Il giorno 8 maggio 2019, alle ore 17:30, in seconda convocazione, presso l’Aula Seminariale dell’Incubatore dell’Università di Sassari sita in Via Rockfeller 54, si è riunita l’Assemblea Regionale degli associati della sezione Sardegna per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:
1. Relazione annuale sull’attività della Sezione e bilancio consuntivo 2018
2. Proposte di modifica allo Statuto AIB
3. Proposta attività formativa 2019
4. Varie ed eventuali
Sono presenti Magda Sanna (Presidente), Roberto Putzulu, Loredana Marongiu, Rossana Rigoldi. E’ assente giustificato Maurizio Ortu.
1° punto: Relazione annuale sull’attività della sezione e bilancio consuntivo 2018
Apre l’Assemblea la Presidente Magda Sanna che ricorda che per l’approvazione del bilancio possono votare solo i soci ordinari. Successivamente la Presidente illustra all’Assemblea il bilancio consuntivo che corrisponde sostanzialmente a quello di previsione presentato nell’ottobre 2018, tranne che per un piccolo disavanzo dovuto ai costi di pubblicazione del primo libro della collana AIB Sardegna, pubblicato all’inizio del 2019 ma con costi che ricadono nel 2018.
La Presidente ricorda ai convenuti che le entrate del bilancio sono rappresentate dalle quote di iscrizione ai corsi di formazione e dalla parte delle quote associative che l’AIB nazionale lascia alle sezioni.
Le uscite invece sono rappresentate dai rimborsi per le partecipazioni a riunioni del Comitato nazionale dei presidenti delle sezioni regionali, a riunioni a cui prendono parte i referenti di NPL e di altre commissioni AIB e la parte più importante dalle spese di viaggio, vitto e alloggio dei docenti dei corsi di formazione della sezione.
I soci ordinari presenti prendono visione del bilancio e votano, per alzata di mano, l’approvazione all’unanimità.
Successivamente alla votazione, Magda Sanna dà lettura della relazione annuale sulle attività della Sezione Sardegna nel 2018: riunioni CER, corsi di aggiornamento, advocacy, patrocini, corsi in conto terzi ed eventi, che qui si allega.
2° punto: Proposte di modifica allo Statuto AIB.
La Presidente dà lettura del verbale della Commissione Statuto ricevuto dalla Segreteria nazionale dell’AIB e propone ai presenti di inviare per email al CER eventuali riflessioni e proposte in merito alla modifica dello Statuto AIB, affinché possano essere portate nel prossimo CNPR.
Si apre un’articolata discussione a cui prendono parte vari Soci, Luisa Madau, Silvia Deliperi, Antonio Arrigo, Elisabetta La Cagnina e i componenti presenti del CER.
I loro interventi si riassumono come segue:
L’attuale severità nel formulare il giudizio per l’attestazione e l’iscrizione all’Elenco AIB sembra abbia stravolto lo spirito di partecipazione all’Associazione.
L’Assemblea dei soci ritiene che l’attestazione sia una procedura troppo complessa. Nonostante siano stati forniti strumenti e informazioni, l’iter per il suo conseguimento non è stato chiaro per varie persone. Inoltre, a maggio ad alcune persone non è ancora arrivata una risposta perché la Commissione è ancora impegnata nel complesso lavoro di analisi dei curricula pervenuti. A suo tempo, grazie alle norme transitorie del 2014, vari colleghi sono rientrati nell’attestazione AIB. Queste stessi colleghi oggi potrebbero non avere il numero di ore di formazione richiesto come requisito per ottenere il rinnovo quinquennale e l’attestazione AIB, che possiedono da tempo, rischiando di non vedere riconosciuta la loro professionalità. Tale situazione crea un sentimento di disillusione nei confronti dell’Associazione che, tra l’altro, non dà un vero riconoscimento legale della professione in quanto non è un Albo professionale ma un Elenco di soci in possesso di determinati requisiti. Roberto Putzulu illustra che i soci a cui era poco chiara la procedura di attestazione hanno contattato il CER, e in particolar modo lui e Loredana Marongiu, per delucidazioni. Inoltre, al di là delle complessità riscontrate nell’attestazione, ribadisce che questa serve per riconoscerci come professionisti che hanno lo stesso tipo di formazione, fanno lo stesso tipo di lavoro ed hanno simili esigenze formative, spesso non soddisfatte dagli enti per cui si lavora, in quanto gli stessi non organizzano corsi, non si curano della corrispondenza tra il livello di inquadramento dei bibliotecari e le funzioni effettivamente svolte. Magda Sanna ritiene che si possa proporre di introdurre una figura di Socio differente da quelle attualmente esistenti: una persona che non sia interessata all’essere iscritta nell’Elenco, ma che voglia qualche diritto in più del Socio Amico. Un esempio è quello di un bibliotecario pensionato che ha lavorato per 40 anni e ora potrebbe rappresentare un valore aggiunto se potesse partecipare attivamente alla vita dell’Associazione, non solo come l’attuale Socio amico perché non ha più i requisiti legati ai crediti maturati.
3° punto: Proposta attività formativa 2019 La Presidente raccomanda caldamente di compilare ed inviare al CER la griglia sulla proposta formativa del CER Sardegna consultabile nella pagina web della nostra Sezione. Riscontra inoltre, che purtroppo a rispondere sono sempre gli stessi soci. Non essendoci altro da deliberare, la seduta viene sciolta alle ore 19:30.
Il Segretario Il Presidente
F.to (Rossana Rigoldi) F.to (Magda Sanna)
Allegato 1: Relazione attività 2018_SARDEGNA