Verbale assemblea annuale degli associati

02/11/2017

Assemblea annuale dell’AIB Sezione Friuli Venezia Giulia

Presso l’Università degli Studi di Udine, a Palazzo Antonini, il 2 novembre 2017 si è riunita l’Assemblea annuale dell’AIB Friuli Venezia Giulia. La Presidente del CER FVG 2017-2020, Elisa Callegari, prende la parola e presenta il nuovo CER, sottolineando la rappresentatività di ciascuna tipologia di biblioteca e di tutte le province della regione.

Il Presidente fa dunque una panoramica della situazione della Sezione regionale, che conta in tutto 175 soci, di cui 143 soci persona. Rispetto al 2016 si osserva l’aggregazione di altri 3 soci enti e una lieve flessione dei soci persona. Dall’esame dei grafici per gruppi di età si nota che la maggior parte degli associati hanno più di 40 anni, dato che viene interpretato come sintomo del mancato accesso dei giovani all’impiego.

Si chiede quindi ai membri del nuovo CER di presentarsi e di riferire riguardo ai Gruppi di studio attivi nella Sezione del FVG.

Isabella Piatto, consigliere del CER, impiegata presso la Biblioteca civica di San Canzian d’Isonzo, già membro del Gruppo di studio sulla Fotografia, relaziona sulle attività del gruppo guidato da Claudia Colecchia, facendosi portavoce delle attività riferite dalla coordinatrice. Il Gruppo è entrato nella Rete regionale delle fototeche e degli archivi fotografici, con lo scopo di realizzare anche in Friuli Venezia Giulia un nuovo, importante progetto nazionale, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia e la Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e periferie urbane. Il progetto mira a promuovere la conoscenza degli archivi fotografici, coinvolgendo innanzitutto coloro che detengono collezioni fotografiche storiche e contemporanee. Il progetto rientra nel più ampio programma di valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, avviato dal Ministro Dario Franceschini con gli Stati generali della fotografia tenutisi a Roma lo scorso 6 aprile. Questo primo censimento nazionale del settore diventa perciò un’opportunità preziosa per condividere un patrimonio spesso sconosciuto conservato da enti pubblici e privati, dai grandi musei alle aziende storiche, dai circoli fotografici storici alle associazioni culturali radicate sul territorio, dalle biblioteche pubbliche ai collezionisti privati. E’ molto importante che le biblioteche partecipino. Le attività sono molte ci sono molti margini per far partecipare AIB in modo sempre più concreto, benché sia auspicata un coinvolgimento più costante da parte di coloro che sono stati coinvolti in precedenza nel gruppo.

Prende la parola Alessandra Sirugo, Segretaria del CER, refente del MAB e Coordinatrice del Gruppo di Studio sul Libro antico, che si rinnova quest’anno con il contributo di Cristina Fenu, Ilde Menis, Arianna Grossi e Rossella Tess, già presenti nel Gruppo 2014-2017, e con la richiesta di partecipazione di Rudj Gorian, Sabina Francescatto, Maria Rosa Mezzi e Sara Bergamasco. Si pensa di vagliare insieme ai soci i temi da trattare. Tramontata la Commisione Nazionale sul Libro antico, che quest’anno il CEN non ha rinnovato, resta da discutere se affrontare il Censimento della cartografia presente negli istituti della regione, che hanno segnalato questa tipologia di documenti nel triennio precedente.

Gabriella Norio, vicepresidente del CER, e Coordinatrice del Gruppo di studio sulle Biblioteche scolastiche, annuncia il rinnovo anche di questo Gruppo, che ha attivato la collaborazione con le scuole e si è avvalso della collaborazione delle docenti Maria Cristina Perich e Maria Spanovangelis. Si desidera promuovere l’avvio di una Summer School per le Biblioteche scolastiche per la prossima estate a Trieste con il coinvolgimento dell’AIB nazionale.

