Programma di lavoro dell’ Osservatorio sulla Information Literacy – 2023-2026
Nelle linee programmatiche che il CEN si è dato per il triennio 2023-2026 al punto 3) – “Politica dell’informazione di qualità per tutti e politiche della lettura” – si sottolinea come l’AIB agirà per garantire una posizione di supporto all’accesso aperto all’informazione, per favorire la capacità di lettura, la competenza informativa e mediale, la competenza digitale e la capacità dei singoli di apprendere in modo continuativo, fissando gli obiettivi specifici di tale azione (salvaguardare l’equità nell’accesso all’informazione, educare alla lettura, diffondere la competenza informativa tra i cittadini, contrastare i monopoli e oligopoli informativi nei sistemi di organizzazione delle informazioni, contrastare ogni forma di censura e favorire la bibliodiversità, migliorare la qualità della ricerca e adeguare gli strumenti professionali alle esigenze attuali, favorire la competenza digitale tra i cittadini).
Allineandosi con tali obiettivi, il programma triennale dell’Osservatorio AIB sulla IL mira a coinvolgere bibliotecarie e bibliotecari nel preparare i pubblici di riferimento ad una presenza consapevole nel complesso sistema informativo contemporaneo, combinando competenze tradizionali con una consapevolezza critica e adattabile alle sfide poste dall’intelligenza artificiale. Ideato nell’ottica di una mission associativa che promuova una dimensione comunicativa il più possibile trasversale, diffusa ed efficace, il programma si articola secondo 4 distinte linee, per ciascuna delle quali si avrà particolare attenzione ad individuare le potenziali sinergie con commissioni, osservatori e gruppi attivi in seno all’AIB.
- Osservare
- Si intende svolgere una funzione costante di monitoraggio, tramite la rilevazione dei dati relativi alle azioni di IL nelle biblioteche italiane (accademiche, statali, comunali), grazie agli strumenti qualitativi e quantitativi della ricerca sociale, con l’attenzione a produrre output misurabili spendibili nei contesti più diversi.
- La raccolta dei dati si integra con un’analisi degli stessi contestualizzata in relazione alle esperienze internazionali, con particolare attenzione alle istanze della formazione continua, delle trasversalità e degli obiettivi del decennio digitale promossi dall’Unione Europea e dell’Agenda 2030.
- Particolare attenzione sarà posta all’individuazione delle esigenze formative da sviluppare in bibliotecarie e bibliotecari in dialogo con l’Osservatorio formazione AIB.
- Facilitare: si intende facilitare la comprensione delle sfide e delle possibili risposte alle dinamiche dell’accesso alla conoscenza, al sapere e all’informazione. In particolare ci si propone di:
- supportare le biblioteche dialogando con i partner professionali già individuati dal “Manifesto AIB”, tramite l’organizzazione congiunta di workshop e webinar aperti a professionisti del mondo dell’informazione e la condivisione di tutorial, post e blog sull’approccio e la valutazione critica delle fonti informative, enfatizzando sia le capacità di accesso alle risorse educative e ai dati aperti, sia delle sfide dell’intelligenza artificiale generativa.
- Garantire una maggiore correlazione ed interazione con le dinamiche dell’educazione/promozione alla lettura e i relativi gruppi di studio, con attenzione a tutti i pubblici: dalle scuole (allieve/i, docenti, dirigenti, ATA) al personale di biblioteca, al pubblico generalista (IL come lettura e comprensione attiva delle informazioni in senso lato, contro l’analfabetismo funzionale).
- Integrare sessioni educative sull’utilizzo di strumenti e portali per accedere ad un’informazione certificata e attendibile.
- Promuovere: si intende promuovere lo sviluppo di competenze informative tramite le seguenti azioni specifiche:
- disegnando corsi che sviluppino la capacità dei cittadini e dei professionisti di valutare la corrispondenza tra disponibilità informative e bisogno informativo specifico, con particolare attenzione alle diverse literacies (health literacy, financial literacy…) e alle categorie più svantaggiate
- Implementando e aggiornando l’alfabetizzazione digitale e promuovendo i contenuti e i dati aperti come valore aggiunto nella formazione di bibliotecari e dei docenti.
- Partecipando in maniera propositiva a indagini nazionali e internazionali, discussioni scientifiche e conversazioni accademiche sull’alfabetizzazione di studenti, dottorandi e ricercatori.
- Disseminare: mettere in campo un’azione efficace di valorizzazione e condivisione delle buone pratiche, i cui momenti cardine possono essere:
- allestimento di una “cassetta degli attrezzi” contenente istruzioni all’uso, materiale di supporto, standard e riferimenti teorici, link e tools digitali utili, ecc.
- Promozione di un gruppo di lettura nazionale su tematiche IL, con un’attenzione focalizzata sull’approfondimento degli standard.
- Messa a disposizione dell’esperienza dell’Osservatorio e di specifici school-kit come punto di riferimento per chi vuole iniziare percorsi formativo-educativi di IL soprattutto nelle civiche e nelle scuole.
- Partecipazione a eventi, incontri, momenti formativi, convegni, saloni anche solo come ‘help desk’ o ‘info point’.
- Collaborazione col mondo Wikimedia.
13 dicembre 2023