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"15. Seminario Angela Vinay"
bibliotECONOMIA
dal costo al valore

VALUTARE LA COOPERAZIONE

Patrizia Bonello, Area Servizi alla Persona della Provincia di Rovigo


Alcuni brevissimi cenni.
Il nostro Servizio Bibliotecario Provinciale è nato nel '97 in una forma molto limitata; in un primo momento hanno aderito una ventina di biblioteche soltanto ed è nato con delle difficoltà di carattere operativo perché la dotazione organica del Servizio Cultura, come dipendenti della Provincia, era molto esigua, per cui, già da subito, abbiamo dovuto avvalerci tramite una convenzione di un istituto di prestigio culturale della città: l'Accademia dei Concordi di Rovigo.
La struttura organizzativa come vi dicevo è piuttosto limitata, gli uffici per così dire amministrativi sono presso la Provincia e curano la programmazione, il coordinameto generale della rete, i rapporti con i comuini e gli enti aderenti ed i rapporti con gli enti sovraordinati, la ricerca di finaziamenti esterni, la stipula dei contratti di collaborazione, la programmazione dei corsi di aggiornamento, ecc.
Sempre presso la Provincia è stato costituito il Centro Servizi con personale a disposizione delle biblioteche aderenti per la soluzioni di problemi tecnici sul software. Il Centro si occupa inoltre della gestione ed erogazione del servizio di prestito interbibliotecario, della gestione del sito web, della gestione dei corsi di aggiornamento, della misurazione del Servizio. Il Centro costituisce di fatto un punto di riferimento per le biblioteche.
L'Accademia dei Concordi cura la parte prettamente tecnico-biblioteconomica, quella che potremmo definire più "scientifica"; si occupa infatti del controllo e revisione della catalogazione, fornisce assitenza biblioteconomica alle biblioteche aderenti, della formazione dei catalogatori. Ha inoltre il compito di formare il personale operante presso le biblioteche sull'uso delle procedure in dotazione al sistema. Presso l'Accademia c'è il Centro di catalogazione, dove le biblioteche inviano il materiale di nuova acquisizione.
Abbiamo una Commissione Tecnica, organo consultivo che discute le linee di intervento del Servizio Bibliotecario Provinciale; di questa Commissione fa parte l'Assessore alla Cultura della Provincia che garantisce pertanto la linea politica del Servizio.

Attualmente aderiscono al Servizio Bibliotecario Provinciale un totale di 50 biblioteche. Tralascio, comunque, tutta una serie di dati, cifre e qualsiasi altro elemento di carattere numerico che i miei collaboratori mi hanno predisposto, e mi limiterò a parlare, ma molto
evemente, degli ambiti della cooperazione del nostro Servizio che consistono nella catalogazione, nella creazione dell'opac, nel software applicativo condiviso, nel sito web di rete, nel prestito interbibliotecario nazionale, nel trasporto li
ario tra le biblioteche e la messa a disposizione del personale specializzato per la catalogazione, anche se in misura molto limitata rispetto alle esigenze, in particolare per il recupero del pregresso. Grazie ai contributi della Regione Veneto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo siamo in grado di avere e di assumere collaboratori a tempo parziale che si occupano del servizio di catalogazione e del servizio di prestito. Gli obiettivi di cooperazione che il nostro Servizio si prefigge, riguardano la promozione e la valorizzazione delle risorse bibliotecario esistenti sul territorio, nonché lo sviluppo dei vari servizi di biblioteca e la promozione della lettura. Far dialogare le biblioteche tra loro, con un sistema unico, è piuttosto difficile perché le biblioteche tengono molto singolarmente e specificatamente ciascuna alla propria autonomia, sono abbastanza radicate nella loro identità; credo sia comunque una caratteristica comune per tutte le realtà delle province del Veneto. Si cerca comunque di stimolare e favorire il più possibile l'adesione e la partecipazione delle biblioteche al Servizio; finanziarimente i Comuni partecipano con delle quote annue piuttosto esigue, stabilite sulla base della popolazione.

Definire e realizzare programmi di sviluppo e di qualificazione delle strutture, predisporre e gestire servizi tecnico amministrativi comuni, curare l'interscambio delle informazioni, anche e forse soprattutto, nell'ottica della realizzazione di un risparmio di risorse, credo sia quanto mai necessario in questo momento particolarmente difficile per chi opera nell'ambito culturale, visti anche i tagli che gli enti locali dovranno sostenere a seguito dell'applicazione del D. l. 168, per cui anche qua avremo risorse che saranno sicuramente diminuite. La cooperazione sarà più che mai indispensabile come momento attuativo, tenuto conto, appunto, anche di queste difficoltà economiche che come spade di Damocle si abbattono sui nostri bilanci.
Attualmente, il nostro Servizio Bibliotecario, per quanto riguarda la misurazione e il monitoraggio dei servizi, misura annualmente il catalogo collettivo e misura il servizio di prestito. Per quanto riguarda la misurazione di queste attività, dobbiamo dire che il Servizio Bibliotecario Provinciale di Rovigo ha sempre considerato le biblioteche aderenti, anche noi abbiamo le pubbliche, civiche, private e scolastiche, come utenti interlocutori non come utenti finali, per cui è proprio in questa ottica di utenza delle biblioteche che si considerano utili tutti i dati che riescono a migliorare lo stato di integrazione tra i singoli enti che compongono la rete. Per quanto riguarda l'opportunità di rilevazione, è particolarmente utile un confronto tra le rilevazioni dei singoli Centri di Servizio e appare chiara che la priorità, in questa sede, è la condivisione dei modelli; proprio per questo a nostro avviso sarebbe quanto mai utile che la Regione Veneto desse una collaborazione attiva in questo senso, magari predisponendo una specie di catalogo guida, sulla falsariga di quanto già avviene per le biblioteche pubbliche italiane dell'AIB in modo che ci potesse essere uno strumento omologabile per tutti a cui fare riferimento. In merito alla misurazione delle attività e dei servizi, attualmente noi non abbiamo un software gestionale di rete, ma soltanto un applicativo per l'OPAC. Entro il 2005 il Servizio Bibliotecario si doterà comunque di un gestionale integrato e consentirà di ampliare la propria gamma di servizi integrati.
Questo è quanto mi sento di dire a proposito del nostro Servizio. Grazie dell'attenzione.


Copyright AIB 2005-08-09, ultimo aggiornamento 2005-09-11 a cura di Marcello Busato e Giovanna Frigimelica
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/vinay15/bonello04.htm


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