AIB. Sezione Veneto. Congressi
"14. Seminario Angela Vinay"
bibliotECONOMIA
la frontiera
digitale
Emilio Rosini, Presidente della Fondazione Querini Stampalia
La prego, cara dottoressa, di esprimere ai partecipanti al 14° convegno Angela
Vinay il mio vivo rammarico per non essere tra loro, perché trattenuto
fuori Venezia da un impegno a cui non posso sottrarmi. La sola esperienza che
mi lega al tema di quest'anno risale ai primi anni Ottanta, quando nella
mia qualità di consigliere di Stato imparai ad accedere alla banca dati
istituita dalla Corte di Cassazione, per reperire le massime delle sentenze. Cessai
presto di utilizzare le abilità allora acquisite perché mi facevano
trovare solo ciò che cercavo, precludendomi le preziose scoperte casuali
che si fanno consultando gli indici delle riviste. Allora però non si parlava
di internet, che ha di tanto ampliato gli orizzonti degli utenti e favorito le
associazioni di idee. Soprattutto per comprendere le potenzialità del servizio,
infatti, oltre che per studiarne le applicazioni e per confrontarne le esperienze,
la Fondazione Querini Stampalia ha raccolto fin dall'inizio le sfida delle
nuove tecnologie al mondo delle biblioteche e della cultura in generale. Nella
storia dei seminari Vinay lo spostamento di attenzione nel titolo da "L'automazione
delle biblioteche nel Veneto" alla "Biblioteconomia" non ha segnato
l'esaurimento dell'interesse tecnologico, ma il suo naturale inserimento
nell'ambito più ampio e organico di una disciplina sensibile alla
complessità dei problemi e delle sollecitazioni di un mondo che si trasforma
anche in virtù della tecnologia, la quale ha sempre e comunque forti valenze
culturali e l'uso che ne facciamo, se da un lato rispecchia la cultura di
cui siamo portatori, dall'altro ne condiziona lo sviluppo. Sicché
la gestione dell'apparato tecnologico che sempre più frequentemente
correda, integra e sostiene le attività delle biblioteche, per vocazione
veicoli primari di cultura, comporta una responsabilità che va assunta
consapevolmente e professionalmente a tutti i livelli. Non è di bits o
di bytes, infatti, che qui si andrà a parlare, ma di esperienze e di progetti
e di strategie, per la conservazione, la circolazione, l'elaborazione e l'integrazione
delle conoscenze.
Non saprei, se fossi presente, interloquire in questo discorso, ma sono molto
lieto che esso si faccia qui, nella sede della Fondazione che ho l'onore
di presiedere e con l'attiva partecipazione delle persone che collaborano
alle sue attività. Augurando a tutti un buon lavoro, attendo con interesse
i risultati di queste giornate e ringrazio quanti, in varie forme e con varie
competenze, vi contribuiranno.
Copyright AIB 2004-07-26, ultimo
aggiornamento 2004-09-28 a cura di Marcello Busato e Giovanna
Frigimelica
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/vinay14/rosini03.htm