"13. Seminario Angela Vinay"
BibliotECONOMIA
fund raising e servizi bibliotecari
La Biblioteca Nazionale di Vienna. Un'esperienza di fund raising
Thomas Heskia
FOKUS, Austrian Society for Cultural Economics and Policy Studies
La Biblioteca Nazionale funge oggi anche da Biblioteca Centrale Austriaca,
vale a dire che essa assume la funzione di coordinatrice della rete di tutte
le biblioteche austriache. Una copia di tutte le opere pubblicate in Austria,
come pure tutte le tesi di laurea e di dottorato, deve essere depositata, mentre
la maggior parte dei nuovi acquisti verte sui libri e sulle pubblicazioni di
area umanistica e letteraria.
Il budget annuale della Biblioteca Nazionale nel 2000 è stato pari a
20 milioni di Euro, di cui il 40% è rappresentato dai soli costi per
il personale. Il Ministero per la formazione, la scienza e la cultura provvede
al finanziamento di base e allo sviluppo di molti progetti di ricerca, finanziati
attraverso il fondo per la ricerca scientifica, un fondo speciale.
È possibile individuare tre tipologie principali di fondi librari:
- il fondo della raccolta dei libri storici, complessivamente 800.000 tomi,
dato questo che rende la Biblioteca Nazionale la terza al mondo, e pone, inevitabilmente,
un grande problema per quanto concerne la conservazione. La protezione del patrimonio
nazionale scritto si presenta come un bene pubblico, ma i soldi pubblici non
sono sufficienti a garantire una conservazione sostenibile. Questo fondo non
riunisce soltanto il patrimonio scritto dell'Austria, ma anche quello dei paesi
che precedettero la Monarchia austro-ungarica.
- A questo fondo si aggiungono altri fondi di notevole importanza riconosciuti
dall'UNESCO come memoria del mondo, rappresentando una categoria del patrimonio
culturale mondiale. In virtù di questo riconoscimento diviene d'obbligo
una speciale attività di manutenzione e di ricerca.
- La collezione di papiri antichi, che rappresenta il fondo più grande
del mondo di questo tipo.
Essendo diventate numerose le attività e ingenti le spese del restauro
a fronte di un impegno pubblico che non riesce a coprire questi costi crescenti,
la Biblioteca Nazionale Austriaca ha iniziato ad individuare degli sponsor e
dei donatori privati.
Sono stati avviati diversi tipi di partenariato tra la Biblioteca Nazionale
e privati: si possono ricordare ad esempio la cooperazione tecnologica e quella
contenutistica.
Cooperazione tecnologica. Come partner per la conservazione dei libri e specialmente
dei giornali antichi è stata individuata la società chimica multinazionale
Henkel. Il suo impegno è duplice: essa infatti fornisce gratuitamente
i composti chimici necessari alla conservazione del patrimonio bibliotecario,
e insieme con la biblioteca nazionale è impegnata a sviluppare delle
nuove tecnologie per la conservazione del materiale cartaceo.
Cooperazione contenutistica. Questa cooperazione è stata avviata per
esempio con la "Kronenzeitung". Questo giornale austriaco, che ha la maggiore
tiratura nazionale, sponsorizza la riproduzione dei microfilm di tutte le sue
edizioni a partire dalla sua fondazione. In questo caso è meritevole
l'attività di conservazione, sebbene sia limitata ad un unico giornale,
e non consenta di parlare effettivamente di un ampliamento del patrimonio culturale
conservato adeguatamente.
Anche nell'area del fund raising la Biblioteca Nazionale è molto attiva.
Tra i principali canali possiamo ricordare:
- la Freunde der Nationalbibliothek (Amici della Biblioteca Nazionale): si tratta
di una associazione dei soci della biblioteca, ma a differenza di altre associazioni
esistenti in Vienna, i soci della Biblioteca Nazionale godono di pochi vantaggi,
rispetto, ad esempio, a quelli goduti dagli amici del Kunsthistorisches Museums
(accesso gratuito a tutte le collezioni, calendario di conferenze e offerta
di viaggi culturali ecc.).
- La Buchpatenschaft, azione molto più importante rispetto alla precedente.
La biblioteca cerca un donatore, che diviene padrino di un determinato libro.
Il donatore, che si fa carico del restauro del libro, riceve un attestato e
il suo nome viene scritto nell'ex-libris del libro. Questa attività si
indirizza al pubblico nel suo senso più ampio, sebbene poi vi sia una
selezione in quanto è necessario un contributo minimo di 500 Euro, quindi
l'adesione all'iniziativa assume una connotazione di prestigio e di esclusività.
