Verbale della seduta del CER Toscana
02 luglio 2007

In data 2 luglio 2007,alle ore 15,40 si è riunito a Firenze nella sede della Biblioteca di Architettura il CER della Sezione Toscana.

Presenti: Paolo Baldi, Nicola Benvenuti, Maria Rita Macchi, Zanetta Pistelli, Riccardo Lucetti (segretario). Assente giustificata: Sara Pollastri.

Benvenuti propone di cambiare nel modo seguente l'o.d.g., in seguito alle novità intervenute sabato (dimissioni di Silvia Bruni; invio dei dati sui rapporti contabili tra tesoreria nazionale e sezioni):

1. Dimissioni Francioni e Bruni
2. Risposta del CER alla richiesta di chiarimento del CEN motivata dalle critiche del socio Riccardo Ridi per "inadempienza della delibera dell'assemblea del 27/02/07"
3. Riforma dello Statuto AIB
4. Valutazione dei dati contabili inviati dal tesoriere nazionale
5. Varie ed eventuali

Viene approvato il verbale dell'ultima riunione del CER e deciso di pubblicare i verbali delle precedenti riunioni.

1) Il CER prende atto con rammarico delle dimissioni di Francioni e Bruni ed approva la seguente mozione, che sarà resa pubblica insieme alle lettere di dimissioni delle stesse. Incarica, inoltre, il Presidente di interpellare, secondo Statuto, i candidati non eletti alla precedente tornata elettorale per il reintegro dell'organo (si tratta delle colleghe Isabella Melozzi, che già aveva rifiutato la sostituzione di Panizza, e Ines Berti)

MOZIONE

Il CER prende atto delle dimissioni di Elisabetta Francioni e di Silvia Bruni presentate in tempi diversi e con diversi accenti e motivazioni. Le prime sono datate 12 giugno 2007, le seconde 29 giugno 2007.

Di fronte alle critiche anche pesanti avanzate, il CER rileva:

• da gennaio 2006 il CER della Sezione Toscana ha tenuto 7 riunioni e già 4 nel 2007, contro 5 nel 2005, 4 nel 2004, 3 nel 2003 e 3 nel 2002. Pertanto ritiene che ogni giudizio di malfunzionamento dell'organo dirigente della Sezione sia da attribuirsi non alla trascuratezza della attuale maggioranza ma semmai alla responsabilità quantomeno di tutti i membri dell'organismo. La votazione contraddittoria dei membri del CER rimasti nella coda della assemblea della sezione del 27 febbraio 2007, sulla mozione del socio Ridi (Benvenuti contrario, Francioni astenuta, Bruni a favore) sono certamente segno di scarsissima collegialità su un tema fin troppo discusso nel CER. La vicenda dello snellimento della comunicazione con i soci, e nello stesso tempo di risparmio di forza lavoro e di denaro, con la riforma di Bibelot e la formazione del blog - annunciata ripetutamente su Bibelot, su aib-tosc e nelle assemblee di sezioni -, ha seguito un processo partecipativo e sperimentale, con decisioni prese collegialmente, ma poi, spesso, rimesse in discussione.
• Per quanto riguarda la politica della Sezione per il rinnovamento dell'associazione, il CER ha tutte le carte in regola, essendosi fatto promotore, ottenendola, della costituzione della Commissione per la riforma dello Statuto, le cui proposte vengono discusse nel CER odierno e verranno presentate nel CNPR di sabato 6 luglio.
• La Sezione toscana ha svolto intensa attività a favore dei soci ed è stata una delle poche sezioni che ha saputo sviluppare una iniziativa sul regolamento applicativo della legge sul deposito legale, nel solco della riflessione pluriennale dell'AIB e delle novità introdotte dalla legge tedesca sulla BNT, contribuendo alla definizione della politica in materia da parte dell'Associazione. Il tutto in un franco e trasparente rapporto con posizioni diverse espresse da esponenti di primo piano degli Enti interessati.
• Analogamente il CER ha svolto, grazie soprattutto a Silvia Bruni, una buona attività di sensibilizzazione sul tema degli atipici, promuovendo iniziative e avanzando proposte che vengono in parte riprese a livello nazionale.
• Il CER ha ben lavorato nel 2006 con 9 iniziative professionali e 6 di formazione (per un totale di 15 iniziative, contro le 8 del 2005 e le 10 del 2004), tra l'altro sviluppate in zone dove l'AIB non faceva iniziative da tempo, per raggiungere i soci più lontani.

