Alla cortese attenzione del Sindaco
del Comune di Napoli
dott. Gaetano Manfredi
Egregio Signor Sindaco,
l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) condivide l’appello per la Biblioteca Annalisa Durante lanciato il 21 ottobre 2024, seguito dalla campagna di crowdfunding “+ Libri, Niente Armi” del 3 dicembre scorso.
AIB da oltre 90 anni promuove e opera per lo sviluppo delle biblioteche come servizio fondamentale nella società dell’informazione, per la diffusione dei servizi bibliotecari, la promozione della lettura, la cooperazione interbibliotecaria e interistituzionale. Rappresenta la professione bibliotecaria a livello nazionale e attesta la professionalità dei bibliotecari in base alla legge 4/2013.
Siamo certi che la sua amministrazione sposi la convinzione secondo cui le biblioteche che svolgono un servizio pubblico sono spazi di espressione plurale, in grado di accogliere e favorire l’integrazione nel senso più ampio e anche per questo sono riconosciute come infrastrutture e presidi sociali. Inoltre, le biblioteche consentono l’accesso democratico all’informazione e alla conoscenza, contribuendo a favorire la partecipazione alla vita collettiva, offrendo occasioni di incontro e socializzazione, favorendo l’empowerment delle persone e la costruzione di una comunità equa e solidale, contrastando la povertà educativa per promuovere l’educazione, la cultura e la legalità, con un’attenzione specifica ai minori.
In una città come Napoli, il cui tessuto di biblioteche civiche è particolarmente fragile e in cui si registra addirittura un’assenza delle stesse, nel cuore del centro storico di Napoli dal 2015 opera la Biblioteca Annalisa Durante, intitolata alla giovane Annalisa vittima della criminalità a Forcella, una biblioteca che aderisce al Sistema Bibliotecario Nazionale, è dotata di un catalogo on line creato secondo gli standard nazionali dettati dall’ICCU (Istituto Centrale per il catalogo Unico delle biblioteche Italiane per le informazioni bibliografiche) e che offre tutti i servizi di una moderna biblioteca, grazie al lavoro costante di personale bibliotecario qualificato e regolarmente assunto.
Tra le molteplici iniziative promosse dalla Biblioteca Durante, ricordiamo le attività di promozione della lettura e il bookcrossing diffuso dal centro alla periferia della città, con lo scopo di diffondere la cultura del libro e della lettura come buona pratica per migliorare la vita del singolo cittadino all’interno del gruppo sociale.
Molti sono stati i riconoscimenti ricevuti a venti anni dall’istituzione della biblioteca, che è divenuta per il territorio un presidio di legalità: dal 2019 come “Biblioteca Casa di quartiere”, posizionandosi al primo posto della graduatoria nazionale approvata dal Ministero Cultura, nell’ambito del programma Cultura Futuro Urbano e dal 2022 all’interno del Patto locale della Lettura del Comune di Napoli, grazie al coordinamento di tutte le attività del Tavolo Territoriale “Reading Forcella”.
L’Associazione, con la sua Biblioteca, da sempre è al centro di importanti progetti nazionali finanziati dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura del MiC) tra cui citiamo: “La Napoli-Bari della Lettura”, il progetto “Xenia lettura ad alta voce nella Magna Grecia” e, non ultimo, il progetto finanziato dal Ministero delle politiche sociali giovanili “Biblio Young Naples: un mare di sentimenti”, progetti di cui la Sua amministrazione ha sempre condiviso il valore concedendo il patrocinio.
