La sezione Calabria dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) condanna gli atti vandalici consumati presso i locali dell’ex scuola elementare di Bovalino Superiore, che ospita il Centro del Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico (SBTJ).
Un istituto bibliotecario pubblico che, nonostante i problemi per lo stato di abbandono in cui versa oramai da anni, rappresenta comunque un eminente presidio di cultura e legalità per l’intero comprensorio della fascia jonica.
Ignoti, nella notte scorsa, si sono introdotti in biblioteca, scassinando il portone d’ingresso, mettendo a soqquadro la sala dov’è collocato il patrimonio librario e altro materiale di valore.
Purtroppo, l’assenza di un sistema di allarme e di videosorveglianza, ha reso il luogo facile bersaglio per i malintenzionati che hanno trovato terreno fertile nel distruggere gli arredi, rompere armadi, tavoli, scaffali, sedie, vetri, e buttando a terra libri, riviste, diapositive e quant’altro.
Un gesto gravissimo, un attentato ai valori educativi, inclusivi e sociali, oltreché di promozione della lettura, di libero accesso alla conoscenza e di democrazia, rappresentati da quella struttura, in quel territorio, in quella comunità.
Il Comitato Esecutivo Regionale (CER) dell’AIB Calabria – nell’esprimere vicinanza al presidente del Sistema e sindaco di Bovalino, avv. Vincenzo Maesano e al direttore del Sistema, il collega Antonio Bova – coglie l’occasione per sollecitare l’approvazione del Protocollo d’intesa, già definito con i responsabili del Settore Cultura della Regione Calabria, affinché si possa inaugurare un nuovo corso per risollevare le sorti dei nostri “granai”, patrimonio incommensurabile della nostra terra, così travagliata e contrastata, ma ricchissima di storia e di cultura.
Rende, 09.04.2024
Comitato esecutivo regionale – AIB Sezione Calabria