Lo scorso 12 giugno 2018 il Presidente della sez. AIB Veneto, dr.ssa Angela Munari, ha inoltrato una richiesta a Gianluca Forcolin, Vice Presidente e Assessore al bilancio e patrimonio, affari generali, enti locali, e al dr. Cristiano Corazzari, Assessore al territorio, cultura e sicurezza, della Regione del Veneto, al fine di sensibilizzare la Giunta Regionale la riqualificazione del Sistema Bibliotecario Regionale.
Di seguito la lettera spedita.
Venezia, 12 giugno 2018
Prot. n.14/2018 pos. I.3
Gentile Vice Presidente, Gentile Assessore,
siamo a scriverVi in merito alla situazione delle Biblioteche pubbliche e dei Sistemi Bibliotecari del Veneto, in particolare per quanto riguarda lo stanziamento di fondi per l’anno 2018.
La riforma delle Province aveva già messo a dura prova le reti della cultura, creando forti contrazioni nei servizi, perdita ingente di personale e la drastica riduzione dei centri di coordinamento correlati agli enti provinciali (Sistemi bibliotecari).
Con la conferma da parte della Regione delle deleghe alla cultura in capo alle Province (con la L.R. 19/2015 e la L.R. 30/2016), si sente ancora più stringente la questione dei finanziamenti.
La scelta di destinare una cifra tanto irrisoria ad un comparto trainante per una regione come la nostra, all’avanguardia quanto a reti bibliotecarie, implica una pesante responsabilità di depauperamento e di sottostima delle necessità del nostro territorio.
Queste scelte vanno decisamente in controtendenza rispetto agli obiettivi suggeriti dall’OCSE, in uno dei settori strategici per la crescita e il benessere dei cittadini europei. Ma anche limitandosi al raggio d’azione nazionale, le quote di bilancio degli anni precedenti, se comparate a quelle di molte Regioni a statuto ordinario, non lasciano dubbi sulla scarsità di investimenti e sulla poca attenzione al nostro settore.
La capillarità delle biblioteche sul territorio regionale permette l’erogazione di servizi diversificati e adattati alle esigenze locali, e il modello di gestione tramite i Sistemi bibliotecari, provinciali o di area, ottimizza l’offerta di servizi di qualità con significativi risparmi di scala.
I risultati eclatanti della Maratona di Lettura “Il Veneto legge” 2017 sono la prova tangibile dell’efficacia del lavoro dei bibliotecari: più di 800 eventi con la presenza di oltre 100.000 mila persone su tutto il territorio regionale.
Questo grande successo diventa un elemento trainante e trova un senso profondo solo se si inserisce in servizi quotidiani strutturati ed efficienti, in caso contrario rischia di essere un’iniziativa fine a sé stessa, se non addirittura controproducente.
Come Associazione che promuove e tutela Biblioteche e bibliotecari, riceviamo continue segnalazioni di colleghi che desiderano partecipare alla Maratona di Lettura, ma sono delusi e scoraggiati dal silenzio della Regione del Veneto in merito alle loro difficoltà quotidiane.
Diventa estremamente difficile per l’AIB del Veneto chiedere ai bibliotecari di aderire con entusiasmo alla Maratona di Lettura con il proposito di moltiplicare i numeri dello scorso anno, quando è a rischio la sopravvivenza stessa della loro biblioteca.
Riteniamo che non sia più procrastinabile un esplicito interessamento della Regione del Veneto che, a nostro avviso, deve muoversi su due direzioni: riorganizzare e riqualificare i Sistemi Bibliotecari in un’ottica di maggiore efficienza dei servizi, individuando eccellenze, strutture obsolete ed elementi da sviluppare, e allo stesso tempo potenziare adeguatamente lo stanziamento annuale nel Bilancio Regionale.
L’AIB Sezione del Veneto rinnova la sua disponibilità ad essere parte attiva in tale percorso portando la propria competenza, soprattutto in merito alla definizione di nuovi standard legati alla qualità dei servizi.
Fiduciosi di Vostro pronto intervento, Vi porgiamo i più cordiali saluti.
Dr.ssa Angela Munari
Presidente AIB – Sezione Veneto