Il presente documento definisce la quantificazione dei crediti formativi derivanti dalle attività di apprendimento formale, non formale e informale ai fini dell’ottenimento dell’attestazione di competenza da parte degli Associati. È quindi uno strumento di orientamento per la Commissione di attestazione, nonché per gli Associati stessi e per le Sezioni.
Per ottenere l’attestazione di competenze, l’Associato potrà allegare alla domanda di iscrizione o di rinnovo dell’iscrizione il modulo predisposto dalla Segreteria nazionale, un CV in formato Europass oppure il Portfolio AIB, dando evidenza e delle competenze acquisite o migliorate grazie all’apprendimento formale, non formale e informale come definiti dalla Direttiva sulla formazione continua.
Attività di aggiornamento continuo
Per ciascuna delle attività di aggiornamento continuo vengono formulati criteri e indicazioni orientative in merito al computo dei crediti. Queste ultime intendono rispondere esigenze di trasparenza ed uniformità, ma non costituiscono parametri da applicare rigidamente per la Commissione di attestazione.
In particolare, la Commissione di attestazione, nella sua piena autonomia di giudizio, può adottare criteri e parametri diversi da quelli indicati, qualora li ritenga più consoni, per motivate ragioni, ad una appropriata valutazione degli specifici casi in esame.
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Parte I: Criteri
Apprendimento formale
- Diploma di Laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia, o di dottorato, o di Specializzazione, o di Perfezionamento, o di Master universitari in discipline attinenti alle competenze richieste al bibliotecario di cui alla norma UNI 11535. Il numero di crediti attribuiti sono quelli stabiliti dagli enti eroganti (CFU).
- Singoli esami presso università riconosciute in materie attinenti alle competenze richieste al bibliotecario di cui alla norma UNI 11535, svolti anche al di fuori dei corsi di laurea
- Certificazioni di competenze in materie attinenti alle competenze richieste al bibliotecario di cui alla norma UNI 11535 rilasciate da altri organismi abilitati al loro rilascio.
Apprendimento non formale
Corsi, Seminari, Convegni, Webinar, Congressi, Workshop, Eventi, Viaggi di studio e altre attività formative
Per Corsi s’intendono le attività formative che prevedono una prova e/o un giudizio finali di valutazione delle conoscenze/abilità/competenze acquisite. Il risultato conseguito è riportato nell’attestazione finale.
Nel caso si adottino metodologie didattiche avanzate, come nei corsi a 4 fasi basati sull’apprendimento attivo (di tipo costruttivista, ecc.) sulle attività di gruppo o su momenti di studio che prevedono una profonda interazione con docenti e facilitatori e la costante presenza di questi ultimi, viene valutato un numero maggiore di ore di impegno.
I Seminari, Convegni, Webinar, Congressi, Workshop, Eventi, Viaggi di studio e altre attività formative non prevedono alcuna valutazione, ma solo l’attestato di partecipazione.
L’AIB riconosce Corsi, Seminari, Convegni, Webinar, Congressi, Workshop, Eventi, Viaggi di studio ecc. organizzati da altri enti.
La congruità di tali attività è sempre determinata discrezionalmente dalla Commissione di Attestazione in rapporto ai parametri qualitativi adottati dall’AIB per le proprie attività formative.
Per la valutazione delle ore di carico di lavoro ci si attiene alle modalità previste nella Tabella 1. Eventuali ulteriori ore di carico di lavoro devono essere dichiarate e motivate dall’Associato nella dichiarazione allegata alla richiesta di attestazione.
In assenza di indicazioni nell’attestato e/o nel programma dei convegni, le ore di carico di lavoro sono indicate dal richiedente nella dichiarazione allegata alla domanda di attestazione. In mancanza, s’intenderà che la durata dell’evento è di cinque ore al giorno.
Apprendimento informale
Cariche e incarichi AIB
Quanti ricoprono cariche o incarichi in seno all’AIB dichiarano il carico di lavoro. In assenza di indicazione, si considerano i parametri di cui alla Tabella 2.