Molte sono anche le ombre di questi due anni, a cominciare dal calo degli iscritti, forse però non semplicemente spiegabile con un presunto “dissenso”, ma semmai riconducibile ai problemi reali della professione. Ignorare questo non spregevole bilancio per (presunti) personalismi, incomprensioni o dissensi dal basso non è la nostra scelta. Il CER è adesso impegnato nel delicato compito di organizzare il Congresso Nazionale di novembre, che significa anche uno sforzo di elaborazione politica sul sistema bibliotecario toscano; di discussione sulla riforma dello statuto; di revisione e contrattazione a livello nazionale della quota che la sezione dovrà dare per contribuire a ripianare i debiti dell'associazione, con calcoli onerosi e complessi; nello stesso tempo deve portare avanti il programma approvato dall'assemblea dei soci, malgrado i problemi economici più volte ricordati, accentuati dalla assenza di precedenti finanziamenti da parte della Regione, quest'anno assorbiti dal Congresso nazionale. Per questo il CER, consapevole della responsabilità che ha assunto davanti ai soci e all'Associazione, garantirà il compimento di questi doveri fino alla fine del suo mandato istituzionale.

Nello stesso tempo, al di là delle posizioni critiche che sono sfociate nelle dimissioni di Francioni e Bruni, il CER ringrazia le colleghe per il lavoro svolto, per l'impegno profuso e per la parte di cammino professionale fatto insieme.

2) Dopo breve discussione, il CER approva la mozione qui di seguito riportata, in cui è trascritto in corsivo il testo della mozione approvata dall'assemblea dei soci di febbraio 2007 e in carattere normale le considerazioni del CER. La risoluzione sarà resa pubblica tempestivamente.

MOZIONE

Relativamente alla sperimentazione de Il blog di Bibelot, i soci della Sezione Toscana dell'AIB, riuniti in assemblea ordinaria a Firenze il 27 febbraio 2007, deliberano che tale sperimentazione e la successiva eventuale adozione a regime rispetti le seguenti linee guida:
Il CER ritiene che la mozione non possa vincolare future scelte dell'assemblea, sempre sovrana nelle sue decisioni, e pertanto che la frase e la successiva eventuale adozione non sia accettabile.

