AIB. Sezione Veneto. Congressi
"17. Seminario Angela Vinay"
bibliotECONOMIA
conservare il futuro
Pier Francesco Ghetti, Rettore dell'Università Ca' Foscari di Venezia
Colgo questa occasione per ringraziare l'organizzazione che mi consente
una breve riflessione sul ruolo delle biblioteche e, in particolare, sul ruolo
delle biblioteche a Venezia. Ad esempio la storia degli studenti di Ca'
Foscari è strettamente legata alla storia di questa biblioteca Querini,
luogo di studio, di incontro, di cultura.
Se però oggi Venezia non ospitasse trenta mila studenti universitari
non vi sarebbero ragioni valide per una politica di rilancio delle biblioteche,
di dibattito sulla organizzazione, gli orari di apertura, ecc.
Se poi Venezia potesse aumentare il numero degli studenti residenti allora potremmo
sognare una comunità universitaria in grado di ridare nuova vita a tutta
una serie di attività culturali, fra cui le biblioteche.
Sono personalmente convinto, e lo dico da vari anni, che oggi l'unico modo
di mitigare il processo di spopolamento della città e di limitare gli
effetti dell'invecchiamento della popolazione è quello di fare di
Venezia il più bel campus universitario del mondo. Anche il turista
desidera passeggiare in una città viva, gioiosa, giovane. L'unica
alternativa alla monocultura turistica è la capacità di produrre
cultura attraverso la rete delle Accademie, delle Fondazioni, delle Università
con docenti e studenti. Non è banale nemmeno dal punto di vista economico
visto che l'indotto delle Università è pari a circa quattrocento
milioni di euro all'anno.
Su questo tema abbiamo però la necessità di creare una opinione
pubblica favorevole, altrimenti temo che nei prossimi anni il dibattito sulle
biblioteche a Venezia potrà essere solo un dibattito puramente accademico.
Grazie
Copyright AIB 2007-08, ultimo
aggiornamento 2007-09-16 a cura di Marcello Busato e Giovanna
Frigimelica
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/vinay17/ghetti06.htm