Struttura organizzativa del CER
A seguito dei risultati delle votazioni dell’aprile 2017, il CER Lazio per gli anni 2017-2020 è stato così composto: Egizia Cecchi, Margherita Desideri, Chiara De Vecchis (Presidente), Fabio D’Orsogna (Vice Presidente), Luca Lanzillo, Manuela La Rosa. Con le dimissioni di Luca Lanzillo nell’ottobre 2017 è subentrata nel CER Elena Petroselli.
Il ruolo di Segretario del CER Lazio è stato ricoperto da Luca Lanzillo fino a fine agosto 2019, successivamente da Federica Olivotto.
Il ruolo di Tesoriere è stato ricoperto da Cristina Valentini da giugno a dicembre 2017, successivamente da Luca Lanzillo con l’affiancamento di Lorenzo Ortolani per il progetto “Piccoli lettori grandi visioni” edizione 2018 (svolto nei primi mesi del 2019), infine – dal gennaio 2020 – da Federica Olivotto.
Referenti regionali presso Gruppi, Commissioni, Osservatori e NPL
Ai sensi dell’articolo 7 del “Regolamento sulle forme e i modi dell’attività delle Commissioni permanenti e dei Gruppi di studio”, il CER AIB Lazio ha nominato i seguenti associati come referenti della Sezione presso i gruppi indicati:
- Egizia Cecchi (Nati per Leggere, subentrata a novembre 2019 dopo l’affiancamento alla precedente referente Ottavia Murru)
- Manuela La Rosa (Osservatorio Formazione)
- Lucilla Less (Osservatorio Lavoro e professione)
- Chiara Teodori (Osservatorio Censura)
Assemblee regionali degli associati e riunioni AIB Lazio
Ai sensi dell’art. 13 dello Statuto dell’AIB, sono state svolte a Roma le seguenti Assemblee regionali degli associati AIB Lazio: 27 ottobre 2017, 16 aprile 2018, 24 ottobre 2018, 11 aprile 2019, 25 ottobre 2019, 17 febbraio 2020 (Candidature regionali per il mandato 2020-2023).
Il CER Lazio, ai sensi dell’art. 14 dello Statuto dell’AIB, si è riunito con cadenza almeno semestrale al fine di coordinare le attività e amministrare le risorse della sezione.
Obiettivi e linee di azione
Obiettivo generale del mandato è stata un’ampia azione di advocacy che si è sviluppata attraverso il dialogo – oltre che con gli associati, a cui dedichiamo qui un apposito paragrafo – con i territori, le istituzioni, le varie articolazioni tipologiche della professionalità bibliotecaria.
Territori
- Molte energie sono state orientate, sin dall’inizio, a cercare di rinsaldare i rapporti dell’Associazione con le biblioteche sul territorio laziale, in cui tradizionalmente l’AIB aveva poca penetrazione, concentrandosi le sue attività prevalentemente su Roma. La città metropolitana assorbe, del resto, la maggior parte delle sedi bibliotecarie del Lazio; e tuttavia, le biblioteche di ente locale e gli istituti culturali fuori dalla provincia di Roma insistono su un’area che non poteva essere trascurata, rappresentando la maggioranza del territorio regionale.
Gli strumenti principali con cui si è perseguito l’obiettivo sono stati la realizzazione di incontri di vario genere sul territorio (presentazioni editoriali, partecipazione a tavole rotonde, appuntamenti di formazione e sensibilizzazione, riunioni con i sistemi bibliotecari) ma anche l’offerta di occasioni di rilevazione delle esigenze locali e di pubblicità delle iniziative formative dell’AIB, che si è proposta come partner e consulente per iniziative e progetti.
- Il programma Nati per Leggere è risultato fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo: arrivare alle famiglie significa raggiungere il cuore pulsante delle comunità che nelle biblioteche possono trovare un luogo d’incontro d’elezione, sensibilizzando all’uso delle collezioni e dei servizi bibliotecari e sviluppando nuove forme di accoglienza dell’utenza; ma ha anche prodotto molte occasioni di conoscenza reciproca tra associazione e biblioteche pubbliche in tutti i territori regionali e fino ai comuni più piccoli.
