La Biblioteca ex-Provinciale di Lecce rischia la chiusura e già da qualche giorno ha dovuto ridimensionare i servizi e gli orari di apertura. E’ un colpo grave inferto a tutti i cittadini del Salento e al loro diritto all’informazione, alla conoscenza, al sapere.
L’AIB Puglia è solidale con i bibliotecari interessati ed è al loro fianco.
L’AIB è impegnata per salvare il patrimonio e i servizi svolti dalla Biblioteca ex-Provinciale di Lecce e delle altre 3 biblioteche ex-provinciali della Puglia. Frequentate da 270.000 utenti ogni anno, posseggono 685.000 documenti fra libri e carte d’archivio, riviste, CD e DVD. Il servizio popolare di prestito interessa ogni anno 43.000 cittadini utenti. Guidano i preziosi poli del Servizio Bibliotecario Nazionale, che ha messo in rete 238 biblioteche pugliesi, coprendo oltre il 90% del tessuto comunale della Puglia.
Le istituzioni non possono disinteressarsi di questi presidi della cultura, colonne importanti del welfare.
L’AIB ha già chiesto nelle sedi tecniche e politiche che la Regione proceda a farsene carico per il tempo necessario a effettuare una riorganizzazione funzionale a regime di queste biblioteche.
Non vi è tempo da perdere: la Regione e i Comuni interessati dialoghino fra loro e facciano in modo che il sistema bibliotecario pugliese non venga smantellato.
L’AIB è solidale con tutti i bibliotecari delle biblioteche ex-provinciali, che svolgono la loro attività quotidiana con professionalità al servizio dei cittadini di tutte le età e di tutte le etníe.
Non facciamo fare un passo indietro ai livelli di civiltà della Puglia. Non mandiamo nel nulla milioni e milioni di investimenti fatti con i soldi dei cittadini.
CER AIB PUGLIA
Bari, 19 marzo 2015.