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"17. Seminario Angela Vinay"
bibliotECONOMIA
conservare il futuro

Lavorare oggi per conservare il futuro: scenari, strumenti, risorse, problemi

Rossella Caffo, Coordinatore dei progetti: Portale della cultura italiana, MINERVA e MICHAEL; Direttore della Biblioteca di storia moderna e contemporanea


Diamo inizio a questa seconda sessione pomeridiana del Seminario Vinay. In primo luogo vorrei ringraziare la Fondazione Querini Stampalia per l'opportunità che ci viene offerta per informare su alcune importanti iniziative del Ministero, sia a livello nazionale che europeo, partendo dal progetto del Portale della Cultura Italiana, che questa mattina il Direttore Generale, architetto Antonia Recchia, vi ha presentato e illustrando come questa iniziativa italiana sia strettamente collegata alle strategie europee, e in tal senso al Progetto europeo MICHAEL.

Il Portale della Cultura Italiana-CulturaItalia, è un progetto sperimentale - strategico per il nostro Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha come obiettivo principale la costruzione, anche in Italia, di uno strumento di accesso integrato e multilingue a tutte le risorse culturali on line del Paese, facilitandone l'individuazione e l'interconnessione.
La forza dell'iniziativa è nel coinvolgimento delle Regioni, degli Enti territoriali e locali e delle Università, nonché nel collegamento strettissimo con le iniziative comunitarie che si stanno sviluppando nell'ambito della digitalizzazione culturale e della comunicazione tecnologica, che ha garantito un costante interscambio di standard, linee guida e buone pratiche tra i più avanzati progetti di settore in ambito europeo.

Il Portale - tra le realizzazioni più avanzate - si inserisce infatti nella logica dei progetti europei che a vario titolo affrontano l'accesso digitale al patrimonio culturale, primi fra tutti il progetto MINERVA e il progetto MICHAEL di cui adotta linee guida, raccomandazioni per l'usabilità e l'accessibilità.
Il Portale infatti non si limita a fornire chiavi di accesso ai dati del Ministero, che certamente ne costituiscono una importante parte, ma anche a rendere accessibile il vasto patrimonio di risorse e documenti, provenienti da archivi, musei, biblioteche, fondazioni, regioni, enti locali, altri enti pubblici e privati dei vari settori della cultura italiana, descrivendone le informazioni secondo la struttura tipica dei metadati.
Una grande sfida che CulturaItalia vuole affrontare, in collaborazione con tutti gli attori interessati e principalmente con le Regioni , è quella di rendere fruibile in rete tutto il vasto patrimonio costituito dalle informazioni di catalogo, ma tuttora disponibile solo in forma cartacea o in formato elettronico off line.

Si tratta, nel complesso, di milioni di records di varia natura e complessità, informazioni pregiate che vanno dalle schede di catalogo, all'archivio fotografico nazionale, ai fotogrammi storici dell'Aerofototeca nazionale, a tutto il patrimonio immobile georeferenziato, agli itinerari culturali integrati anche con le risorse paesaggistiche e ambientali, alle manifestazioni culturali, allo spettacolo, ai luoghi e alle risorse digitali di archivi e biblioteche, ecc.

