Titolo: Biblioteche innovative 2: alla scoperta del “dietro le quinte”.
Area tematica e codice OF: 5.2.4 Processi innovativi
Tipologia: corso intermedio
Sede: Biblioteca Valvassori Peroni, Via Carlo Valvassori Peroni, 56, 20133 Milano
Data: lunedì 25 novembre (9.30-13; 14-17.30)
Durata: 7 ore
Docente: Maria Stella Rasetti, direttrice delle biblioteche comunali di Pistoia
Facilitatore: Federica Tassara, sistema bibliotecario urbano di Milano / CER AIB Lombardia
Qualificazione EQF: 6
Scopo: Il corso è concepito come ideale continuazione dell’intervento formativo “Biblioteche innovative. Un viaggio alla parte migliore di noi” svoltosi a Cinisello Balsamo nel 2018: prendendo le mosse dalle esperienze di innovazione presentate in tale occasione, la giornata formativa intende focalizzare l’attenzione dei partecipanti sulle dinamiche relazionali che si dispiegano nei contesti innovativi, richiedendo l’attivazione di condotte individuali e di gruppo in grado di favorire l’adozione di soluzioni efficaci anche nei contesti di massima criticità. La scelta di questa particolare prospettiva da cui guardare al tema dell’innovazione risponde all’obiettivo di andare oltre il mero esame delle soluzioni operative adottate, per addentrarsi nel “dietro le quinte” dell’innovazione, fino a riconoscere gli effetti generativi che su di essa hanno le particolari modalità di comunicazione e relazione adottate dal gruppo di lavoro di una biblioteca per la gestione delle relazioni interne e per la cura dei contatti con l’esterno.
Andando oltre la logica di un “catalogo delle meraviglie” da sfogliare, magari con l’intento di adottare qualche caso speciale alla propria realtà bibliotecaria, il corso si propone di restituire all’innovazione una dimensione più accessibile e quotidiana, privandola in via definitiva del richiamo consolatorio ai destini inaccessibili della fortuna e dall’eccezionalità, e legandola agli effetti meno eroici di un “saper essere” più elaborato e consapevole, ma comunque potenzialmente alla portata di tutti.
Contenuto: Dietro ogni esperienza di innovazione, c’è spesso, un po’ nascosta, l’innovazione nella gestione delle relazioni. Questo principio generale trova applicazione specifica al caso delle biblioteche, che misurano la propria capacità di adattamento al cambiamento sulla abilità di “prendere misure giuste e sempre diverse” rispetto alle varie situazioni in cui si trovano ad operare. L’esame dettagliato di queste abilità permetterà di acquisire un quadro più ricco e variegato delle nuove competenze che i bibliotecari sono chiamati a sviluppare.
Programma dettagliato e tempi:
Mattino
Le premesse teoriche e metodologiche: A partire da una veloce ripresa delle tematiche trattate nella prima edizione del corso, sarà fatto un breve riferimento metodologico ai rapporti tra il concetto di innovazione e altri concetti apparentemente confliggenti con esso, ma fondamentali per la vita di una biblioteca, come tenuta, tradizione, sostenibilità e continuità. Inoltre saranno brevemente ricordate le principali esperienze nazionali e internazionali sul fronte dell’innovazione nell’offerta dei servizi e nella gestione delle raccolte, per poi affrontare le tematiche specifiche di questa seconda edizione del corso.
Innovare nelle relazioni interne: il modello della “piramide rovesciata”: Il modello organizzativo della “piramide rovesciata”, legato al nome di Jan Carlzon, sarà applicato alla biblioteca, per mostrare come solo l’innovazione delle relazioni all’interno dell’organizzazione possa permettere di introdurre significative innovazioni anche nei servizi. La nuova centralità dell’ascolto permetterà di rideclinare le logiche della responsabilità dei singoli operatori alla luce del tema del “cliente interno”.
