Al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia dott. Mario Loizzo
presidente@consiglio.puglia.it
natilla.franco@consiglio.puglia.it
Al Segretario generale del Consiglio dott. Domenica Gattulli
Gattulli.domenica@consiglio.puglia.it
Segretario.generale@pec.consiglio.puglia.it
Alla Stazione Appaltante del Bando di Gara
Daloiso.daniela@consiglio.puglia.it
Deflorio.rosa@consiglio.puglia.it
OGGETTO:
Bando di gara per la gestione delle attività biblioteconomiche e culturali della Teca del Mediterraneo-Biblioteca Multimediale del Consiglio Regionale. Chiarimenti resi dalla Stazione Appaltante.
Gentilissimi,
interveniamo in merito alla “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di gestione globale di un complesso di attività biblioteconomiche e di valorizzazione culturale della Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia (CIG: 634048099C)” e nello specifico sui Chiarimenti 1, 2, 3 e 4 pubblicati rispettivamente il 16/11/2015 il 25/11/2015 il 30/11/2015 ed il 4/12/2015.
L’Associazione Italiana Biblioteche, rappresentativa della professione bibliotecaria a livello nazionale (ex art. 26 D.Lgs.vo 206/2007 e successivo Decreto del Ministro della Giustizia, 7 gennaio 2013), ha tra i propri scopi statutari l’affermazione della specificità professionale del bibliotecario e la promozione e lo sviluppo delle biblioteche in Italia.
L’AIB ha nella sua organizzazione anche l’Osservatorio Lavoro e Professione, che fra l’altro ha recentemente pubblicato il “Decalogo per le esternalizzazioni dei servizi bibliotecari”.
Facendo riferimento al punto 2 Diritto all’equa retribuzione del suddetto decalogo che recita: “Al personale impiegato negli appalti per la gestione dei servizi bibliotecari deve essere garantito il diritto all’equa remunerazione, ovvero la corrispondenza con le retribuzioni orarie del personale dipendente direttamente dalla Stazione Appaltante per lo svolgimento di mansioni analoghe. L’effettività di tale diritto si ottiene con l’applicazione di contratti nazionali e livelli di inquadramento che siano compatibili con il livello di complessità delle mansioni richieste, …” intendiamo sottolineare come l’incongruità della base d’asta, e conseguentemente l’impossibilità per chiunque di provvedere al corretto inquadramento del personale e con questo al rispetto della clausola sociale (artt. 18 e 19 del capitolato di gara) venga resa ancora più evidente dai Chiarimenti pubblicati a partire dalle pagine:
http://www.consiglio.puglia.it/bandieincarichi/bandi/2015/CIG634048099C/Chiarimenti_4.pdf
http://www.consiglio.puglia.it/bandieincarichi/bandi/2015/CIG634048099C/Chiarimenti_3.pdf
http://www.consiglio.puglia.it/bandieincarichi/bandi/2015/CIG634048099C/Chiarimenti_2.pdf
http://www.consiglio.puglia.it/bandieincarichi/bandi/2015/CIG634048099C/Chiarimenti_1.pdf
Le Risposte 1 dei Chiarimenti 3 (30/11/2015) e 4 (4/12/2015) evidenziano come alla base di tutto ci sia un malinteso o un’errata interpretazione della normativa sul lavoro in generale e dei CCNL in particolare.
Infatti benchè la tariffa oraria di Euro.13,61 sia calcolata così come indicato nell’ Art. 62 del CCNl Federculture (Calcolo della retribuzione oraria e giornaliera: …la retribuzione oraria, nelle sue varie definizioni previste dall’articolo precedente, si ottiene dividendo la corrispondente retribuzione mensile per 162…), occorre ricordare che la retribuzione di cui si tratta è il minimo tabellare ovvero solo un elemento tra quelli che compongono il costo del lavoro. A semplice titolo esemplificativo proponiamo di seguito l’elenco degli altri elementi ed oneri desunti dalle tabelle elaborate dal Ministero del Lavoro e Politiche sociali per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione, SERVIZI INTEGRATI/MULTISERVIZI
2) A-Elementi retributivi: Retribuzione tabellare; Festività retribuite; Scatti biennali; Indennità di contingenza; E.D.R.; Indennità di funzione; Accordo integrativo
3) B- Oneri aggiuntivi: 13.ma mensilità; 14.ma mensilità
4) C- Oneri previdenziali e assicurativi: INPS (28,01%) INAIL (0,4040%)
5) D- Altri oneri: Trattamento di fine rapporto; Rivalutazione TFR; Fondo previdenza complementare; Assistenza sanitaria integrativa; bilateralità
6) IRAP
Rileviamo un’ulteriore incongruenza nella Risposta 1 del Chiarimento 3 laddove si afferma che:
“L’Amministrazione ha altresì verificato che il costo orario posto a base d’asta non fosse comunque inferiore alla tariffa oraria del CCNL Commercio e Terziario applicato al personale dell’attuale affidataria, che, a seguito degli aumenti contrattuali, a decorrere dal 01/04/2015 è pari per il livello III ad Euro.17,34, per il livello IV ad Euro.15,00 e per il livello V ad Euro.13,55”.
Considerato che:
a) il livello D 3 del CCNL Federculture, per quanto suggerito dalla storia delle esternalizzazioni, è equiparabile al livello I o più prudenzialmente al II livello del CCNL Commercio;
QUALIFICA | Federculture | Commercio | Multiservizi | Cooperative sociali | EE.LL |
Bibliotecario (con funzioni capoprogetto) |
Q1-D3 | I Liv. | Quadro | F1 | D4-D6 |
Bibliotecario | D1-D2 | II Liv. | VII Liv. | E1-E2 | D1-D3 |
Aiutobibliotecario | C1-C3 | III Liv. | V-VI Liv. | D3-E1 | C1-C6 |
– il calcolo della tariffa oraria media tra quelle riconosciute al personale dell’attuale affidataria: Euro.17,34 (liv.III); Euro.15,00 (liv. V); Euro.13,55 (liv. V) ha quale risultato Euro 15,30;
– il calcolo della tariffa media oraria basato sulle informazioni, riferite al precedente appalto, contenute nel Chiarimento n. 1 ovvero: ore lavorative pari ad n. 85.272 nel triennio per un costo complessivo per il personale di €.1.449.624,00 ha quale risultato Euro 17,00.
Tutto ciò premesso e considerato, intendiamo richiamare la vostra attenzione sull’incongruità della base d’asta in quanto la tariffa da voi indicata quale compenso orario per il D3 del CCNL Federculture (euro 13,61) oltre che apparire di gran lunga inferiore sia alla tariffa oraria media di cui al precedente punto b) sia alla tariffa oraria media di cui al punto c) non trova riscontro di prossimità nemmeno nel livello più basso del CCNL Multiservizi, così come evidenziato nelle tabelle del MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI allegate alla presente nota.
Restando a disposizione per eventuali chiarimenti ci è gradita l’occasione per porgere distinti saluti
f.to: Francesca Cadeddu
Coordinamento Osservatorio Lavoro e Professione
Associazione Italiana Biblioteche