In questo scenario, CulturaItalia si propone di diventare il punto di accesso qualificato al mondo della cultura italiana su Internet offrendo contenuti, servizi, informazioni e notizie complete e di elevato livello qualitativo, per soddisfare le esigenze informative tanto del professionista, del ricercatore scientifico e del mondo della scuola, quanto quelle dell'utente interessato, del turista e del utente non italiano.
Una significativa linea di attività, che si basa sull'implementazione dei risultati del progetto MINERVA, e in particolare le linee guida sulla qualità dei siti web culturali pubblici, il prototipo Museo§Web, il Content managment sistem, è stata quella di sostenere gli Istituti, indistintamente dalla loro tipologia, nella realizzazione del proprio sito web nel rispetto di criteri e principi di qualità e accessibilità.
Le attività del progetto MINERVA su citato, proseguono con il progetto MINERVA eC, partito il 1 ottobre 2006. MINERVA eContentplus è un network tematico finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma eContentplus e coordinato dal Mibac.
Il progetto, nato per implementare i risultati di MINERVA, raccoglie i Ministeri della cultura di 20 paesi europei sostenuti da più di 150 istituzioni culturali.
MINERVAeC sostiene l'implementazione della Comunicazione della CE "i2010-Una società europea dell'informazione per la crescita e l'occupazione" e il Gruppo dei Rappresentanti Nazionali (NRG) nell'attuazione del "Piano d'azione dinamico per il coordinamento europeo della digitalizzazione di contenuti culturali e scientifici" lanciato a Bristol dagli Stati Membri dell'Unione Europea nel novembre 2005.
MINERVAeC è inoltre allineato con le Raccomandazioni della Commissione sulla digitalizzazione e l'accessibilità online del materiale culturale e sulla conservazione digitale (2006/585/EC), e con le Conclusioni del Consiglio adottate nel novembre 2006 (2006/C 297/01).
Dai risultati prodotti nell'ambito del Progetto MINERVA ha avuto origine il progetto MICHAEL avviato in stretta collaborazione con il partner francese (Ministère de la Culture et de la Communication) e quello britannico (l'intergovernativo: Museums Libraries and Archives Council) con l'obiettivo di creare un portale europeo che dia accesso, in modalità multilingue, alle informazioni sulle collezioni culturali digitali create nei diversi paesi partecipanti, basandosi su una rete di database catalografici nazionali.
Il primo giugno 2006, con l'avvio del progetto MICHAELPLUS, la rete di paesi partecipanti si è estesa ad altri 11 stati dell'Unione europea: Repubblica Ceca, Germania, Finlandia, Grecia, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Svezia, Spagna, Ungheria.

In Italia il Ministero ha coinvolto tutte le regioni italiane per le attività di censimento avviate su tutto il territorio nazionale. I censimenti delle collezioni digitali sono stati avviati sulla base di accordi bilaterali stretti fra il Ministero e le Regioni, che in collaborazione con le Direzioni regionali del MiBAC censiscono le collezioni digitali di pertinenza di Istituzioni sul territorio.
Il settore dell'Università è coperto per intero attraverso una partnership con la Conferenza dei Rettori delle Università italiane, che coordina il censimento nei 77 atenei pubblici e privati. Dopo una prima fase di avvio l'attività di censimento procede a regime. Un impulso notevole è venuto dall'attivazione dell'interfaccia pubblica (http://www.michael-italia.it) e del portale europeo (http://www.michael-culture.org): i risultati tangibili della catalogazione e la visibilità nazionale e internazionale delle collezioni digitali descritte stimolano infatti l'adesione e la partecipazione delle organizzazioni culturali.
A livello nazionale MICHAEL procede in stretto coordinamento con il progetto CulturaItalia, il portale della cultura italiana, sia in quanto costituisce una sorta di catalogo delle risorse digitali esistenti, sia perché offrirà ai contenuti e alle risorse regionali una visibilità internazionale.

Per quanto riguarda il Progetto MICHAEL stiamo organizzando a Roma, il 4 e 5 dicembre, una conferenza internazionale in cui verrà presentato il prototipo di Portale Europeo. Auspicabilmete la conferenza sarà aperta dal Ministro Francesco Rutelli, e vedrà la partecipazione di Fabio Colasanti, Direttore Generale della Direzione Generale della Società dell'Informazione e Media della Comunità Europea, insieme ai rappresentanti di molti paesi europei.
Il programma preliminare è già disponibile on line, a breve pubblicheremo quello definitivo che prevede una sessione dedicata al confronto con esperienze di paesi extra europei , quali il Canada, gli Stati Uniti, la Cina, il Sud Est europeo e l'Egitto e anche una sessione dedicata a MICHAEL e il turismo culturale. La conferenza si chiuderà con una tavola rotonda in cui saranno presenti rappresentanti, a livello di Direttori Generali, di vari paesi europei.

Concludo la mia introduzione e cedo la parola alla dott.ssa Chiara Rabitti della Fondazione Querini Stampalia , identificata dal Ministero e dalla Regione come ente attuatore per il Veneto sia dei censimenti per il progetto MICHAEL, sia delle attività relative al Portale della Cultura, perché ci illustri lo stato dell'arte della loro attuazione in Veneto.
Ringrazio tutti per l'attenzione.


Copyright AIB 2007-08, ultimo aggiornamento 2007-09-22 a cura di Marcello Busato e Giovanna Frigimelica
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/vinay17/caffo06.htm


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