- Altro veicolo di advocacy sul territorio è stato il Coordinamento regionale MAB, molto attivo soprattutto nella prima parte del mandato, che ha rilevato, elaborato e presentato dati sulle realtà MAB del Lazio, anche in appuntamenti con le istituzioni locali e regionali in varie biblioteche sul territorio per discutere le specifiche esigenze locali e il modo in cui le associazioni professionali possono andarvi incontro. Nell’ottobre 2018 ha anche avuto luogo a Cori (LT) un incontro di carattere culturale e conviviale per favorire la conoscenza e il dialogo tra i membri delle tre associazioni del Coordinamento.
Istituzioni
- A livello regionale, il rapporto con le istituzioni ha visto al centro la Regione Lazio, che per i tre anni di mandato AIB Lazio ci ha rinnovato la fiducia nell’affidare alla cura della Sezione la realizzazione di un progetto di sensibilizzazione alla lettura sin dalla più tenera età. Il progetto, ormai consolidato nel titolo “Piccoli lettori, grandi visioni”, ha visto nella promozione dal programma Nati per Leggere il suo cuore pulsante, ma si è via via arricchito di nuove opportunità, portando novità editoriali (sia libri per bambini che editoria professionale) e occasioni di formazione e aggiornamento professionale per molte biblioteche sparse sul territorio laziale.
- La Sezione AIB Lazio ha inoltre attivamente partecipato, tra il 2018 e il 2019, alle fasi di elaborazione di due importanti documenti della Regione Lazio: il Piano triennale in materia di beni e i servizi culturali 2019-2021 della Regione Lazio e la nuova Legge regionale 15 novembre 2019 n. 24 Disposizioni in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale. La Sezione è intervenuta in varie sedi (riunioni in Regione e audizioni presso la V Commissione del Consiglio regionale del Lazio), formulando osservazioni a tutela della professionalità del bibliotecario, sottolineando il valore della formazione e dell’aggiornamento permanente, proponendo emendamenti che – nel caso della legge regionale – sono stati in parte accolti, in particolare per quanto attiene al riconoscimento del ruolo delle biblioteche per lo sviluppo della conoscenza, della ricerca, della loro funzione didattica, a iniziative per la formazione specifica del personale e interventi di ricognizione dei profili professionali. Su questa attività, durante l’ultima assemblea dei soci regionali è stato presentato un documento che si trova in calce alla pagina web del verbale d’Assemblea.
La situazione delle biblioteche pubbliche nel nostro territorio regionale presenta da tempo notevoli criticità e certamente non tutte potranno essere risolte da questa legge, la quale tuttavia indica nuova attenzione nei confronti di una realtà che non era più regolamentata dal 1997. Siamo convinti che attraverso le biblioteche di ente locale e degli istituti culturali dislocati sul territorio regionale sia possibile svolgere, in prospettiva, una politica culturale organica, e speriamo che gli attuali finanziamenti stanziati per l’adeguamento delle biblioteche a un set di requisiti di base possa consolidare le basi necessarie al raggiungimento di questo obiettivo.
Confidiamo inoltre che il coinvolgimento dell’AIB nel dibattito abbia aperto nuovi orizzonti di confronto e conoscenza reciproca, sia con gli amministratori che con i sistemi bibliotecari, che potranno portare, nel tempo, nuovi frutti.
- A livello comunale, un altro dialogo importante quanto costante nel tempo è stato con l’Istituzione Biblioteche e centri culturali di Roma, fondamentale partner per la realizzazione del Bibliopride 2018 “Nuovi modelli di biblioteca per nuovi lettori e nuovi territori” (a cui hanno partecipato anche rappresentanti della Regione Lazio e del Consiglio metropolitano di Roma Capitale), nelle iniziative della Fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi” (dove l’AIB ha potuto avere uno spazio di visibilità e comunicazione con una platea più ampia), nella realizzazione di incontri di aggiornamento professionale – nell’ambito del Festival della Scienza “Eureka! Roma 2018” e in un ciclo di seminari in collaborazione col progetto Bibliopoint – nella progettazione condivisa di iniziative nell’ambito del Comitato promotore per le celebrazioni rodariane, di cui l’AIB fa parte.
