Bari, 1 dicembre 2016
Gentile dott.ssa Loredana Capone
Assessore regionale ai beni culturali
Le scrivo in qualità di presidente della Sezione Puglia dell’Associazione Italiana Biblioteche, facendomi portatore di istanze che sono emerse in modo spiccato anche nella recente assemblea degli associati all’AIB Puglia, svoltasi in data 25 ottobre u.s.
Desidero premettere che l’AIB Puglia ha attivato un dialogo con l’Assessorato di Sua pertinenza, che al tempo in cui è avvenuto abbiamo considerato proficuo, in due occasioni:
– In data 2 febbraio u.s., incontrandoci con il dott. Aldo Patruno e portando alla sua attenzione sette punti da approfondire nel prosieguo del tempo: per tutto ciò si rinvia a
https://www.aib.it/struttura/sezioni/puglia/2016/54349-incontro-aib-pug-aldo-patruno/
– In data 22 aprile u.s., nel corso di una pubblica tavola rotonda da noi promossa con la partecipazione di vari interlocutori, fra cui il dott. Patruno e il MiBAC, avanzando proposte articolate in sei punti, su cui si definì concordemente l’esigenza di procedere con atti concreti, nell’ambito dei piani e programmi dell’Assessorato: per tutto ciò si rinvia a
https://www.aib.it/struttura/sezioni/puglia/2016/55858-aib-pug-tavola-rot-sist-bib-pugliese/
– Le problematiche da noi portate all’attenzione regionale hanno riguardato varie questioni, fra le quali sono oggi di somma urgenza almeno due:
1)La valorizzazione dei Poli SBN, ciò che comporta un discorso di cura e riorganizzazione anzitutto delle biblioteche già capi-polo e un nuovo ruolo di supporto e ausilio di cui investire la Biblioteca del Consiglio Regionale, principale soggetto del futuro polo bibliotecario da insediare nella ex Caserma Rossani; in questo quadro, peraltro, ci preme segnalare la gravissima situazione in cui versa la più importante delle biblioteche ex provinciali e cioè La Magna Capitana di Foggia, che oggi, così come le altre ex provinciali di Brindisi e Lecce, è quasi allo sbando, priva di ogni concreta direttiva e sostegno regionale
2)L’elaborazione e approvazione del cosiddetto piano strategico “PiiiL Cultura”, rispetto al quale apprendiamo che le questioni del “Sistema Bibliotecario Regionale” sono state affidate ad un organismo (Apulia Film Commission), privo di qualsivoglia competenza in materia!
Non vorremmo che, per supplire, la suddetta AFC si affidasse ad esperti esterni del tutto privi di conoscenza e legami con la realtà del Sistema Bibliotecario Pugliese. D’altra parte non ci risulta che questa Associazione scrivente, che ha conoscenza concreta e capillare del Sistema e che rappresenta i bibliotecari pugliesi in quanto professionisti, sia mai stata consultata dall’AFC per i fini del “PiiiL Cultura”.
Ovviamente sono di attualità tutti i restanti punti trattati nelle due occasioni citate, ma dobbiamo constatare che non vi sono state da febbraio ad oggi novità degne di apprezzamento, meno che mai sulla valorizzazione dei Poli SBN, sulla situazione della Magna Capitana, sulla elaborazione del piano regionale della cultura (per il quale i punti critici rispetto al tema delle biblioteche sono quelli già evidenziati). Sul piano regionale, in particolare, ci fu data piena assicurazione che le organizzazioni professionali interessate al mondo bibliotecario sarebbero state consultate, ma non abbiamo mai ricevuto alcuna sorta di segnale a riguardo, non potendosi ritenere esaustive o pienamente utili le consultazioni “lanciate” durante la presentazione del piano in data 7 novembre u.s.
Su tali questioni abbiamo esigenza di incontrarLa e, pertanto, Le chiediamo una occasione di confronto unitamente alla presenza del sig. dirigente responsabile dell’Area.
Distinti saluti,
dott. Waldemaro Morgese