione per farlo.
Maria Cristina Perich ha ricordato come Venuda abbia affermato che l’AIB deve far parte del tavolo delle Biblioteche scolastiche in quanto soggetto importante del Piano nazionale della scuola digitale, che parla all’art. 24 di biblioteche innovative.
Maria Spanovangelis segnala che il Piano rischia di interpretare la biblioteca digitale come coincidente solo con Media Library on line. La stessa figura dell’animatore digitale, istituita per coordinare i colleghi sull’uso delle risorse digitali, non ha competenze specifiche sul recupero delle informazioni, ma è solo un tecnico digitale.
Interviene Margherita osservando che le biblioteche rientrano nella più vasta attività del Welfare e in questa ottica rientra anche la promozione della lettura nelle scuole.
Sarebbe opportuno parlare dell’educazione alla biblioteca anche nell’accordo multisettoriale: preparare un testo aggiornato che nell’ottica della prevenzione, contribuisca alla crescita didattica ed educativa della comunità regionale. Questo obiettivo rientra nell’ambito dell’alfabetizzazione: scuola e biblioteca hanno lo stesso pubblico che cresce.
Isabella Piatto osserva che la lettura non è solo cultura ma anche gestione delle emozioni.
Maria Cristina Perich e Maria Spanovangelis segnalano il corso per i docenti sull’Information Literacy che grazie agli sforzi del gruppo di lavoro AIB sulle Biblioteche scolastiche ha ottenuto l’accreditamento MIUR.
Si chiedono a Maria Cristina Perich i contatti con l’Ufficio scolastico Regionale.
Maria Cristina Perich e Maria Spanovangelis segnalano l’intenzione di organizzare una “Summer School” a Trieste sul bibliotecario scolastico. Intorno a tale progetto Donatella Lombello ha preso contatti con il MIUR a Roma per gennaio.
Alle 17.00 la riunione si conclude
La Segretaria del CER
Alessandra Sirugo