- Per tutto il mandato, la Sezione ha organizzato o è stata invitata a partecipare a tavole rotonde, riunioni tra sistemi bibliotecari, comitati di indirizzo, sviluppando una rete di contatti trasversali sul territorio e approfondendo la conoscenza reciproca con le singole realtà.
Tipologie bibliotecarie
- Dal punto di vista del dialogo con le varie tipologie di biblioteche, oltre alla centralità già evidenziata delle biblioteche pubbliche, sin dall’inizio del mandato si è stabilito un contatto col mondo, finora relativamente trascurato, delle biblioteche scolastiche e della scuola in generale; dalla partecipazione a un seminario internazionale presso il MIUR per promuovere una visione innovativa delle “Biblioteche per apprendere” (2017), all’attivazione di corsi e seminari specifici aperti anche ai docenti delle scuole, alla collaborazione nel progetto “Tra le righe” dell’Istituto Luigi Sturzo (2019) rivolto a docenti, studenti e bibliotecari per lo sviluppo della reading literacy, fino a iniziative di supporto a progetti bibliotecari di alternanza scuola lavoro.
Alcune biblioteche ministeriali e di istituti di ricerca ci hanno aperto le porte per convegni e incontri.
- Alle esigenze delle biblioteche universitarie (statali, ecclesiastiche, private) sono stati dedicati corsi specifici, anche conto terzi.
Sul fronte della didattica accademica, AIB Lazio è stata presente all’interno del Comitato di indirizzo di corso di studio in Archivistica e biblioteconomia della Sapienza Università di Roma per formulare proposte al fine di rendere il progetto formativo sempre più adeguato alle domande del mondo del lavoro, anche partecipando alla stesura di un documento per promuovere la formazione specifica nelle discipline di settore.
Sull’altro versante della ricerca universitaria, si è approfondito il dialogo con l’associazione attraverso la rassegna “Le mille e una tesi”: ogni terzo martedì del mese dal settembre 2019, la Biblioteca AIB è diventata un punto di incontro per promuovere la conoscenza tra gli associati delle tematiche di ricerca portate avanti nelle università, valorizzare i lavori degli studenti e avvicinarli alla Biblioteca dell’AIB quale fonte per i loro studi.
Sempre per avvicinare gli studenti al mondo delle biblioteche sono state promosse, con l’Università di Roma Tre, iniziative seminariali orientate in particolare alla divulgazione dei contenuti della Conferenza IFLA del 2019.
È stato inoltre intrapreso un dialogo informale con alcuni docenti dei corsi di laurea degli atenei romani afferenti alle scienze del libro per la realizzazione di incontri di presentazione dell’Associazione agli studenti. Riteniamo importante, infatti, coinvolgere il prima possibile i futuri bibliotecari, guidarli e supportarli nei loro primi passi nella professione e permettere così una partecipazione maggiore e più duratura nel tempo.
Le due prospettive della professione e della ricerca sulle biblioteche hanno inoltre trovato un importante momento di raccordo in occasione del convegno internazionale “What happened in the library?” organizzato da Sapienza Università di Roma in collaborazione – tra gli altri – con AIB Lazio nel settembre 2018.
- Sono stati coltivati i rapporti con gli istituti culturali stranieri in Italia, sia con iniziative divulgative condivise (talk sul ruolo delle biblioteche, presentazioni di libri), sia attraverso occasioni di visita alle loro sedi, in occasione del Bibliopride 2018 e del fortunato ciclo di incontri “Due passi in biblioteca”, chiave per accedere alla conoscenza anche di altre realtà talvolta poco note nel foltissimo panorama delle biblioteche romane.