Soprattutto le persone conosciute sono invitate a partecipare all'iniziativa.
I vip austriaci infatti non possono sottrarsi, ma anche personalità straniere
sono contattate durante i loro soggiorni in Austria, ad esempio, Papa Giovanni
Paolo II e Hillary Clinton sono diventati padrini di diversi libri. Quando lo
Stato austriaco ospita qualche personaggio straniero illustre, gli si propone
di scegliere uno o più libri che abbiano un legame con il suo paese di
origine: ad esempio quando Michail Gorbaciov visitò l'Austria gli fu
offerto di diventare il padrino della Mappa Generalis Imperii Russice del 1745.
Questa attività di ricerca di donatori è rivolta anche alle società
private, evidenziando in questo modo come la frontiera tra il fund raising e
la sponsorizzazione divenga molto labile. Oggetto di questa azione non sono
solo le grandi aziende ma anche le piccole, qualora il loro settore di competenza
sia in qualche maniera legato alla dimensione "libro"; naturale diviene ad esempio
il contributo di case editrici, librerie e stamperie.
È successo anche che un'altra istituzione culturale ha sostenuto l'attività
della Biblioteca nazionale. La Schloss Schönbrunn srl, l'azienda pubblica
che valorizza il palazzo imperiale estivo, contribuisce con 20.000 Euro al restauro
delle diverse vedute settecentesche di Schönbrunn. Ma si deve rilevare
che la Schönbrunn srl, che ha più di una milione visitatori all'anno,
è l'unica istituzione culturale che ha un orientamento profit.
Ci sono anche azione di fund raising minori. Avendo avviato un'operazione di
riordino volta anche a garantire una migliore conservazione degli incunaboli,
la biblioteca ha avuto bisogno di alcune scatole speciali: per far fronte a
questa necessità è stata promossa l'iniziativa Gutenberg. Con
un contributo dai 10 ai 30 Euro si poteva acquistare una scatola per conservare
un incunabolo.
Il denaro raccolto tramite l'attività del fund raising ammontava nel
2000 a 300.000 Euro, che rappresenta l'1,82% del budget totale (16,5 milioni
di Euro), quota non rilevante. Questo denaro è completamente investito
nell'attività di restauro.
Parlando di fund raising è necessario considerare i costi amministrativi interni per svolgere tale attività, che ammontano a 100.000 Euro, mentre il ricavo netto è al massimo pari a 200.000 Euro. Quindi questa attività/azione di fund raising non rappresenta la soluzione ottimale, non si presenta come un'attività redditizia quanto piuttosto deve essere vista in una prospettiva di public relations.
Volendo concludere si può osservare, sulla base dei dati in precedenza
illustrati, che un'istituzione come la Biblioteca Nazionale può ottenere
tramite il fund raising una parte alquanto modesta dei mezzi necessari alla
sua sopravvivenza, sebbene abbia delle dimensioni non indifferenti -; la Biblioteca
Nazionale è la seconda più grande istituzione culturale in Austria
dopo il Kunsthistorisches Museum. Il problema dei risultati contenuti dell'operazione
di fund raising dipende dalla poca visibilità della maggior parte delle
sue attività presso il pubblico: esse non appaiono particolarmente attraenti
da suscitare l'interesse e quindi gli investimenti dei privati. La funzione
primaria della biblioteca che ha un riscontro e un riconoscimento da parte del
pubblico, è fondamentalmente quella di deposito della conoscenza; si
tratta di una funzione che può essere solamente salvaguardata tramite
i mezzi pubblici.
La gestione della biblioteca potrebbe trarre vantaggio soprattutto dalle ristrutturazioni,
dai risparmi interni e dalla razionalizzazione tramite l'uso delle nuove tecnologie.
La biblioteche possono essere considerati come una sorta di sub-settore dei
beni culturali, nell'ambito del quale l'uso delle nuove tecnologie consente
di introdurre risparmi non indifferenti.
Riferimenti bibliografici
Margarete Strassnig-Bachner (a cura di), Restaurierte Kostbarkeiten. 10 Jahre
"Aktion Buchpatenschaft", Ausstellung, Wien 2000
Herrmann Harrauer, Margarete Strassnig-Bachner (a cura di), Ausstellung Restaurierte
Buchschätze der Nationalbibliothek im Prunksaal, Wien 1993
Isabella Ackerl (a cura di), La Biblioteca Nazionale Austriaca, Wien
1995
Philip Kotler, Neil Kotler, Museum strategy and Marketing. Designing missions,
building audiences, generating revenue and resources, San Francisco 1998