1. Deve essere ben chiarita la distinzione, sia in termini di contenuti che di forma comunicativa/editoriale, fra il periodico "Bibelot" (la cui versione digitale resta in AIB-WEB) e il blog stesso.
   Il CER ritiene che la distinzione di contenuti e diforma comunicativa/editoriale sia già netta: il blog si concentra sulla notizia, il Bollettino sugli approfondimenti tematici ; il blog è un diario collaborativo senza periodicità, Bibelot è un bollettino tradizionale con periodicità stabilita. Per quanto riguarda l'eventuale inizio di una nuova serie di Bibelot, nell'intesa tra il CER e il Direttore del bollettino è stato comunque stabilito di non modificarne, nel 2007, nè la periodicità, nè l'ampiezza, in attesa di verificare l'efficacia del blog. Alla fine della fase di sperimentazione, rinviata dalla mozione in questione, l'assemblea dei soci stabilirà se questa formula funziona o se andranno cercati altri equilibri. Quanto alla nota in parentesi, va sottolineato che Bibelot è tuttora sul sito della sezione.
2. I contenuti del blog non devono entrare in rapporto nè di conflitto nè di duplicazione nè con "Bibelot" stesso nè con le pagine della Sezione Toscana in AIB-WEB.
   Al CER non risulta che tale caso non si sia mai verificato
3. La sperimentazione non deve in alcun modo interferire o rallentare l'aggiornamento delle pagine della Sezione Toscana in AIB-WEB, che devono continuare a contenere tutte le informazioni (soprattutto ma non esclusivamente a carattere istituzionale) previste dal vigente progetto editoriale di AIB-WEB per le articolazioni AIB.
   Su questo punto il CER ammette ritardi dovuti esclusivamente a motivi tecnici. Su proposta del Presidente al CER del 7 marzo successivo alla assemblea, è stato infatti chiesto a Bertini (riconfermato, su sua richiesta, redattore del sito dopo le sue dimissioni del 13/6/06) e a Baldi (v. mail del 18 marzo), poi a Maria Rita Macchi, (avendo Baldi confermato la sua indisponibilità, presentando formalmente le sue dimissioni da redattore di aib-web con mail del 19 marzo) di aggiornare il sito della Sezione per le parti rimaste indietro ed eventualmente di formulare una proposta di aggiornamento generale. Grazie a Bertini e in parte a episodiche collaborazioni (ma anche a pagamento, come per l'oneroso lavoro di trasferire Bibelot anche in xhtml, oltre che per pubblicare in PDF), il sito è stato aggiornato con i verbali e la mozione dell'assemblea.
   Mancano ancora i dati sui CER successivi ai primi 2 del 2006 e del 2007. Questa circostanza è dovuta alla carenza di redattori disponibili a mantenere aggiornato tutto il sito (peraltro un ulteriore motivo della scelta in favore del più semplice blog per pubblicare documenti e news). Si fa infatti notare che nell'AIB i tempi di aggiornamento dei verbali, nei casi in cui vengono pubblicati, e la loro compilazione è dettata da criteri differenti: ad esempio i verbali del CNPR non ci sono e figurano solo le convocazioni, con l'indicazione della sede, della data e dell'o.d.g.
   (A latere della questione, ma a conferma della diversità di comportamenti nell'associazione, si constata, ad esempio, che mentre la mozione del socio Ridi all'assemblea della sezione toscana del 2007 è sul sito della sezione toscana, la mozione proposta dal Presidente della Sezione Toscana, firmata da tutti i Presidenti delle sezioni dell'AIB, non è ancora comparsa su aib-web. Dato che nei verbali del CER si fa riferimento a tale mozione, si chiede formalmente che compaia sul sito di aib-web per poterla linkare).
   Essendo tuttavia intenzione del CER garantire la trasparenza del dibattito, soprattutto nel momento in cui due membri del CER ritengono di dimettersi con diverse motivazioni e tempi, ma anche con accuse politiche al CER e al suo Presidente, il CER incarica la vicepresidente Zanetta Pistelli di rivedere gli appunti delle discussioni prese durante le riunioni per pubblicarli prima possibile.
4. Il blog dovrà accentuare, rispetto agli esperimenti fin qui condotti, la propria dimensione partecipativa e di discussione, rispetto a quella di deposito di documentazione stabile a lungo termine.
   La realizzazione di questo punto è centrale nel progetto del Blog ed esplicitato nei documenti ufficiali del CER assai prima della mozione in oggetto; il CER ribadisce tuttavia che, per la facilità di pubblicazione sul blog, i documenti prodotti dall'attività della sezione (che comunque non sono comparsi sul sito se non assai episodicamente) troveranno pubblicazione come adesso sul blog.
5. Il blog dovrà rispettare la normativa nazionale e internazionale sulla accessibilità dei siti web.
   L'accessibilità, combinata con formati di documenti semanticamente ricchi e con bassissimo sforzo editoriale, è vanto del blog di Bibelot: in fondo ad ogni pagina del sito http://www.bibelot.toscana.it è presente un parser per verificare la correttezza dello xhtml e dei CSS.
6. Il blog dovrà rispettare la posizione dell'AIB sull'Accesso pubblico alla letteratura scientifica , e in particolar modo il paragrafo L'AIB come editore, anche laddove esso dice che si "scoraggia in linea di principio la duplicazione online di contenuti già pubblicati e liberamente accessibili".
   Il CER non riscontra alcuna violazione di questo punto e per l'interpretazione del passo in questione ("scoraggia in linea di principio”), apparentemente non prescrittivo, ha chiesto subito chiarimenti al CEN con la risoluzione del 7-03-07. Tuttavia, dato che aib-web ha prontamente pubblicato sul sito della sezione toscana le versioni pdf degli ultimi 2 numeri di Bibelot in aggiunta a quella in xhtml, come richiesto più volte dal Cer e in accordo con la normativa internazionale, il CER acconsente a sostituire tali file presenti su http://www.bibelot.toscana.it con un semplice link ai pdf del sito della sezione, al solo scopo di sdrammatizzare una questione di principi che richiede ancora una presa di posizione univoca di tutta l'associazione.
7. Il passaggio dalla fase di sperimentazione a quella a regime dovrà essere deliberata da una Assemblea dei soci dell'AIB Toscana, e dovrà essere resa nota sul blog stesso e ovunque sia opportuno in modo chiaro e univoco.
   Così sarà fatto, se possibile in una assemblea ad hoc, oppure nella consueta assemblea di fine anno.