Attività formative: corsi di aggiornamento professionale
Nel triennio appena concluso abbiamo cercato di proporre corsi che affrontassero gli aspetti del nostro mondo da ogni punto di vista, dal più tecnico al più popolare, invitando di volta in volta docenti di formazione e aree geografiche diverse. Il nostro scopo è sempre stato quello di garantire la pluralità formativa, ma anche di mettere in comunicazione realtà lontane, cercando un accrescimento culturale portato dalle diverse esperienze che sono tipiche del panorama biblioteconomico italiano. Accanto agli argomenti caratteristici della professione bibliotecaria, abbiamo proposto corsi più innovativi centrati su temi trasversali o di attualità (big data, comunicazione, privacy, statistica…) applicati alle esigenze del lavoro in biblioteca.
In particolare, nella prima metà del 2019 è stato attivato uno dei corsi disegnati dall’AIB e riconosciuti dal MIUR per l’aggiornamento professionale dei docenti, che ha consentito di aprire un dialogo più strutturato con il mondo della scuola e delle biblioteche scolastiche. Nel 2019-2020 è stato ideato e avviato un corso di tipo modulare di carattere teorico-pratico sui vari aspetti della catalogazione, con l’intento di fornire un quadro il più possibile aggiornato e articolato; parte dei moduli, rinviati a seguito dell’emergenza Covid-19, sono affidati per la loro realizzazione al CER entrante.
La rispondenza dell’offerta formativa alle esigenze dei bibliotecari del Lazio è stata valutata anche grazie a due questionari, uno rivolto ai soci (a inizio 2018), l’altro alle biblioteche di ente locale del Lazio (primavera 2019).
Sono stati inoltre progettati e realizzati alcuni corsi conto terzi per importanti istituzioni bibliotecarie statali, ecclesiastiche, accademiche.
Quanto alle modalità di erogazione, sono stati offerti corsi sia in presenza che in modalità blended, anche con la realizzazione di materiali didattici in video. Il numero di ore complessivo annuale di didattica è stato sempre congruo con il fabbisogno formativo per l’aggiornamento permanente finalizzato all’attestazione delle competenze dei soci AIB.
Per l’elenco completo dei corsi AIB Lazio rinviamo alla pagina: <https://www.aib.it/categorie/struttura/sezioni/lazio/laz-agg/>.
Presentazione di libri
Nel triennio 2017-2020 sono state organizzate 28 presentazioni editoriali (relative sia a pubblicazioni AIB che a volumi pubblicati da altri editori), il cui elenco è consultabile tra le attività della Sezione alla pagina <https://www.aib.it/categorie/struttura/sezioni/lazio/laz-con/>.
Alcune presentazioni sono state realizzate per la prima volta a cura della Sezione nell’ambito della Fiera “Più libri più liberi”, nel calendario degli incontri professionali; altre sono state organizzate fuori Roma, in varie sedi delle province di Latina, Roma, Viterbo.
Ma la vera novità, che ha caratterizzato il triennio in questo settore di attività, è stata la possibilità di rendere protagonista, come teatro degli appuntamenti culturali, la Biblioteca AIB, anche con la formula “Parliamone in Biblioteca AIB”, avviata già a fine 2017, che ha trovato modi alternativi di dialogare attorno a un libro rispetto alle presentazioni editoriali di tipo tradizionale. Nomi noti, amici di lunga data, e giovani emergenti, hanno avuto l’occasione di esporre i contenuti della propria opera in un contesto tanto informale quanto intimo, per favorire uno scambio di idee e creare una vetrina culturale indispensabile per il nostro mondo.
Seminari e incontri
Nel corso del triennio 2017-2020 il CER Lazio ha sostenuto lo studio e stimolato la riflessione e il confronto anche informale su argomenti di rilievo per la professione bibliotecaria, offrendo agli associati una varietà di incontri, tavole rotonde, seminari e convegni, spesso in collaborazione con varie istituzioni di rilievo regionale e nazionale.
