1. E-LIS E-prints in Library and Information Science è un archivio internazionale ad accesso aperto che raccoglie documenti scientifici o tecnici, pubblicati o non pubblicati, sulla biblioteconomia, la scienza dell’informazione e tecnologia e ambiti vicini. E-LIS si basa sul lavoro volontario di persone provenienti da diversi ambiti (bibliotecari, informativi, professionisti dell’informazione, …).
2. E-LIS non ha fini commerciali né di lucro. L’archivio che fa parte dell’infrastruttura internazionale OAI Open Archive Initiative e rientra in un quadro di Open Access, accesso aperto alla ricerca scienfitica, è liberamente accessibile via web: http://eprints.rclis.org
3. E-LIS ha sviluppato un team di lavoro internazionale: Antonella De Robbio e Imma Subirats Coll sono i coordinatori del progetto a livello internazionale (Admin Board); Ilaria Fava è l’editor italiano e rappresenta E-LIS per l’Italia . In E-LIS opera uno staff di lavoro attivo per le produzioni italiane LIS.
4. E-LIS non è in competizione con il mondo dell’editoria, anzi vuole essere un canale a supporto di chi da sempre si occupa di promuovere la produzione intellettuale nel campo e nei settori LIS, per tale ragione E-LIS non viola le leggi sul copyright e non richiede agli autori nessuna cessione di diritti. I depositi avvengono nel pieno rispetto delle politiche editoriali delle riviste e degli enti che organizzano eventi, e delle note di copyright dei siti delle associazioni o istituzioni che collaborano a E-LIS.
5. In via principale l’archivio è alimentato attraverso il self-archiving (auto-archiviazione) diretto effettuato dagli stessi autori che possono depositare il pre-print o il post-print dei propri articoli. Ci sono editori che preferiscono che sia reso visibile il pre-print e non il post-print degli articoli sottoposti alle proprie riviste, altri editori che invece preferiscono, per ragioni commerciali e di distribuzione, che sia reso ad accesso aperto solo il post-print dopo un certo periodo dalla pubblicazione. E-LIS rispetta le politiche editoriali di ciascuna rivista, per tale ragione ogni rivista dovrebbe avere politiche editoriali chiare e ben visibili e dovrebbe dichiarare – al fine di avvisare i propri autori fidelizzati o potenziali – quali sono le regole in merito al self-archiving.
6. E-LIS sta procedendo anche a stringere una serie di accordi con editori, con organizzatori di conferenze e con associazioni bibliotecarie – sia nazionali sia internazionali – al fine di creare utili sinergie per la costituzione di una banca dati di conoscenza di ambito LIS che promuova gli studi di settore ai fini di un’integrazione utile alla creazione di biblioteche digitali entro una cornice di Open Access.
7. I metadati di E-LIS sono recuperati regolarmente dagli harvester internazionali OAI come OAIster e i contenuti sono indicizzati dai motori specilistici come Google Scholar. Questo rende i lavori depositati recuperabili da qualsiasi utente indipendentemente dalla loro collocazione «fisica» nel server.
8. Il server di E-LIS è ospitato gratuitamente dal Cilea (http://www.cilea.it), centro che garantisce la sicurezza dei metadati e dei contenuti full-text sia in termini di immagazzinamento, sia in merito alle copie di sicurezza e dei back-up. Il centro si occupa anche di garantire la periodica migrazione dei dati su macchine più adeguate e di ampliare le memorie necessarie alla conservazione dei dati.
9. E-LIS accetta qualsiasi documento di carattere tecnico-scientifico nell’ambito delle Scienze dell’informazione e della documentazione, quindi saranno accolti tutti i lavori presentati a convegni, conferenze, seminari, o eventi vari.
10. Il deposito dei lavori in E-LIS, sarà effettuato a cura dello staff AIB. E-LIS pertanto provvederà ad aprire tante login (utenze) quante serviranno ad AIB per la corretta gestione dei rami editoriali, dei gruppi di lavoro o commissioni, e/o delle sezioni, comprese quelle regionaliali che abbiano materiale ideoneo al deposito in archivio aperto. L’individuazione delle utenze necessarie e dei referenti AIB verrà effettuata successivamente.
11. I documenti depositati dalle utenze AIB su E-LIS saranno muniti di metadati esposti entro una cornice OAI ai fini di una loro visibilità internazionale dei contenuti AIB. Allo scopo ad ogni lavoro depositato sarà aggiunto un abstract in inglese qualora non presente.
12. AIB deciderà il momento in cui depositare in E-LIS ad accesso aperto. E-LIS non accetta solo metadati e non accetta nemmeno lavori con embargo, questo secondo quanto stabilito dalle Policies di E-LIS.
13. AIB si impegna ad avvisare gli autori o relatori in merito al deposito dei loro papers, articoli, relazioni o presentazioni o contributi vari in E-LIS, nei termini di questo accordo. La clausola potrà avere questo tenore:
- AIB ha stipulato un accordo con E-LIS che prevede per gli autori/relatori l’archiviazione loro paper o presentazioni
14. AIB si impegna a inserire un avviso nel sito che informi l’utente del deposito dei lavori in E-LIS. In ogni caso per gli eventi, il link condurrà al metadato in E-LIS.
15. Il documento a testo pieno potrà essere in qualsiasi formato, meglio se però accompagnato da una versione in un formato HTML o PDF.
16. Sarà accettato qualsiasi documento in qualsiasi lingua, ma si richiede che siano redatte in lingua inglese una versione dell’abstract e le parole chiave.
17. La partecipazione ad un archivio aperto internazionale con queste caratteristiche permette la conservazione dei documenti elettronici e il loro accesso in forma rapida e sicura.
18. La participazione di AIB a E-LIS comporta una serie di vantaggi:
- determina per AIB la possibilità di far conoscere a livello internazionale i contenuti prodotti da eventi, sezioni, o rami dell’associazione
- aiuta AIB a mantenersi in contatto con i progetti che riguardano il nostro ambito disciplinare
- si inquadra in una cornice di accesso aperto all’informazione di qualità, aumentando il prestigio delle produzioni AIB anche in termini di immagine
- aiuta a far conoscere la produzione intellettuale LIS italiana all’esterno dei confini del nostro Paese ponendo la biblioteconomia italiana ad un livello paritario rispetto ad altri paesi europei e oltreoceano
- instaura un meccanismo di mutuo e reciproco scambio anche con i Paesi in via di sviluppo e in transizione che fanno parte del progetto E-LIS
19. Con queste finalità il presente documento è firmato dai rappresentanti di AIB e di E-LIS in Italia.
Per AIB (il Presidente)
Mauro Guerrini |
Roma, 11 novembre 2009 | Per E-LIS (Admin Board)
Antonella De Robbio e Imma Subirats Coll |
2 novembre 2018 – Protocollo di intesa tra e-LIS e AIB-WEB per il deposito in e-LIS dei contributi pubblicati da AIB