Lettera al Comune di Sala Bolognese (BO)

03/07/2024

Lettera indirizzata dalla Sezione AIB Emilia-Romagna al Sindaco del Comune di Sala Bolognese (BO), in merito al provvedimento di chiusura della Biblioteca comunale in occasione delle elezioni europee e amministrative dell’8 e 9 giugno 2024.

Alla cortese attenzione
del Sindaco Emanuele Bassi
e della Segretaria Comunale dott.ssa Anna Rosa Ciccia

Illustre Sindaco, Gentilissima Segretaria Comunale, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) è l’associazione nazionale riconosciuta che rappresenta le biblioteche e, ai sensi della legge 4/2013, la professione di bibliotecario in Italia.
Dal 2015, come stabilito dal decreto-legge n. 146 convertito nello stesso anno nella legge n. 182, le biblioteche e gli altri luoghi della cultura rientrano tra i servizi pubblici essenziali.
La Sezione Emilia-Romagna dell’AIB ha pertanto appreso con sorpresa della Sua decisione di chiudere al pubblico la Biblioteca comunale per utilizzarla come sede elettorale in occasione delle consultazioni dell’8 e 9 giugno scorsi.
Il Decreto sindacale n. 8 del 09/05/2024, che ha stabilito la chiusura della biblioteca dal 5 all’11 giugno compresi, non dichiara, nelle premesse, né le motivazioni né un quadro normativo sufficiente a giustificarla.
L’art. 50 comma 7 del D. Lgs. n. 267/2000 (Testo unico degli enti locali), citato nelle premesse dell’atto, attribuisce al Sindaco la facoltà di coordinare e riorganizzare gli orari dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici «al fine di armonizzare l’espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti». Non vi si accenna alla chiusura di servizi pubblici essenziali. Peraltro, l’art. 54 comma 6 del medesimo D. Lgs. ribadisce che il Sindaco può modificare gli orari dei servizi pubblici «in casi di emergenza, connessi con il traffico o con l’inquinamento atmosferico o acustico, ovvero quando a causa di circostanze straordinarie si verifichino particolari necessità dell’utenza o per motivi di sicurezza urbana».
Le circolari del Ministero dell’Interno, in particolare la n. 4/2021 e la n. 25/2021, nelle quali si esortavano i Prefetti a «sensibilizzare» i Sindaci sulla necessità di individuare sedi elettorali alternative a quelle scolastiche, principalmente nell’ottica di interrompere il meno possibile l’attività didattica «attese anche le gravi problematiche esistenti nelle scuole a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19», erano portatrici di una motivazione in quel frangente sostanzialmente condivisibile.
Tra i possibili luoghi alternativi alle scuole il Ministero indicava: «Uffici comunali e sale consiliari; biblioteche e sale di lettura; palestre e altri impianti sportivi, comprese palestre scolastiche, qualora la loro utilizzazione non impedisca l’attività didattica; centri e impianti polifunzionali; circoli ricreativi e sportivi; locali dopolavoristici; spazi espositivi e fieristici; ludoteche; ambulatori e altre strutture non più a uso sanitario; spazi non più adibiti a mercati coperti».
Senza entrare qui nel merito dell’inserimento, nell’elenco, di un servizio pubblico essenziale come le biblioteche, in evidente contraddizione con la sopracitata legge 182/2015, AIB tiene a evidenziarle che la biblioteca pubblica è un territorio di libertà, democrazia e inclusione, un presidio culturale e sociale essenziale, un luogo aperto a tutte e tutti, senza discriminazioni. La sua chiusura dovrebbe essere sempre validamente motivata, in particolare, in questa occasione e a emergenza epidemiologica cessata, dall’assenza di valide alternative come quelle esplicitate anche nel dettato ministeriale, che non costituiscono, a differenza degli Istituti della cultura, livello essenziale di servizio pubblico. Inoltre, coincidendo di fatto la tornata elettorale con la conclusione dell’anno scolastico, anche il generico invito del Ministero dell’Interno a individuare strutture extrascolastiche
come sedi elettorali ci pare non potesse presentare, in questa occasione, evidente carattere di cogenza.

In attesa di conoscere le risposte agli interrogativi sottoposti alla Sua cortese attenzione, ringrazio e porgo i migliori saluti.

prof. Paolo Tinti

Presidente regionale AIB Emilia-Romagna

 

Bologna, 2 luglio 2024
Prot. n. 134/2024

Creata da Alessia Bergamini il 25/07/2024. Ultima modifica 26/07/2024 di Agnese Cargini
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