Margherita Venturelli, della Biblioteca Civica di Aviano, si esprime a favore del rinnovo dell’accordo multisettoriale sulla lettura. Ritiene urgente preparare un documento da presentare all’Amministrazione regionale che si insedierà nel 2018, in quanto questo progetto ha ricadute importanti sul piano sociale e culturale. Ritiene molto importante l’alleanza sul piano della formazione tra biblioteche civiche, universitarie e scolastiche. Propone inoltre un corso su come redigere una bibliografia da rivolgere alle scuole. Il consigliere fa presente che i numeri della partecipazione ai convegni sono ragguardevoli, come dimostrano le iscrizioni ai corsi di Caterian Ramonda e di Cantatore.

Si passano in rassegna le attività formative e le iniziative di partecipazione alla vita delle biblioteche della Regione attuate nel 2017:
(a) La Legge Regionale 23/2015 e i sistemi bibliotecari per le biblioteche scolastiche. Incontro informativo – Trieste 7 marzo 2017
(b) La biblioteca pubblica: identità, spazi, modelli e organizzazione. Corso di base. A cura di Maurizio Vivarelli – Udine 27 aprile 2017; Trieste 28 aprile 2017 (Formazione bibliotecari FVG)
(c) Biblioteche nell’era dei big data: un’introduzione. Seminario di aggiornamento. A cura di Fabio Di Giammarco – Trieste 29 maggio 2017
(d) Leggere e far leggere tra biblioteca e scuola: percorsi e strategie di promozione per accogliere le classi in biblioteca. A cura di Caterina Ramonda – Udine 8 giugno 2017; Trieste 9 giugno 2017 (Accordo multisettoriale FVG 0-18)
(e) Convegno IPAC/ERPAC MAB FVG Un patrimonio per il futuro: i professionisti della cultura tra prevenzione e emergenza – Gorizia 23 giugno 2017.
(f) Storia della letteratura per l’infanzia. Corso di base. A cura di Lorenzo Cantatore – Trieste 4-5 settembre 2017; Udine 6-7 settembre 2017 (Accordo multisettoriale FVG 0-18)
(g) Presenza AIB nei tavoli tecnici dell’Accordo multisettoriale sulla promozione della lettura in FVG
(h) Censimento fondi antichi e di pregio a cura del Gruppo sul libro antico;
(i) Iniziative di formazione realizzate in collaborazione con Comune di Trieste, Biblioteca Consiliare del Friuli Venezia Giulia, Università di Trieste, Regione FVG, Biblioteca Guarneriana, Biblioteca civica di Udine.

La Presidente annuncia la costituzione di un Gruppo di studio sulle biblioteche per ragazzi, che comprenda il tema dell’accessibilità, tema sul quale c’è disponibilità a lavorare da parte di Roberta Garlatti e Viviana Urban.

Il programma del CER FVG 2017-2020 è in linea con le linee di mandato del Comitato Esecutivo Nazionale dell’AIB che verrà enunciato dalla Presidente Rosa Maiello il 24 novembre in occasione dell’Assemblea Nazionale AIB.

Sono fondamentali
1. Promozione (Advocacy)
2. Professione
3.Partecipazione
4.Produzione scientifica

A queste voci si aggiunge da parte del CER FVG l’esigenza di operare in un’ottica di cooperazione.

Si vuole prestare attenzione ai partner principali nel Friuli Venezia Giulia nella promozione alla lettura: gli insegnanti e il mondo della scuola. Non si hanno conferme dalla Regione che continuerà a sostenere l’AIB in questo percorso. Riguardo al patto Leggiamo 0-18 si intende mantenere una relazione con NPL , rappresentata da Roberta Garlatti, presente nel precedente CER.
Si pensa di affrontare la Promozione dai 18 ai 99+ anni, coinvolgendo la fascia di popolazione che non è stata sinora interessata a un progetto rivolto agli adulti.

Si intende inoltre mantenere l’attenzione per le situazioni e per le realtà Regionali. C’è condivisione tra tutti i membri del CER nel mantenere il legame con i partner regionali di altri progetti attivi in Friuli Venezia Giulia, con le altre realtà associative con obiettivi simili e con altri enti formatori.

Elisa Callegari informa l’Assemblea che il CER ha collaborato con ENAIP e Opera Sacra Famiglia nella definizione della progettualità relativa a un bando pubblicato dalla Regione per la formazione professionale.