3) Relativamente alla proposta di modifica dello statuto, il CER apprezza lo sforzo compiuto dalla Commissione per giungere ad una proposta assai avanzata, facendo chiarezza su una serie di questioni controverse tra cui lo status di socio, col superamento dell'ambiguità del cd socio ente (art. 4) e sugli organi dell'Associazione (art. 10). Dichiara inoltre condivisibile la scelta di affidare allo Statuto i principi e le regole generali, demandando, invece, ai regolamenti attuativi le specificità . Esprime, quindi, interesse per la costituzione di sezioni professionali, sottolineando che attribuire all'assemblea generale l'approvazione della loro costituzione è garanzia contro il pericolo di sovrapposizioni e conflitti con le sezioni territoriali. Ritiene tuttavia che vada chiarita la definizione di sezione professionale e il suo rapporto con i gruppi di lavoro e con l'organizzazione territoriale e introdotti criteri di incompatibilità tra cariche diverse. Esprime anche favore e sostegno per la costituzione di un consiglio nazionale con criteri proporzionali, che colmi il vuoto decisionale tra Comitato esecutivo nazionale e Sezioni. Il dibattito fa emergere, però, dubbi sulla proposta di affidare alle assemblee di sezione il compito di eleggere il CER, togliendo ai soci la facoltà di votarne direttamente i componenti: anche le più frequentate assemblee, non solo in Toscana,, raccolgono solo una percentuale limitata di soci, e si potrebbe creare un pericoloso distacco tra eletti e soci. Il CER rinvia, non ultimo per motivi di tempo, il dibattito sullo statuto a successivi appuntamenti che coinvolgano anche i soci della sezione e chiede al presidente di riportare in CNPR le perplessità e le richieste di chiarimento emerse.

4) Sulla valutazione dei rapporti contabili tra sezione e tesoreria nazionale, il CER prende atto dei dati parziali (essendo stato annunciato un conteggio ulteriore) inviati dal tesoriere, manifesta soddisfazione per la parità dei conti della sezione toscana negli anni della sua gestione, ma esprime perplessità per il comparire di precedenti debiti non esplicitati in bilanci precedentemente approvati. Incarica il tesoriere e il presidente di verificare quanto pervenuto sabato 30 e di informare sollecitamente su quanto potesse ancora emergere in proposito

5) Il presidente informa il CER del colloquio telefonico avuto col direttore di Bibelot, Alessandro Sardelli, circa l'uscita a luglio del numero 1 del 2007 della rivista, approvato per motivi economici nel solo formato elettronico dal precedente CER; dal colloquio è emerso che il numero non è ancora stato composto per mancanza di contributi e che non si hanno notizie circa le intenzioni di Francioni e Bruni di continuare il loro impegno come redattori della rivista.

La seduta è tolta alle ore 18,00

Il segretario
Riccardo Lucetti

Il presidente
Nicola Benvenuti