Art. 1 Carattere e finalità della biblioteca
- La Biblioteca dell’Associazione italiana biblioteche è biblioteca specializzata per lo studio, la ricerca e l’aggiornamento nell’ambito della biblioteconomia, della bibliografia, della bibliologia e delle scienze dell’informazione, e per la documentazione dell’attività delle biblioteche e dei bibliotecari, nel mondo e in particolar modo in Italia.
- Il patrimonio della biblioteca è a disposizione dei bibliotecari, degli operatori dei servizi di informazione e documentazione, nonché degli studiosi delle discipline della biblioteca, del libro e dell’informazione, secondo le norme stabilite in questo regolamento.
- La biblioteca raccoglie le pubblicazioni afferenti alle discipline e ai temi indicati e ne cura l’acquisizione (per acquisto, dono o cambio), l’ordinamento, la conservazione, la fruizione e la valorizzazione.
- Nell’ambito della Biblioteca è assicurata la conservazione e la consultazione, con le necessarie cautele, dell’Archivio storico dell’Associazione italiana biblioteche.
Art. 2 Direzione e gestione
- Alla gestione della biblioteca sovrintendono il Responsabile scientifico, il Segretario nazionale dell’AIB e il Bibliotecario. Loro compito è quello di garantire e promuovere la gestione, la valorizzazione e il pieno sviluppo della biblioteca.
- Il Responsabile Scientifico e il Bibliotecario coordinano le attività della biblioteca assicurando il regolare servizio all’utenza e curando la tutela e l’incremento del patrimonio librario.
- Il Responsabile Scientifico e il Bibliotecario concordano le proposte di acquisto, formulate in base alle esigenze di aggiornamento e manutenzione del patrimonio della biblioteca, raccolte anche dalle eventuali segnalazioni fatte da studiosi e utenti.
- Le proposte di acquisto e le relative spese da sostenere, rientreranno nei limiti dello stanziamento di esercizio stabilito dal Comitato esecutivo nazionale (CEN) a favore della biblioteca.
- Il Bibliotecario è delegato ad accettare il dono soltanto di pubblicazioni che rientrino tra le discipline di interesse della biblioteca. L’accettazione di donazioni di intere collezioni viene valutata dal Responsabile Scientifico e dal Bibliotecario.
- Il Segretario nazionale coordina e amministra gli aspetti organizzativi della biblioteca (orari, chiusure straordinarie, rapporti con il personale), e sovrintende all’Archivio storico.
- Ogni anno il Bibliotecario è tenuto a presentare al Segretario nazionale una relazione in cui siano messi in evidenza le attività della biblioteca, l’incremento del patrimonio, i servizi erogati e i progetti realizzati o in corso.
- L’Associazione italiana biblioteche offre agli associati la possibilità di svolgere attività di tirocinio presso la Biblioteca, emettendo un bando per la raccolta delle candidature. La selezione fra gli aspiranti è svolta da una Commissione nominata dal CEN, di cui fanno parte in ogni caso il Responsabile Scientifico e il Segretario nazionale; la segreteria della Commissione è svolta dal Bibliotecario. I tirocinanti, al termine della loro attività presso la biblioteca dell’AIB, riceveranno un attestato con la valutazione analitica del lavoro svolto. Responsabile del tirocinio è il Segretario nazionale dell’AIB coadiuvato da referenti/supervisori per attività specifiche; tutor del tirocinio è il Bibliotecario.
Art. 3 Patrimonio della biblioteca
- L’ordinamento e la funzionalità della biblioteca sono assicurati dalla presenza dei cataloghi, consultabili su supporto sia cartaceo sia informatizzato.
- La biblioteca custodisce materiale bibliografico e documentario sia su supporto cartaceo sia su supporto informatizzato (cd-rom e videocassette). I materiali vengono catalogati secondo le norme nazionali (RICA) e gli standard internazionali (ISBD).
- La biblioteca raccoglie la letteratura grigia dell’IFLA e di EBLIDA (di cui l’AIB è socia), ordinata secondo criteri uniformi.
Art. 4 Utenza e servizi della biblioteca
- L’accesso alla biblioteca è libero. Gli utenti sono tenuti ad apporre il proprio nome e cognome e la propria firma nel registro delle presenze.
- La consultazione del materiale è libera. Il materiale non disponibile a scaffale aperto deve essere richiesto al Bibliotecario. Dopo la lettura i libri consultati vanno lasciati sui tavoli di studio, ed è compito esclusivo del personale di ricollocarli negli scaffali.
- È attivo un servizio di assistenza e informazione degli utenti in merito all’uso della biblioteca, al suo posseduto e ai repertori e cataloghi bibliografici.
- Si effettua, anche a distanza, il servizio di informazioni bibliografiche e, dietro rimborso delle spese, di document delivery e di prestito interbibliotecario. Questi ultimi servizi sono regolati da apposite norme.
- È messo a disposizione degli utenti un registro di desiderata, su cui si possono effettuare segnalazioni e indicazioni di natura bibliografica.
- È consentita la riproduzione dei documenti della biblioteca per motivi di studio, qualora lo stato di conservazione del documento lo consenta, e nel rispetto della vigente legislazione sul diritto d’autore. La riproduzione è consentita esclusivamente all’interno della struttura e dietro rimborso delle spese.
Art. 5 Il servizio di prestito
- Il prestito locale dei libri è riservato esclusivamente agli associati dell’AIB, in regola con il versamento della quota sociale. Può essere concesso ad altri utenti, eccezionalmente e su richiesta motivata, dal Bibliotecario.
- Ciascun utente può tenere in prestito non più di tre volumi contemporaneamente.
- Il prestito ha la durata di un mese.
- Sono esclusi dal prestito la copia di conservazione di ciascuna pubblicazione dell’AIB, i repertori, i dizionari e altre opere di frequente consultazione, le pubblicazioni periodiche, i volumi del Fondo Camerani, i libri di pregio e quelli in precario stato di conservazione. In casi eccezionali, su richiesta motivata, il Bibliotecario può concedere in prestito un’opera ordinariamente esclusa, per un periodo più breve di quello ordinario.
- Ciascun prestito viene registrato negli appositi schedari e, qualora la riconsegna del materiale non avvenga entro i tempi previsti, il Bibliotecario ne richiederà la restituzione tramite solleciti per iscritto e, quando opportuno, anche verbali.
- Nel ricevere in prestito il materiale, l’utente è tenuto a conservarlo e restituirlo nelle medesime condizioni in cui lo ha ricevuto. Quando si accertino manomissioni, danneggiamenti o smarrimenti dovuti all’utente, questi viene invitato a risarcire il danno. Il Bibliotecario ha facoltà di richiedere al lettore la sostituzione del volume con altra copia della stessa edizione, o di altra edizione da lui indicata.
Art. 6 Norme di comportamento
- È a tutti rigorosamente vietato:
- fumare nei locali della biblioteca;
- usare telefoni cellulari nei locali della biblioteca;
- scrivere, anche in modo non indelebile, sui libri della biblioteca o comunque danneggiare in qualsiasi modo il suo materiale documentario.
Art. 7 Norme finali
- Il presente regolamento è approvato dal Comitato esecutivo nazionale e può essere modificato con delibera del Comitato stesso.