Per ottimizzare la programmazione di un calendario di attività, si è lavorato sempre più nella logica della periodicità degli incontri, di varia tipologia. Oltre al ciclo “Parliamone in Biblioteca AIB”, la già citata rassegna “Le mille e una tesi” ha puntato a consolidare il collegamento tra professione, università e mondo della ricerca: alcuni giovani ricercatori hanno quindi potuto presentare il proprio percorso di ricerca e i risultati raggiunti, offrendo un esempio per gli associati più giovani in procinto di affrontare il loro lavoro di tesi, ma soprattutto creando occasioni di confronto tra bibliotecari e studiosi su temi legati alle biblioteche e alle discipline del libro, analizzando i possibili risvolti della ricerca sulle attività quotidiane della professione.
Queste rassegne si sono svolte con cadenza regolare; i contenuti degli eventi sono stati condivisi con i soci mediante la pubblicazione di articoli su AIB Notizie e post sulla pagina Facebook dell’AIB. Un ringraziamento particolare va (per questo, e non solo) alla Biblioteca AIB e alla Segreteria nazionale AIB che hanno sempre supportato le attività e le esigenze della Sezione.
In collaborazione con la Scuola di biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana si è pensato di rendere ricorrente, con cadenza biennale, un seminario sui temi più attuali dell’informazione in relazione al ruolo delle biblioteche. Nel corso del mandato è stato realizzato, nel maggio 2018, un pomeriggio di approfondimento sul fenomeno delle fake news e sul vaglio dell’informazione come strumento di crescita critica e consapevolezza; l’emergenza Covid-19 ha impedito la programmazione per il 2020.
Per l’elenco completo degli incontri AIB Lazio rinviamo alla pagina: <https://www.aib.it/categorie/struttura/sezioni/lazio/laz-con/>.
Attività riservate ai soci
Come sempre, si è voluta offrire ai soci, che sostengono l’AIB con le proprie quote associative, qualche attenzione in più. Tra gli appuntamenti riservati ai soci ricordiamo in particolare quelli del ciclo “Due passi in biblioteca”, serie di visite periodiche alle biblioteche romane, e i “Biblioincontri” di approfondimento su temi specifici con aperitivo finale per favorire il dialogo e la vita associativa. Eredi dei biblioincontri, ma estesi anche ai colleghi dell’Istituzione Biblioteche di Roma a chi opera nel suo progetto Bibliopoint, sono stati i cicli di incontri seminariali organizzati su base semestrale a partire dalla primavera del 2019.
Sempre in una logica ciclica, in virtù dell’accordo di valorizzazione con AIB con la Biblioteca nazionale centrale di Roma, è stata lanciata a inizio 2020 una iniziativa di incontri di approfondimento tematico a cura dei funzionari della biblioteca, dedicata ai soci AIB.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Sturzo nel citato progetto “Tra le righe”, ai soci che ne hanno fatto richiesta è stato consentito di partecipare gratuitamente al corso di formazione attivato in quell’ambito.
Nel febbraio 2020 è stata progettata una giornata di corso – offerto gratuitamente ai soci – sul trattamento dei fondi personali in biblioteca, rinviato a causa dell’emergenza Covid-19.
L’AIB Lazio ha promosso anche incontri sociali, con lo scopo di rafforzare i legami sia personali che professionali tra gli associati: in particolare, ogni anno sono stati organizzati, in concomitanza delle festività natalizie, gli “Aperitivi dell’AIB Lazio”, riservati agli associati regionali.
Verso la fase conclusiva del mandato, alcune sedute del CER sono state aperte ai soci interessati a partecipare, o semplicemente a sapere di più del lavoro della sezione.
Nati per leggere
Per quanto riguarda il programma NpL sono state realizzate a cura della Sezione numerose attività e presentazioni della nuova edizione (2018) della Bibliografia NpL, a Roma e nel Lazio. L’affiancamento delle referenti Ottavia Murru ed Egizia Cecchi ha consentito di potenziare le attività nel settore.
