1) Il Premio, bandito dall’Associazione italiana biblioteche, intende ricordare l’umanità, la dedizione e la professionalità di Maria A. Abenante, attraverso la premiazione di un progetto – in corso di realizzazione oppure già realizzato dal 2022 in poi – avente la finalità di promuovere l’inclusione nelle sue diverse declinazioni. Il progetto farà riferimento ad attività e servizi innovativi, svolti nell’ambito di biblioteche di qualunque natura e tipologia, finalizzati a valorizzarne il ruolo sociale e culturale e la dimensione inclusiva.
2) Possono concorrere al premio bibliotecari singoli o in gruppo, senza limiti di età o di provenienza. L’iscrizione all’AIB non è condizione necessaria, né costituisce criterio preferenziale. Non possono concorrere i progetti presentati nell’edizione precedente.
3) Il progetto, per sua natura (art. 1), deve fare riferimento a progetti, servizi, iniziative che abbiano una dimensione collettiva (es. gruppi di utenti, segmenti di una comunità, etc.) fornendo informazioni specifiche sul raggiungimento degli obiettivi, gli utenti coinvolti, l’interesse suscitato. Questo, se non descritto già analiticamente nella descrizione del progetto, dovrà trovarsi in una documentazione integrativa.
Il progetto descritto deve essere o concluso o iniziato e concluso in una sua fase. Non è la descrizione di una idea progettuale, ma di come questa idea, tradottasi in progetto, è stata attuata (già in tutte le sue fasi o in quelle iniziali) in un contesto specifico.
Per concorrere i candidati dovranno inviare la propria candidatura con una descrizione del progetto idonea a comprenderne lo stato di attuazione, il contesto di riferimento, le finalità, i destinatari, i (primi) risultati, tramite il modulo sottostante. Le candidature potranno essere inviate anche da terze parti. Qualora i candidati ritengano opportuno inviare una descrizione più estesa e/o documentazione atta a favorire la valutazione del loro progetto, possono inviare un file in formato .pdf all’indirizzo <premio-ma[at]aib.it>.
4) La Giuria, composta da Milena Tancredi (Presidente), Agnese Cargini, Piero Cavaleri, Madel Crasta, Franco Neri, Vittorio Ponzani e Paul Gabriele Weston, delibera a maggioranza e può operare a distanza in collegamento telefonico o telematico. Essa selezionerà cinque progetti, alla cui descrizione sarà data ampia visibilità tramite i canali ufficiali dell’AIB.
5) L’assegnazione del progetto vincitore avverrà ad insindacabile giudizio della Giuria.
6) Il premio di natura simbolica consisterà nella consegna di una targa. La premiazione del progetto vincitore avverrà nell’ambito del Workshop di Teca del Mediterrraneo 2024, a Bari il 26 settembre. Il vincitore avrà il diritto di utilizzare la rappresentazione digitale della targa sul proprio sito web.
7) La scadenza per l’invio della candidatura è fissata a domenica 7 aprile 31 maggio 2024. Non si potrà tenere conto di progetti che pervengano oltre questo limite.