Moie di Maiolati Spontini, 4 maggio 2012
L’Assemblea dei soci AIB-Marche ha avuto luogo il 4 maggio 2012 presso la Biblioteca “La Fornace” di Moie di Maiolati Spontini (AN).
Circa 50 i presenti, che hanno seguito l’intero svolgimento dei lavori.
Alle ore 10.30, dopo il saluto dell’Assessore alla cultura del comune di Maiolati Spontini, il presidente dell’AIB-Marche Tommaso Paiano ha dato inizio alla giornata di confronto e dibattito, incentrata sul tema “Biblioteche e cooperazione: limiti e prospettive delle politiche bibliotecarie nelle Marche”.
Dopo aver accennato ai vantaggi ma anche alle difficoltà della cooperazione bibliotecaria nel nostro paese, ha presentato il censimento delle biblioteche e dei bibliotecari della Regione avviato dalla Sezione Marche, su sollecitazione del coordinamento nazionale NPL e dell’Osservatorio lavoro dell’AIB.
Le biblioteche marchigiane, grandi e piccole, con servizi più o meno sviluppati, appaiono numerose: 180 quelle di ente locale, 50 le universitarie, 120 le scolastiche, 170 le private.
Procedendo ad un’analisi più specifica e prendendo ad esempio il dato dell’orario di apertura la situazione si rivela meno incoraggiante, tanto che in molti casi sarebbe più opportuno parlare di “raccolta di libri” piuttosto che di servizio bibliotecario; guardando poi alla diffusione territoriale appare evidente come troppi cittadini marchigiani (almeno il 20%) vivano in comuni in cui non c’è traccia di alcun tipo di biblioteca.
Paiano ha poi insistito sulla necessità di approfondire l’analisi del contesto in cui operano le biblioteche della nostra Regione, dell’utenza alla quale si rivolgono e dell’impatto socio-economico che i servizi culturali possono determinare.
Alle ore 11.15 ha preso la parola l’architetto Paola Mazzotti, dirigente del settore cultura dell’amministrazione regionale, che ha portato i saluti dell’assessore Marcolini.
Ha rimarcato i compiti di indirizzo, coordinamento e programmazione facenti capo alla Regione, compendiabili nella formula “unire e legare”.
Di seguito ha illustrato i progetti Bibliomarche, un censimento che dopo anni dall’avvio non ha ancora potuto delineare un quadro completo degli istituti presenti in Regione, e Biblionet (evoluto in Free wi-fi), ovvero la rete intranet estesa a biblioteche, musei, teatri per garantire libero accesso alla rete e servizi aggiuntivi per i cittadini.
L’ultimo intervento della mattina è stato quello di Gianni Stefanini, direttore del CSBNO (Consorzio sistema bibliotecario del nord-ovest di Milano) e coordinatore della Commissione nazionale biblioteche pubbliche dell’AIB.
La sua relazione, forte dell’esperienza maturata in una delle realtà cooperative più avanzate in Italia, ha sintetizzato gli aspetti irrinunciabili in una politica di cooperazione, quali la necessità che il processo sia condiviso e partecipato da tutti gli attori e che tutti ne abbiano chiara percezione dei vantaggi.
Dopo avere accennato ai problemi della dimensione territoriale e delle forme giuridiche ottimali di un sistema bibliotecario si è soffermato su alcune delle attività gestibili a livello di rete, come i servizi di back office, in particolare la catalogazione, centralizzati e il servizio di prestito interbibliotecario.
Per consentire economie di scala e quindi liberare risorse, è in ogni caso necessario ridisegnare i modelli organizzativi del lavoro in biblioteca.
L’intervento di Stefanini si è concluso alle 13.30.
Dopo il buffet i lavori sono ripresi con le comunicazioni agli associati da parte del presidente Paiano, che ha ricordato alcuni dei progetti inseriti nella programmazione 2012 della Sezione: Nati per Leggere, lo sviluppo delle biblioteche carcerarie, il protocollo d’intesa (per ora in bozze) tra MAB e Regione, il ciclo di incontri Biblioteche aperte.
Soprattutto, ha sollecitato un atto politico di indirizzo da parte della Regione, che possa orientare le amministrazioni locali nella definizione dei profili professionali indispensabili alla adeguata erogazione dei servizi bibliotecari.
Poi Anna Busa di Data Management e Giulio Blasi della Horizons Unlimited hanno presentato le proposte delle rispettive ditte per i sistemi bibliotecari.
Da una parte le nuove soluzioni Sebina (Sebina you, lo store Sebina e le App per mobile device), dall’altra la piattaforma Media Library On Line.
La giornata si è conclusa con circa un’ora di partecipato dibattito. Emanuela Giuliani e Simone Tomassoni hanno riferito la loro esperienza di bibliotecari scolastici; la vicepresidente AIB-Marche Valeria Patregnani ha auspicato un cambio di mentalità nella pubblica amministrazione che la porti a recepire le indicazioni e gli stimoli emersi dalle relazioni ascoltate; Manola Gianfranceschi ha posto l’attenzione sul necessario intervento di pianificazione regionale rivolto alle biblioteche e ai poli.
Cristiana Iommi ha raccontato la costruttiva esperienza di partecipazione della biblioteca di Fermo al festival commerciale “Tipicità”, valutando positivamente l’integrazione con altri settori, in particolare l’imprenditoria e il turismo; Andrea Bianchini ha descritto le significative opportunità e le nuove prospettive aperte dalla cooperazione nella Rete dei servizi bibliotecari della Provincia di Pesaro e Urbino.
Infine, da un ultimo giro di tavolo dei relatori sono emerse, tra le altre, le sollecitazioni a sistematizzare le esperienze vincenti di cui non mancano esempi nelle Marche e ad approfondire i temi della cooperazione con un corso-progetto che traduca le teorie sul piano pratico ed operativo.
Il segretario
Luigi Balsamini
Il presidente
Tommaso Paiano