Su richiesta di enti esterni è stato predisposto un progetto di incontri con autori di letteratura per l’infanzia di rilievo nazionale.
È stata perseguita una interlocuzione presso l’Assessorato alle politiche sociali di Roma Capitale per un progetto da avviare in alcuni Municipi romani.
Il già citato progetto “Piccoli lettori grandi visioni” sostenuto dalla Regione Lazio (e in due occasioni presentato al pubblico presso il suo stand istituzionale nella Fiera “Più libri più liberi”) ha visitato, tra l’autunno del 2017 e i primi mesi del 2020, 18 biblioteche in tutte le province laziali, ma ne ha raggiunte diverse decine consentendo ai bibliotecari delle sedi aderenti alla Organizzazione bibliotecaria regionale di partecipare gratuitamente a corsi di formazione professionale. Sono stati realizzati 3 corsi per bibliotecari di complessive 5 giornate, 4 corsi per volontari NpL che hanno creato altrettanti gruppi nelle province di Frosinone (dove il programma era assente), Rieti, Viterbo, e inoltre 28 incontri per adulti e bambini che hanno coinvolto importanti scrittori, illustratori ed esperti di letteratura per l’infanzia in ambito nazionale, raggiungendo complessivamente migliaia di persone e contribuendo a rinnovare le collezioni librarie delle biblioteche comunali, con particolare riferimento alle sezioni per bambini e ragazzi. Nelle ultime due edizioni del progetto il BiblioHUB è stato protagonista nei centri storici dei paesi visitati, messaggio forte e tangibile di advocacy: <https://vimeo.com/326923083>.
Altri accordi, partenariati, attività interistituzionali
Nell’ambito di attività svolte in accordo con altre associazioni e istituzioni, la Sezione Lazio dell’AIB ha collaborato all’organizzazione e alla promozione di campagne, iniziative ed eventi.
Tre le attività svolte si segnalano, nel 2017-2018, il partenariato con l’Ente Parco regionale Appia Antica per il bando di servizio civile volontario nazionale nella Biblioteca dell’ente e la partecipazione alla ciclostaffetta nazionale di sensibilizzazione per la verità sul caso Giulio Regeni, con un intervento sul tema del ruolo delle biblioteche per una corretta informazione (ottobre 2018).
La Sezione ha inoltre concesso il patrocinio a varie iniziative e progetti: nel 2017 per l’attivazione del progetto BILL – Biblioteca italiana della legalità presso la Biblioteca Collina della Pace dell’Istituzione Biblioteche Centri culturali di Roma (2017), nel 2018 e 2019 per i progetti dell’Associazione Cartastraccia “L’ora di lettura”, “Leggere prima, leggere insieme”, Storie digitali”, nel 2019 per la maratona di letture #lettinpiazza organizzata dalla Biblioteca comunale di Cisterna di Latina (2019).