Innovare nelle relazioni con gli utenti e con i soggetti esterni: l’importanza delle soft skills: Il lavoro del bibliotecario si è trasformato: da essere incentrato sui documenti, oggi è focalizzato sempre più sulla relazione con le persone (utenti e/o interlocutori diversi). Se un tempo le competenze più preziose del bibliotecario erano quelle tecniche, perché relative alla gestione dei documenti, oggi la cassetta degli attrezzi del bibliotecario deve contenere nuove competenze relazionali: le soft skills. Queste particolari competenze trasversali saranno esaminate per il potenziale effetto di nutrimento che sono in grado di esercitare sull’innovazione. Con esercitazioni pratiche a piccoli gruppi.
Pomeriggio
Innovare nella ricerca delle risorse: dall’accattonaggio alla ricerca di partnership: La nuova “filosofia” delle relazioni richiede l’adozione di forme di rapporto con i potenziali finanziatori incentrate sullo scambio di fiducia, piuttosto che sulla richiesta di denaro da parte di chi non ha (la biblioteca) a chi ha (il potenziale sponsor). Il conto della fiducia si alimenta con la co-progettazione e la ricerca di nuovi rapporti con le persone coinvolte.
Conclusioni:
-
- Lavoro di gruppo: “I dieci spunti di innovazione” emersi nel corso della giornata e ritenuti più rilevanti dai partecipanti;
- Somministrazione del questionario individuale di valutazione delle competenze raggiunte e correzione condivisa.
Obiettivi formativi:
Cosa si apprenderà?
Alla fine del Corso AIB il partecipante sarà capace di:
1. Conoscenze
Acquisire stabilmente le premesse teorico-metodologiche sulla centralità delle relazioni interne ed esterne per l’attivazione di esperienze di innovazione in biblioteca
2. Capacità
applicare i principi appresi e programmare un piano di lavoro individuale sostenibile per introdurre innovazioni nelle relazioni interne ed esterne alla propria biblioteca
Metodologia didattica:
Obiettivi formativi
Metodologia didattica
1. Conoscenze
lezione frontale con presentazione di esperienze italiane e straniere e discussione dei casi presentati dai partecipanti
2. Capacità
esercitazioni pratiche a piccoli gruppi
Supporto alla didattica: Slide; Bibliografia e sitografia
Destinatari: bibliotecari.
Requisiti: non è necessaria alcuna conoscenza pregressa sul tema.
Valutazione: a tutti i partecipanti verrà rilasciato l’attestato di frequenza.
L’attestazione valevole per il riconoscimento dei crediti formativi sarà rilasciata ai corsisti che abbiano superato con profitto il test finale, entro le date di scadenza che verranno comunicate. La partecipazione al corso nelle modalità in presenza è valevole per il riconoscimento dei crediti richiesti per l’attestazione professionale AIB.
Modalità di partecipazione:
Iscrizione obbligatoria entro il 18 novembre 2019. Verrà data conferma dell’iscrizione.
LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PER RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO MASSIMO DI ISCRITTI
Posti disponibili: 30
Numero minimo di partecipanti: 20
In caso di mancato raggiungimento del numero previsto, la Sezione si riserva di annullare il corso: in tal caso verrà data immediata comunicazione agli iscritti.
Quote di partecipazione:
Associati AIB persona (standard e amici): | Associati AIB persona (standard e amici): |
Associati AIB persona (standard e amici): | € 50,00 per ogni operatore, fino a un max di 5 per Sistema. Dal sesto operatore il costo è di € 60 ciascuno |
Associati AIB amici (Enti e Biblioteche): | € 50 per ogni operatore, fino a un max di 2 per Ente. Dal terzo operatore il costo è di € 60 ciascuno |
Associati AIB young | € 40,00 |
Associati AIB studenti | € 30,00 |
Non associati AIB (persone e Enti): | € 130,00 + IVA (se dovuta) |
Gli associati devono essere in regola con la quota associativa per il 2019. La quota può essere saldata anche in occasione del corso, ma tale intenzione deve essere indicata nel modulo di iscrizione.
Eventuali disdette dovranno essere comunicate entro il 18 novembre 2019. In caso di mancata comunicazione entro la data prevista verrà richiesta (con fattura o ricevuta) una penale pari al 50% del costo di iscrizione al corso.
Le iscrizioni sono chiuse. Per informazioni contattare la Sezione all'indirizzo