AIB. Sezione Veneto
Il "libro antico" nelle biblioteche del Veneto
Giovanna Barillari, Biblioteca di S. Francesco della Vigna
La biblioteca è inserita nel complesso conventuale di San Francesco della Vigna, le cui origini risalgono al XIII secolo. Alcune notizie documentano l'esistenza, verso il 1260, di un "cenacolo che raccoglieva i letterati della città" ma la prima notizia certa dell'esistenza della biblioteca è del 2 agosto 1437 quando papa Eugenio IV ordina che i libri dei frati defunti non vengano dispersi ma restino nel convento. Rimangono notizie di donazioni consistenti di zecchini d'oro per l'ampliamento della biblioteca da parte di Andrea Bragadin e di Girolamo Badoer nel corso del '400; nel 1487 Marco Antonio Sabellico parla di una biblioteca molto ampia e assai frequentata. Tra il XVI e il XVIII sec., la biblioteca conosce una discreta fama, sia a motivo dei testi conservati sia per le attività ad essa connessa (si tenevano lezioni pubbliche di teologia e gli incontri dell'Accademia per le scienze ecclesiastiche).
Lo sviluppo della biblioteca ha un arresto quando, con la soppressione del convento avvenuta nel 1797, il patrimonio è andato disperso e il convento stesso è stato trasformato in caserma.
Dal 1877, con il ritorno della comunità francescana, la biblioteca viene ricostituita e ampliata nel patrimonio anche grazie a lasciti e donazioni di religiosi e di laici.
Alla Biblioteca San Francesco della Vigna è stato riconosciuto l'interesse locale con Decreto n. 183 del 3 luglio 2001.
Nel marzo 2003 ha aderito al Sistema Bibliotecario Nazionale.
Il patrimonio librario della Biblioteca S. Francesco della Vigna, di proprietà della Provincia Veneta di Sant'Antonio dell'Ordine dei Frati Minori, consiste di un fondo moderno di circa 58.000 volumi, perlopiù di argomento teologico: Sacra Scrittura, teologia dogmatica, liturgia, teologia morale, patristica, omiletica, storia della Chiesa, diritto canonico. Una consistente sezione è dedicata al francescanesimo nei suoi aspetti teologici, storici e artistici.
Inoltre, dal 1989, il Convento è sede dell'Istituto di Studi Ecumenici "San Bernardino", sezione staccata della Pontificia Università "Antonianum" di Roma: per rispondere, quindi, alle necessità di docenti e studenti, è stato creato un settore di ecumenismo, costituito da opere relative alle confessioni cristiane e al dialogo tra di esse e con le altre religioni (circa 10.000 voll.).
Le nuove acquisizioni seguono, naturalmente, la specificità della Biblioteca e sono volte, pertanto, ad arricchire i suddetti settori e ad aggiornare le oltre 300 riviste specializzate correnti (oltre alle 177 cessate).
Copyright AIB 2007-01, ultimo
aggiornamento 2007-01-02 a cura di Giovanna
Frigimelica
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/s060406/barillari.htm