L’attenzione all’innovazione legislativa è un altro dei punti in cui il CER FVG intende mantenere attenzione ed essere visibile, alla luce di una legislatura che si muove e che smuove il mondo delle biblioteche.
Elisa Callegari ha affermato la disponibilità di tutto il CER a rendersi mediatori nella difficile transizione ai nuovi Sistemi bibliotecari previsti dalla L. R. 23/2015. Gabriella Norio e Alessandra Sirugo hanno partecipato all’incontro di ottobre, nel corso del quale i rappresentanti dei sistemi hanno espresso la loro difficoltà a spendere e a rendicontare nei termini indicati dalla Legge. In generale l’Aib intende essere interlocutore per ogni esigenza delle biblioteche regionali. Elisa Callegari ha scritto alla Funzionaria regionale, la dott.ssa Lucia Toros per la richiesta di proroga per la presentazione della domanda di contributo fissata per il 30 novembre.

La Presidente segnala inoltre che osservatori e gruppi di lavoro saranno sempre più coinvolti nel lavoro del CER, poiché c’è bisogno di raccordo fra i soci. Si intende prevedere che colleghi di diverse realtà partecipino alle riunioni del CER per mantenere un dialogo sempre attento ed aperto, rispetto alla composita realtà regionale.

Elisa Callegari presenta le iniziative formative del 2018, programmate in base alle preferenze espresse dai soci che hanno risposto al questionario.
Corsi 2018
a. Le risorse elettroniche: catalogazione e (cenni di) gestione – Lucia Sardo
b. La gestione dei gruppi di lettura – Livio Vianello
c. Classificazione Dewey avanzata
d. Biblioteca digitale. Strategie di progettazione – Paul Gabriele Weston
e. Dagli OPAC ai linked data – Antonella Iacono
f. Quale posto per il catalogo nel mondo “reale” del web? Suggerimenti e strategie per migliorare le modalità di ricerca” da affidare ad Agnese Galeffi.
g. Catalogazione sui materiali cartografici, con docente Angela Munari e Massimo Rossi
h. Conoscere gli utenti per comunicare la Biblioteca – Chiara Faggiolani

Nel Referendum tra gli iscritti ha ricevuto i maggiori consensi il corso Biblioteca digitale, quello Dagli OPAC ai linked data e Conoscere gli utenti per comunicare la Biblioteca.

Viene proposto un corso sulla carta dei servizi bibliotecari.

Prende la parola Piergiorgio Sclippa il quale chiede che vi siano occasioni d’incontro dei coordinatori dei Sistemi bibliotecari creati dalla L. R. 23/2015. La maggiore criticità risulta nel fatto che alcuni sistemi bibliotecari non abbiano alcun bibliotecario iscritto all’AIB e le stesse biblioteche spesso non sono soci.
Chiede inoltre che i corsi siano impostati con una progettualità triennale e che anno per anno sia possibile seguire un corso a livello base, intermedio e avanzato.
Si pensa utile concepire corsi orientati a formare i bibliotecari anche sugli aspetti giuridici ed economici.
Margherita Venturelli osserva che bisogna stare dentro il contesto per sopravvivere come realtà bibliotecaria. Infatti vi sono amministratori che non riconoscono il ruolo, motivo che spiega perché a volte le biblioteche di ente locale siano gestite da un non bibliotecario.
Osserva Eva Brollo, bibliotecaria di Martignacco, che ognuno nell’Ente locale si muove da solo e che anche innovazioni come gli acquisti pluriennali vengono esclusi dal ragioniere comunale.
Margherita Venturelli chiede che la professione venga difesa a qualunque livello contrattuale , cosa che viene rinforzata dalla determinazione della Presidente che intende verificare il rispetto dei requisiti minimi nelle gare d’appalto.
Prende la parola Francesca Giannelli, la quale invita a non caricare di ogni responsabilità il CER, poiché ogni socio può fare Advocacy. Constata poi che la Carnia sia attualmente abbandonata.

Viene quindi esaminato il bilancio preventivo per l’anno 2018 e approvato all’unanimità.

Alle 14.30 l’Assemblea si conclude.
La Segretaria del CER
Alessandra Sirugo