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"Biblioteche pubbliche e biblioteche universitarie in Danimarca e Svezia: sintesi e immagini da un viaggio"
Incontro-Seminario

Progetto Biblio.for.mEDA

Maria Rosa Zanacchi, IAL-CISL


Sintesi del progetto Biblio.for.mEDA

Lo Ial nazionale intende accogliere l'invito Leonardo da Vinci 2003-2004 presentando un progetto pilota dal titolo "Identificazione di un modello formativo ed organizzativo per supportare la valorizzazione dei bibliotecari quali facilitatori della long life learning e per promuovere l'adeguatezza dei servizi bibliotecari e l'azione che le stesse biblioteche possono svolgere per favorire la partecipazione di tutti i cittadini ai saperi, la formazione per tutto l'arco dell'esistenza e lo sviluppo delle comunità locali." L'acronimo è Biblio.for.mEDA (Bibliotecari/mediatori EDA). Il riferimento è Priorità 2: "Nuove forme di apprendimento e di insegnamento e competenze di base nell'ambito dell'istruzione e della formazione professionale."

I risultati di una ricerca condotta dal 1993 al 1995 in 16 Paesi europei e finalizzata a comprendere le "prospettive dell'educazione degli adulti in Europa-obiettivi e strategie politiche" sottolineavano che era ormai diffusa la convinzione che "realizzare efficaci strategie di sviluppo di interventi di educazione permanente e formazione continua consentono di stimolare nuove opportunità di mobilità sociale decisive per lo sviluppo sostenibile di una nazione". D'altra parte, indicavano insieme ad altre priorità, "quella di superare la frantumazione dei soggetti e degli enti gestori delle attività attraverso forme di coordinamento territoriale, sia a livello locale che nazionale".
Il Memorandum UE del 30 Ottobre 2000 identifica una specifica strategia sull'istruzione e la formazione permanente a livello europeo e nazionale per promuovere un miglioramento delle conoscenze, qualifiche e competenze che risultano essenziali nella società della conoscenza. Il progetto intende contribuire al consolidamento dell'EDA quale sistema integrato in Italia, Romania, Lettonia, Cipro e Gran Bretagna, accogliendo una sfida specifica lanciata dal Consiglio di Lisbona: migliorare il livello dell'apprendimento in Europa, attraverso l'identificazione di un modello formativo ed organizzativo per supportare la valorizzazione dei bibliotecari quali facilitatori della long life learning e per promuovere l'adeguatezza dei servizi bibliotecari e l'azione che le stesse biblioteche possono svolgere per favorire la partecipazione di tutti i cittadini ai saperi, la formazione per tutto l'arco dell'esistenza e lo sviluppo delle comunità locali. Inoltre, favorire l'accesso alle biblioteche quali luoghi di apprendimento significa contribuire alla motivazione alla partecipazione civica.
All'elaborazione del modello parteciperanno i diversi partners che nei diversi contesti nazionali (Romania, Gran Bretagna, Lettonia, Cipro, Italia) occupano ruoli strategici anche se differenti nella costruzione del sistema Eda. La rete costituita dai diversi partner agirà anche dopo l'elaborazione del modello realizzando momenti di confronto di modo che il modello elaborato, seppur con i diversi adattamenti territoriali, possa essere sempre continuamente aggiornato.

Il progetto si articolerà in fasi specifiche, a cui i diversi partner parteciperanno con compiti coerenti e sinergici alle attività che perseguono.
Il progetto Biblio.for.mEDA si propone di identificare un modello formativo ed organizzativo che sia in grado di valorizzare sia l'esperienza delle public library, organizzate secondo un "modello occidentale", come ad esempio in Gran Bretagna, sia l'esperienza delle biblioteche pubbliche, costituite secondo il "modello orientale", come ad esempio in Lettonia. Il progetto prevede la produzione di un manuale specifico sul ruolo del bibliotecario quale facilitatore EdA, la progettazione di moduli per l'organizzazione di un percorso specifico FAD, rivolto ai bibliotecari/facilitatore, la produzione di una guida per la costruzione di partenariati territoriali che siano in grado di promuovere l'adeguatezza dei servizi bibliotecari e l'azione che le stesse biblioteche possono svolgere per favorire la partecipazione di tutti i cittadini ai saperi, la formazione per tutto l'arco dell'esistenza e lo sviluppo delle comunità locali.

Per maggiori informazioni:
Ial Nazionale
Via Trionfale 101
00136 Roma
tel. 06 399551
fax 06 397291
ial@ialcisl.it
Responsabile del progetto: Maria Rosa Zanacchi
mazanacc@tin.it


Copyright AIB 2006-07-02, ultimo aggiornamento 2006-07-02 a cura di Giovanna Frigimelica
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/s050610/zanacchi.htm


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