La riunione si apre alle ore 15,30 del 20 gennaio 2012 sono presenti:
– Tommaso Paiano (AIB Marche), Senigallia
– Anna Della Fornace (AIB Marche), Pesaro
– Emanuela Impiccini (Biblioteca Benincasa), Ancona
– Elena Carrano (esperta di lettura), Macerata
– Stefania Romagnoli (Biblioteca Effeemme) Maiolati
– Andrea Bianchini (Provincia di Pesaro), Pesaro
– Valeria Patregnani (Mediateca Montanari), Fano
– Alessandra Sfrappini (Biblioteca Mozzi-Borgetti), Macerata
– Lucia Tubaldi (pediatra-neonatologa), Macerata
Assenti giustificati: Laura Olimpi (pediatra) Ascoli Piceno, Maria Chiara Leonori (SIP) Fermo
Paiano apre con una breve introduzione dei lavori che si riporta integralmente:
Il progetto “Nati per leggere” fin dalle origini ha trovato attuazione da parte di biblioteche e pediatri nella nostra regione, ma in modo disomogeneo e talvolta discontinuo. Grazie alle promesse della Regione, dal luglio del 2011 si è attivato un coordinamento regionale con l’obiettivo di dare nuovo impulso allo sviluppo del progetto anche in contesti più arretrati e favorendo una maggiore collaborazione tra pediatri e bibliotecari e istituzioni.
Nel corso del 2011 sono stati realizzati come AIB e ACP diversi incontri formativi, Ascoli, Civitanova per i referenti regionali e Osimo, PS Elpidio per operatori locali e ora dal 2012 stiamo facendo 5 incontri formativi a Falconara, il 16 febbraio lo presenteremo ad Ancona.
Abbiamo creato la lista di discussione regionale per operatori e genitori e la lista di discussione per il coordinamento.
Nel corso del 2011 abbiamo anche potuto verificare la disponibilità della regione a collaborare alla diffusione del progetto, il 23 settembre scorso facemmo già una prima riunione consultiva del coordinamento per valutare insieme la credibilità delle promesse della regione e finalmente a fine 2011 è arrivata la Delibera che stanzia 15.000 € per la realizzazione di diverse azioni sul territorio.
Brevemente vi dico che a me sembra che gli obiettivi da raggiungere elencati nella delibera richiederebbero molte più risorse di quelle previste, però anche se dopo questa nostra discussione dovessimo decidere di farne SOLO alcune e ridimensionarne altre, io credo che l’obiettivo principale che ci dobbiamo porre sia quello di ottenere il massimo dei risultati con le risorse che abbiamo e che in sintesi si deve concretizzare in un coinvolgimento pieno e irreversibile della Regione rispetto a questo tema. Voglio dire che noi dobbiamo lavorare per giungere presto a una convenzione tra enti e associazioni, dobbiamo lavorare per fare in modo che la Regione arrivi presto all’approvazione di un progetto regionale sostenuto trasversalmente dalla cultura, dalla sanità, dei servizi sociali, dalle politiche alla famiglia
La regione ci chiede di realizzare, monitoraggio, informazione, formazione (vedi delibera)
A questo punto credo che sia opportuno capire chi fa cosa e come possiamo farlo.
È necessario sapere che cosa ognuno di noi può mettere in termini di competenza e di tempo per la realizzazione del progetto.
sapere se e chi potrà essere coinvolto (tirocinanti, borsisti, volontari)
sapere quali strumenti utilizzare per il monitoraggio (Questionari locali e nazionali, web, telefoni, computer)
sapere quali sedi individuare per la realizzazione di incontri pubblici e corsi di formazione
individuare i docenti
decidere che forma e dimensioni dare alla campagna informativa
In ordine di priorità credo che il monitoraggio sia il più importante di tutti per l’impulso che potrà dare a tutte le attività successive, poi viene sicuramente la formazione e infine direi la campagna informativa.