Non di minore importanza il progetto HubAbile, ossia l’”Hub delle Abilità”, un progetto per l’inclusione finanziato dalla Regione Campania con le risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
In virtù della sua specifica mission (ben esemplificata dal suo claim “la cultura salva le anime”) e grazie alla sua collocazione fisica in via Vicaria vecchia, dove Annalisa abitava e fu uccisa, nel tempo la biblioteca ha naturalmente ampliato il suo ruolo di presidio culturale e sociale di quartiere, giungendo a rappresentare un simbolo di legalità e un faro di consapevolezza, impegno, riscatto il cui valore è riconosciuto su tutto il territorio nazionale: l’ultimo concorso nazionale dedicato alla memoria di Annalisa ha visto la partecipazione di 70 istituti scolastici da tutta Italia e l’esperienza della Biblioteca Durante è stata presentata in convegni quali l’annuale convention dedicata al mondo delle biblioteche delle Stelline di Milano e non ultimo il recente convegno nazionale dell’Associazione italiana Biblioteche svoltosi a Napoli “Niente su di noi, senza di noi. Biblioteche per l’inclusione”.
A fronte di quanto abbiamo descritto, il futuro della Biblioteca Annalisa Durante ci preoccupa. Infatti, con le disposizioni del Dirigente dell’Area Cultura del Comune di Napoli numeri 107/2024 e 111/2024, dal 1° gennaio 2025 verranno meno gli effetti del disciplinare d’uso numero 10/2015 che destinava l’utilizzo di alcuni spazi del cespite di “Piazza Forcella” alla collocazione della biblioteca e regolarizzava i rapporti tra l’ASP “Annalisa Durante” e il Servizio Programmazione culturale e Spazi per la Cultura del Comune di Napoli per l’utilizzo dello spazio.
Inoltre, con la deliberazione n. 31/2024 del Consiglio Comunale si istituisce un Centro giovanile presso lo stesso immobile occupato fino al 31 dicembre 2024, in parte, dalla Biblioteca Durante, al fine di integrare e aggiornare la Rete dei centri giovanili.
Lo spazio “Piazza Forcella”, collocato nel cuore della Municipalità 2 di Napoli, appare infatti rispondente all’intento di presidiare i territori e coinvolgere i giovani in percorsi di cittadinanza attiva.
Pur comprendendo l’importanza di istituire centri giovanili e di collocarli in realtà strategiche come forme di contrasto alla devianza della sub-cultura di stampo camorristico e riconoscendo, senza dubbio, al Consiglio la volontà di conservare inalterata la funzione originaria del cespite quale punto di riferimento della cultura libraria, non possiamo evitare di esprime preoccupazione per la stabilità, la funzionalità, l’operatività della Biblioteca Annalisa Durante, come pure per un suo eventuale ridimensionamento logico-fisico al primo piano dell’immobile (come si legge all’ art. 2 dell’avviso pubblico del 15 ottobre 2024).
Inoltre, non ci risultano, ad oggi, esiti pubblici conseguenti all’avviso del 15 ottobre 2024 volto ad individuare cittadini e enti del terzo settore interessati a partecipare a un tavolo di lavoro di co-design civico e associativo finalizzato a valorizzare le diverse vocazioni del Centro giovanile comunale, da istituire presso l’immobile “Piazza Forcella”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio Comunale con sua deliberazione n. 31/2024, con riferimento ad “attività dedicate ai giovani e ad attività di valorizzazione delle arti, quella teatrale in primis e di diffusione della cultura libraria per incentivare la capacità espressiva della comunità”.
La nostra Associazione, nel mettere a disposizione le proprie competenze, chiede di poter essere coinvolta in un confronto volto a conoscere la programmazione dell’Amministrazione in merito alla suddetta biblioteca.
Il valore che abbiamo rappresentato e che sarebbe messo in discussione da una mancanza di continuità nell’erogazione dei servizi ci spinge a suggerire fin d’ora come possibile soluzione l’acquisizione della biblioteca da parte del Comune di Napoli, affinché siano garantiti una linea finanziaria, l’apertura al pubblico, servizi, collezioni e personale qualificato.
Con la speranza che il nuovo anno ci doni pace e serenità, le porgiamo i nostri più cordiali saluti,
La Presidente nazionale AIB
Laura Ballestra
Il Presidente AIB Campania
Pio Manzo
Roma, 31 dicembre 2024
