- Le biblioteche sono agenzie storiche di promozione della cultura, che oggi può avvalersi anche delle tecnologie digitali e non più soltanto di quelle tradizionali. Le biblioteche – insieme ad archivi, musei, istituzioni della ricerca e dell’insegnamento – costituiscono la spina dorsale e duratura nel tempo della promozione della “conoscenza” e del sapere, fattori immateriali fondamentali per la piena valorizzazione dell’Umanità nella società globalizzata del XXI secolo.
- L’AIB Puglia intende sviluppare la propria iniziativa professionale nel triennio 2011-2014 in coerenza con la missione più specifica di tutela e sviluppo delle biblioteche e dei bibliotecari, i quali ultimi sono figure professionali moderne e indispensabili nella “catena della conoscenza e del sapere”.
- In particolare l’AIB Puglia, nel corso del triennio, accanto all’impegno quotidiano per sostenere le attività qualificanti svolte da tutte le tipologie di biblioteche pugliesi, intende concretizzare specifiche azioni sui seguenti temi:
- sviluppo e valorizzazione delle biblioteche per ragazzi o degli spazi per ragazzi nelle biblioteche già esistenti (rafforzando in particolare nella nostra Regione il progetto “Nati Per Leggere”)
- sviluppo e valorizzazione delle biblioteche scolastiche e delle biblioteche universitarie e della ricerca, favorendone l’inserimento nel più generale sistema bibliotecario pugliese
- sviluppo della formazione e aggiornamento professionale degli operatori della biblio-documentazione, anche favorendo la costituzione in Puglia di una specifica “AGENZIA DI FORMAZIONE SENZA FINI DI LUCRO”
- promozione di un “FORUM REGIONALE BIENNALE SULLA FILIERA DEL LIBRO” il 23 aprile a partire dal 2012, patrocinato dall’Unesco, con la collaborazione dell’Università di Bari, dell’APE-Associazione Editori Pugliesi e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Puglia
- sviluppo e valorizzazione delle sinergie fra biblioteche,
archivi e musei; in questo ambito, si intende promuovere un’ampia alleanza di istituzioni attorno alla proposta di dare vita ad un “MUSEO-BIBLIOTECA REGIONALE DELL’ACQUA” nel palazzo storico barese attualmente (sotto)utilizzato dell’AQP come sede amministrativa, inteso quale struttura-simbolo dell’identità pugliese, impegnando a questo scopo adeguate risorse finanziarie anche dell’U.E. - elaborazione di analisi ricognitive mirate ad indagare la consistenza quali-quantitativa della rete bibliotecaria pugliese e le relazioni attuali e potenziali di questa con le istituzioni museali, archivistiche e della formazione-ricerca, al fine di dare vita ad un “DOSSIER PUGLIESE PERMANENTE SULLE ISTITUZIONI PROTAGONISTE DELLA ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DEL SAPERE”
- attivazione nel WWW di un “APPLICATIVO WEB DI SERVIZIO ALLE BIBLIOTECHE PUGLIESI”, in cui informare in tempo reale su tutte le attività e iniziative che le stesse promuovono.
- pubblicazione “on line” e in formato cartaceo di un “BOLLETTINO PERIODICO SULL’ATTIVITA’ DELL’AIB PUGLIA”, affidato ad un comitato di redazione composto dai “past presidenti” dell’AIB Puglia.
- 4. L’AIB Puglia intende anche sviluppare con molto impegno ogni iniziativa che attenga ai profili professionali e
contrattuali del bibliotecario, sostenendo tutte le azioni che consentano di tutelare e valorizzare questa figura centrale e moderna del mondo del lavoro, a cominciare dalla costruzione in Puglia di una Sezione Regionale del COLAP-Coordinamento delle Libere Associazioni Professionali e dalla repertoriazione dei principali affidamenti e/o contratti che riguardino gli operatori della bibliodocumentazione (in coordinamento con l’Osservatorio dell’AIB Nazionale sul Lavoro e la Professione). - L’AIB Puglia intende inoltre favorire il potenziamento o anche – se necessario e utile – lo sviluppo nella regione
pugliese dei “POLI SBN”, sensibilizzando quanti hanno ruoli decisionali affinchè vi partecipino anche le biblioteche universitarie (sull’esempio positivo dell’Università degli Studi di Foggia) e le biblioteche scolastiche. - L’AIB Puglia infine intende seguire ed anzi fiancheggiare la Regione Puglia nell’iter di elaborazione, approvazione e applicazione della nuova legge regionale in materia di riforma dei beni culturali, finalmente in corso di avvio da parte dell’Assessorato competente, al fine di favorire una giusta e adeguata considerazione delle funzioni di biblio-documentazione (con impegnativa valorizzazione delle performance di eccellenza, quando esistenti) nell’ambito dei più generali obiettivi della normativa regionale in elaborazione ed, anzi, un riequilibrio di attenzione anche sul piano budgettario, dato che oggi il finanziamento regionale per biblioteche, archivi e musei
sembra meno incisivo rispetto ad altre destinazioni nel campo delle attività culturali.
IL PRESIDENTE
dott. Waldemaro Morgese