Ma queste decisioni le dobbiamo prendere insieme. Mi darei come obiettivo la realizzazione di questo progetto entro il 2012 e quindi dovremo definire una fase preparatoria, una fase di attuazione e una fase di valutazione.
Infine sappiamo che non siamo soli in questa operazione, abbiamo il sostegno scientifico della segreteria nazionale che proprio nei giorni scorsi ha chiesto la collaborazione alla nostra referente regionale. Le richieste del nazionale secondo me devono integrarsi con il percorso che dobbiamo seguire insieme, per non disperdere le energie. La cooperazione e la complementarietà devono essere dei principi cardine per tutti i presenti
A questo punto chiederei a ognuno di voi un brevissimo intervento di presentazione 5 minuti al massimo, poi chiederei a Valeria di illustrarci brevemente le richieste della segreteria nazionale e infine approfondiremo la delibera regionale sotto il profilo della sostenibilità delle azioni previste, sotto il profilo finanziario e del rapporto che dovremo consolidare con la Regione nei prossimi immediati giorni.
Patregnani illustra i questionari inviati alla referente regionale dalla segreteria NPL nazionale dei quali se ne verifica l’estensione e le aree delle risposte. La segreteria chiede la consegna dei risultati dell’indagine entro il 30 marzo 2012.
Carrano chiede se la diffusione è prevista in tutte le biblioteche
Bianchini chiede se ci sono domande per i coordinamenti
Patregnani precisa che dovrebbero occuparsi della distribuzione del questionario pediatri e bibliotecari.
Sila e Malgaroli della segreteria sono state avvisate che nelle Marche il coordinamento sta avviando un progetto di monitoraggio in collaborazione con la Regione.
Della Fornace precisa che per rendere concreta la data del 30 marzo è necessario che la Regione ne prenda atto. Vanno individuati dei collaboratori per il monitoraggio e si fa riferimento a uno studente di Urbino per quanto riguarda l’indagine tra i bibliotecari.
Bianchini tramite la FIMP potrebbe contattare i pediatri della Provincia di Pesaro
Tubaldi indica Costantino Gobbi quale referente regionale FIMP da contattare per tutto l’indirizzario dei pediatri regionali.
Viene posta da tutti la necessità di personalizzare nei limiti del possibile il questionario per ottenere informazioni di carattere strettamente locale da usare per gli interventi del coordinamento. Si profilano due fasi del monitoraggio: la prima limitata alle esigenze espresse dal nazionale, la seconda decisa dal coord per indagare la situazione anche al di fuori dei pediatri e dei bibliotecari
Si indica come periodo per il reperimento degli indirizzi la prima settimana di febbraio.
Bianchini propone una piattaforma digitale per la georeferenziazione dei punti NPl in regione. Il caricamento dati potrebbe essere effettuato dagli stessi studenti che collaboreranno al progetto. Il costo della piattaforma è esiguo ed ha diversi livelli di autenticazione (pubblico-riservato).
Bianchini sottolinea che nella delibera non si parla di cofinanziamento ma solo di collaborazione. Ciò potrebbe essere un elemento critico perché la Provincia di Pesaro si può deresponsabilizzare.
Tubaldi indica alcune affinità nei criteri e nei risultati di altri progetti come quello slla prevenzione dell’obesità e la promozione dell’allattamento al seno.
Tutti sono concordi nel coinvolgere gli ambiti sanitari
La campagna informativa potrebbe consistere in 5 incontri pubblici, 1 per provincia. Mese indicativo ottobre 2012.
Dopo il monitoraggio Carrano propone di partire con la formazione andando a coprire le aree dove il progetto è sconosciuto.
I corsi dovrebbero comprendere approfondimento per bibliotecari, lettura ad alta voce per genitori volontari, interventi nei nidi
Non viene fissata la data dei prossimi incontri ma Paiano conferma l’attivazione di una piattaforma comune di gestione della comunicazione e della documentazione, su Zoho project.
La riunione ha termine alle ore 18.00
Verbalizzazione di Tommaso Paiano