Per la determinazione dei carichi di lavoro ci si attiene ai seguenti criteri principali:
- Il carico di lavoro di un componente di un organo non dovrebbe mai superare quello del presidente / coordinatore / responsabile / direttore, ecc. dell’organo medesimo;
- Il carico di lavoro di ciascuno dei componenti della Segreteria nazionale non dovrebbe superare quello di un componente del CEN, mentre il carico di lavoro del segretario e del tesoriere regionali non dovrebbe superare quello del presidente
Nota: Coloro che ricoprono cariche e incarichi associativi non possono dichiarare sotto altre voci tutte quelle attività svolte in rappresentanza dell’Associazione o in virtù degli obblighi derivanti dal proprio ruolo, quali presenze o interventi ad eventi, pubblicazioni inerenti all’attività dell’organo o ad esso connesse (resoconti su riviste, prefazioni in veste ufficiale…), ecc.
Cariche istituzionali e incarichi di natura professionale esterni all’AIB (Commissioni Enti pubblici, Gruppi di studio, nomine per responsabilità specifiche, etc.)
Per la quantificazione del carico di lavoro, vale il criterio generale di attenersi alle indicazioni orientative formulate per cariche e incarichi AIB, laddove comparabili e applicabili.
Attività di studi e ricerche e pubblicazioni
Le pubblicazioni cartacee e le pubblicazioni elettroniche sono equiparate.
In caso di pubblicazioni scientifiche la sede editoriale (rivista, collana, monografia, sito web, ecc.) deve assicurare sistematicamente l’esistenza di una peer review esterna o di altri adeguati metodi di valutazione/validazione[1]. La Commissione di Attestazione valuta il possesso di tali requisiti.
Per ciascuna tipologia viene formulata nella Tabella 3 un’indicazione orientativa.
Nota: I carichi di lavoro conteggiati in questo settore non possono essere sommati a carichi di lavoro per attività analoghe, classificate in altri settori.
Attività didattica e/o responsabilità scientifica
Come indicazione orientativa valgono i carichi di lavoro indicati nella Tabella 4.
Attività di aggiornamento “on the job”
L’aggiornamento “on the job” consiste nel miglioramento delle proprie performance lavorative in ognuna delle 9 aree di Attività contemplate dalla Norma UNI.
Valutazione e quantificazione
L’aggiornamento “on the job” deve essere documentato e dimostrabile, in caso di richiesta da parte della Commissione di Attestazione, per mezzo di idonea documentazione (ordini di servizio, attestati, ecc.) oppure attraverso prove o evidenza diretta dell’avvenuta acquisizione di nuove conoscenze, abilità e competenze (ad es.: documenti catalogati secondo le REICAT dimostrano il possesso di nuove competenze in materia di catalogazione; la partecipazione, con risultati positivi, a un progetto di miglioramento della qualità dei servizi dimostra l’apprendimento di tecniche del project management, ecc.).
Nella Tabella 5 sono riportate, a mero titolo esemplificativo, alcune attività di aggiornamento “on the job” e le relative indicazioni orientative circa la loro quantificazione in carichi di lavoro.
Nota: La quantificazione dei carichi di lavoro deve tener conto esclusivamente del tempo dedicato allo studio, all’assimilazione e alla messa in pratica delle informazioni e degli elementi nuovi, escludendo ogni attività di routine che va ad intersecarsi con essi nel lavoro quotidiano.
Attività lavorative e periodi caratterizzati da aggiornamento “disseminato”
Si possono verificare casi o situazioni in cui particolari incarichi, la posizione e/o il contesto lavorativi comportano, per un determinato periodo di tempo, forme e modalità di aggiornamento o di microaggiornamento composite, che risulta molto complesso isolare, valutare e quantificare singolarmente. In tali circostanze è possibile richiedere, previa descrizione dell’attività e del contesto e indicazione precisa del periodo di tempo, l’applicazione di un carico di lavoro forfettario, pari a 5 ore mensili per ognuno dei mesi interessati.
La Commissione di Attestazione si esprime sulla congruità della richiesta.