Cogliamo qui l’occasione per ringraziare, grosso modo in ordine alfabetico, gli istituti con cui abbiamo collaborato e che ci hanno accordato la loro ospitalità: Ambasciata USA in Italia, American University of Rome, Biblioteca AIB, Biblioteca Alessandrina, Biblioteca Angelica, Biblioteca Casanatense, Biblioteca centrale “Guglielmo Marconi” del CNR, biblioteche comunali di Alatri (FR), Acquapendente (VT), Capranica (VT), Cisterna di Latina, Contigliano (RI), Cori (LT), Fara Sabina (RI), Formia (LT), Ladispoli (RM), Latina, Mentana (RM), Montopoli Sabina (RI), Poli (RM), Rieti, Ronciglione (VT), Sant’Andrea del Garigliano (FR), San Giorgio a Liri (FR), San Lorenzo Nuovo (VT), Santa Marinella (RM), Sezze (LT) Tarquinia (VT), Trevignano (RM), Biblioteca dell’Accademia Americana di Roma, Biblioteca dell’Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana, Biblioteca di Archeologia e storia dell’arte, Biblioteca e Archivio storico della Città metropolitana di Roma a Villa Altieri, Biblioteca del Centro internazionale di studi Cateriniani, Biblioteca della Fondazione FS Italiane, Biblioteca della Fondazione Lelio e Lisli Basso, Biblioteca dell’Istituto nazionale di studi romani, Biblioteca dell’Istituto di Norvegia in Roma, Biblioteca Lasalliana, Biblioteca della LUISS – Libera Università Internazionale di studi sociali “Guido Carli”, Biblioteca “Luca Pacioli” del MEF, Biblioteca “Luigi De Gregori” del MIUR, Biblioteca “Maria Zambrano” dell’Instituto Cervantes di Roma, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Biblioteca “Paolo Baffi” della Banca d’Italia, Biblioteca del Pontificio Istituto Biblico, Biblioteca del Reale Istituto Neerlandese in Roma, Biblioteca di Storia moderna e contemporanea, Biblioteca storica delle corporazioni del MISE, Biblioteca Vallicelliana, Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani (e in particolare le biblioteche comunali di Genzano e Lanuvio), Ente regionale Parco Appia Antica, Fondazione Mondo Digitale, Frohring Library della John Cabot University, Goethe-Institut Rom, Istituto Centrale per il Catalogo Unico, Istituto Luigi Sturzo, Istituzione Biblioteche Centri Culturali di Roma (e in particolare la Casa delle Letterature e le biblioteche Centrale Ragazzi, Collina della Pace, Europea, Ennio Flaiano, Fabrizio Giovenale, Elsa Morante, il progetto Bibliopoint, le sedi bibliotecarie delle case circondariali di Rebibbia e di Regina Coeli), IWP I Wonder Pictures, Liceo classico Ennio Quirino Visconti, Liceo Vivona, LUMSA – Libera Università S. Maria Assunta, “Moby Dick” Biblioteca e Hub culturale, Museo della città e del territorio di Cori (LT), Pontificia Università Salesiana, Regione Lazio e Biblioteca della Giunta regionale “Altiero Spinelli”, Sapienza Università di Roma e il suo Sistema Bibliotecario di Ateneo (in particolare le biblioteche del Dipartimento di Scienze della Terra, della Facoltà di Ingegneria e il Centro di documentazione “Altiero Spinelli” presso la Biblioteca “Enrico Barone” della Facoltà di Economia), Scuola di biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana, Sistema bibliotecario Valle dei Santi (FR), Università degli studi di Roma Tre.
Attività di raccordo con il CEN
La Sezione ha aderito a iniziative promosse dal CEN, presenziando ad eventi e offrendo il proprio contributo ad attività di rilevanza nazionale quali:
- 2017-2018-2019, maggio-giugno: partecipazione all’organizzazione della conferenza annuale dell’AIPH – Associazione italiana di public history, di cui l’AIB è membro costituente
- 2017-2018-2019, settembre: Bibliopride (realizzato in particolare a Roma nel settembre 2018 con un fitto calendario settimanale di eventi: il programma della giornata principale che si è svolta a Roma è alla pagina <https://www.aib.it/attivita/bibliopride/bibliopride2018/programma-roma-20180922/>)
- 2017-2018, dicembre: la sezione Lazio ha curato la presenza dell’AIB presso lo stand istituzionale delle Biblioteche di Roma nella Fiera “Più libri più liberi”
- 2018, aprile: contatti con i distributori per la promozione della proiezione del premiato documentario Ex Libris del regista Frederick Wiseman, dedicato alla New York Public Library, nelle sale regionali (ai soci AIB è stata riservata una riduzione sul biglietto d’ingresso)
- 2019, aprile: realizzazione di un corso per l’uso di Moodle con particolare riferimento alla gestione di corsi sulla piattaforma AIBformazione, in vista dell’implementazione dell’e-learning dell’AIB
- 2019-2020, maggio: iniziativa “Libri salvati” contro le forme di censura
- 2019: adesione al progetto “Mamma Lingua” da realizzare nel 2020 per l’avvicinamento alla lettura in lingue diverse dall’italiano dei bambini della fascia 0-6 anni residenti in Italia.