Parte II: tabelle con indicazioni orientative circa la quantificazione dei carichi di lavoro
Tabella 1 – Indicazioni orientative sul computo dei crediti riguardo Corsi, Seminari, convegni, Webinar, Congressi, Workshop, Eventi, Viaggi di studio e altre attività formative
Impegno | Carico di lavoro | |
Corsi di aggiornamento | ||
Lezione frontale | 1 ora | 1 e ½ ora |
Lezione frontale in Fad | 1 ora | 3 ore |
Esercitazioni pratiche, anche di gruppo | 1 ora | 1 e ½ ora |
Tirocini | 1 ora | 1 ora |
Esercitazioni e attività di progettualità in Fad, anche di gruppo | 1 ora | 3 ore |
Corsi con metodologie avanzate | ||
Lezione frontale | 1 ora | 2 ore |
Lezione frontale in Fad | 1 ora | 2 ore |
Approfondimento individuale o esercitazioni pratiche o attività di gruppo con interazione con docenti e/o facilitatori | 1 ora | 3 ore |
Seminari, Convegni, Webinar, Congressi, Workshop, Eventi, Viaggi di studio, ecc. | ||
Presenza | 1 ora | ½ ora |
Tabella 2 – Indicazioni orientative sul computo dei crediti per le cariche e gli incarichi AIB
Impegno | Carico di lavoro | |
Cariche AIB | ||
CEN: presidente | 1 mese | max 50 ore |
CEN: membro | 1 mese | max 40 ore |
CER: presidente | 1 mese | max 40 ore |
CER: membro | 1 mese | max 15 ore |
Collegio dei Probiviri: presidente e membri | 1 mese | 3 ore |
Collegio sindacale | 1 mese | 1 ora |
Incarichi AIB di livello nazionale | ||
Membro di Osservatori, Commissioni, Gruppi di studio, Redazioni editoriali, Referenti di organi nazionali, Incarichi su delega, Segreteria, Tesoreria, etc. | 1 mese | max 20 ore |
Incarichi AIB di livello regionale | ||
Membro di Osservatori, Commissioni, Gruppi di studio, Redazioni editoriali, Referenti di organi nazionali, Incarichi su delega, etc.;
Segretario, Tesoriere. |
1 mese | max 15 ore
max 40 ore |
Tabella 3 – Indicazioni orientative sul computo dei crediti per autori di pubblicazioni
Impegno | Carico di lavoro | |
Monografia; Pubblicazione di fonti inedite | ||
Autore unico | 1 pubblicazione | 500 ore |
Due o più autori | 1 pubblicazione | 500 ore da suddividere per il numero di autori |
Edizione critica; Curatela | ||
Autore unico | 1 pubblicazione | 250 ore |
Due o più autori | 1 pubblicazione | 250 ore da suddividere per il numero di autori |
Repertorio bibliografico; Banca dati | ||
Repertorio bibliografico | 1 repertorio | max 250 ore |
Banca dati | 1 banca dati | max 400 ore |
Traduzioni | ||
Monografia | 1 monografia | 150 ore |
Articolo | 1 articolo | 20 ore |
Articolo su rivista scientifica; Contributo in miscellanea / opera collettiva; Relazione a un convegno/simposio/congresso; Prefazione, introduzione, postfazione, bibliografia | ||
Autore unico | 1 lavoro | 60 ore |
Due o più autori | 1 lavoro | 60 ore da suddividere per il numero di autori |
Prefazione, introduzione, postfazione | 1 lavoro | 20 ore |
Contributi; Recensioni; Segnalazioni | ||
Contributo a opere di carattere lessicografico o enciclopedico | 1 contributo | 40 ore |
Recensioni | 1 recensione | 20 ore |
Segnalazioni | 1 segnalazione | 5 ore |
Pubblicazioni divulgative | ||
Pubblicazione divulgativa su temi scientifici o rivolta al mondo delle professioni (non sottoposta a revisione e di dimensioni analoghe a quelle di un articolo.) | 1 pubblicazione | 30 ore |
Altre pubblicazioni, di norma a carattere divulgativo e inferiori alle 5 p. o alle 12.000 battute | 1 pubblicazione | 10 ore |
Tabella 4 – Indicazioni orientative sul computo dei crediti per attività didattica e/o responsabilità scientifica
Impegno | Carico di lavoro | |
Docenza in corsi di formazione o aggiornamento / Insegnamento universitario (a contratto, seminari, ecc.) | 1 ora | 4 ore |
Insegnamento universitario ( a contratto, seminari ecc.) | 1 ora | 8 ore |
Relazioni professionali e scientifiche | 1 ora | 5-15 ore |
Responsabilità scientifica di corsi di formazione o aggiornamento | 1 ora di corso | 1/3 ora |
Responsabilità scientifica di convegni | 1 ora di convegno | 2- 3 ore |
Tutoraggio / Mentoring in corsi o tirocini | 1 ora di corso | 1 ora |
Facilitazione in corsi o tirocini | 1 ora di corso | 2 ore |
Tabella 5 – Indicazioni orientative sul computo dei crediti per attività di aggiornamento “on the job”
Impegno | Carico di lavoro | |
Aggiornamento focalizzato intorno ad unità semplici di apprendimento (circolari connesse a nuove normative, predisposizione di nuove modulistiche di monitoraggio dei servizi, ecc.); | 1 attività | max 10 ore |
Apprendimento che richiede lettura/studio di letteratura scientifico/professionale, esercitazioni (nuove regole di catalogazione e classificazione, sistemi di gestione della qualità, ecc.) | 1 attività | max 35 ore |
Organizzazione di mostre, a seconda della loro rilevanza, del tipo di studio e attività richieste (prestito nazionale o internazionale di opere rare o di pregio, ecc.), del numero di persone che compone il comitato o gruppo di lavoro organizzatore, del ruolo che si occupa (coordinatore, , ecc.). | 1 attività | max 50 ore |
Responsabilità scientifica di mostre, a seconda della loro rilevanza | 1 attività | Max 75 ore |
Organizzazione di eventi, a seconda della loro rilevanza, del tipo di studio e attività richieste | 1 attività | max 25 ore |
Attività didattiche in senso stretto di educazione all’uso della biblioteca. | 1 ora | 2 ore |
Attività di tutoring per studenti (tirocini curriculari o post laurea, ecc | ||
In presenza di 1- 3 studenti contemporaneamente | 1 ora | ¼ ore |
In presenza di un minimo di 4 studenti contemporaneamente | 1 ora | ½ ora |
Casi in cui particolari incarichi, la posizione e/o il contesto lavorativi comportino, per un determinato periodo di tempo, forme e modalità di aggiornamento composite e complesse da valutare e quantificare singolarmente. | 1 mese | 5 ore |
Esoneri /limitazioni all’obbligo dell’aggiornamento continuo
La Commissione di attestazione previa richiesta adeguatamente documentata degli interessati, può esonerare parzialmente, per un determinato periodo di tempo, dall’obbligo di frequentare corsi di formazione / aggiornamento tutti quei soci che, nel quinquennio di riferimento, si sono trovati in una delle seguenti condizioni:
- Maternità e/o gravidanza
- Lungo-degenza e/o malattia
- Cariche o incarichi politici e sindacali
Per motivi particolarmente gravi l’esenzione per un quinquennio potrà essere anche totale.
In ogni caso la Commissione di Attestazione si riserva di valutare la documentazione inviata, nonché di richiedere eventuali integrazioni che si rendessero necessarie.
Per coloro che risultino iscritti all’Associazione da più di 30 anni o abbiano superato il 65° anno di età avendo maturato almeno 10 anni di esperienza professionale l’attività di aggiornamento continuo richiesta nel quinquennio è pari al 50% di quella richiesta agli altri associati.
[1] Per le pubblicazioni scientifiche si tengono presenti, anche se non in modo tassativo e integrale, i criteri indicati dal Consiglio Universitario Nazionale (CUN): Proposta «Criteri identificanti il carattere scientifico delle pubblicazioni e degli altri prodotti della ricerca». Roma, 24 ottobre 2013, https://www.cun.it/uploads/4532/proposta_cun_criteri_scientificit%C3%A0.pdf