Comunicazione
La presenza, nel CER Lazio, di membri della redazione di AIB-Web e di quella della pagina Facebook dell’AIB, insieme alla collaborazione di tutti i soci (che ringraziamo) che hanno parlato delle nostre iniziative su AIBnotizie, ha favorito una pubblicizzazione sistematica delle attività.
Ci si è impegnati a modernizzare lo stile comunicativo con l’intento di raggiungere un pubblico più vasto e variegato, anche esterno alle reti tradizionali del mondo delle biblioteche, per garantire maggiore visibilità e realizzare obiettivi di advocacy.
Si è puntato ad incrementare la presenza e interattività nei canali social, ma anche a rinnovare la veste grafica e ad intensificarne il suo utilizzo, ad esempio con la realizzazione di un roll-up promozionale dell’AIB da utilizzare nel corso di eventi pubblici, infografiche, volantini e poster (per la partecipazione a fiere, convegni, per la promozione nelle Università della rassegna “Le mille e una tesi”, per la promozione di corsi ecc.).
Straordinario strumento di comunicazione e advocacy, nei progetti PLGV 2018 e 2019 ma anche in occasione del Bibliopride 2018, è stata la presenza del BiblioHUB dell’AIB, che ha portato i suoi messaggi di promozione del libro e della lettura, inclusione sociale, superamento delle barriere fisiche e tecnologiche, soprattutto negli incontri NpL nel progetto PLGV della Regione Lazio, ma anche nel Bibliopride 2018 dove è stato inaugurato, raggiungendo grandi e bambini.
In ultimo – ma tutt’altro che ultimo – la casella email della Sezione Lazio è sempre stata, e siamo convinti che resterà sempre, a completa disposizione di soci e non per ogni tipo di segnalazione, consiglio, critica o richiesta.
Attività amministrativa
Il CER del Lazio, nel corso del mandato, ha provveduto nei tempi previsti a trasmettere al CEN i consuntivi e i preventivi annuali richiesti per la compilazione delle relazioni annuali corrispondenti, e chiude le proprie attività con un margine positivo.
Considerazioni conclusive
Benché non si sia potuta arrestare del tutto la diminuzione di soci che caratterizza in generale la vita dell’AIB ormai da alcuni mandati (e che potrebbe essere ricondotta anche ad una più globale crisi della professione e dell’associazionismo in genere), se ne è però rallentato il ritmo. Inoltre, da una prima analisi delle associazioni cessate e nuove, queste ultime appaiono in aumento nell’arco del triennio, a indicare – più che una netta perdita di soci – un loro ricambio: sono stati ‘conquistati’ nuovi associati tra i soci amici, nelle province (in particolare quella di Latina), nelle biblioteche scolastiche ed ecclesiastiche, tra i soci ‘giovani’ (studenti e young), riteniamo a coronamento della programmatica apertura di dialogo con le loro realtà.
Speriamo dunque che l’aver differenziato la nostra azione, estendendola a nuovi pubblici di riferimento, sia stato percepito come tentativo di rappresentare la varietà di esigenze che la nostra professione esprime nei suoi vari contesti. Utili indicatori ci sono arrivati dalle numerose sollecitazioni ricevute in questi anni, per le quali ringraziamo.
Le sfide che si aprono per i mesi a venire, anche a seguito dell’emergenza sanitaria, erano poco prevedibili fino a qualche tempo fa e potrebbero modificare nel prossimo futuro il volto dell’azione AIB anche a livello regionale. Molto è stato fatto, molto resta da fare, ma siamo sicuri che i validi colleghi eletti nel nuovo CER sapranno proseguire e approfondire questo percorso rappresentando al meglio le molte facce della nostra professione, perché l’AIB possa continuare a porsi come alleato delle biblioteche e diffondere la consapevolezza del valore e del ruolo della nostra professione per il mondo dell’informazione e per la vita sociale, culturale, civile di grandi e piccole comunità.