[AIB]AIB. Sezione Toscana. Verbali del CER

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Verbale della seduta del CER Toscana
17 aprile 2007

N.B. Verbale stilato da Paolo Baldi. Il verbale non è stato approvato formalmente, sebbene il testo finale sia stato inviato per revisione a tutti i partecipanti e non siano pervenute osservazioni. Le parti dove viene esplicitamente detto che “il CER approva” sono state lette, corrette e votate seduta stante.

In data 17 aprile 2007, alle ore 15,30 si è svolto a Careggi presso la sede del Cesvot il CER della Sezione Toscana.

Presenti: Paolo Baldi, Nicola Benvenuti, Elisabetta Francioni, Maria Rita Macchi, Zanetta Pistelli; assenti giustificate Silvia Bruni e Sara Pollastri. Sono presenti anche Massimo Rolle e Paolo Panizza.

O.d.g.:

  1. Bibelot

Il Presidente informa che a questa seduta sono stati invitati gli ex-Presidenti della Sezione Toscana Rolle E Panizza, che hanno offerto la loro mediazione per appianare le divergenze emerse durante l’Assemblea dei soci del febbraio scorso.

Prosegue precisando di aver segnalato le pagine del sito della Sezione Toscana da rivedere al redattore Vanni Bertini chiedendogli di concordare un progetto di aggiornamento.

Rispetto al sito http://www.bibelot.toscana.it che ospita, tra l'altro, il Blog di Bibelot, propone di continuare l'esperienza fino allo scadere del mandato del CER, nel novembre 2007, forti anche del fatto che la mozione proposta da Riccardo Ridi in assemblea non si esprime contro questo progetto. Richiama la presa di posizione votata a maggioranza nell'ultima riunione del CER stesso, proprio riguardo la suddetta mozione assembleare: questa rappresenta un punto fermo di impegno politico. Mostra il documento, già noto ai partecipanti, sottoscritto da tutti i presidenti di CER all'ultimo CNPR Dichiarazione CNPR , che difende le esperienza editoriali di varie Sezioni, fra cui la Toscana. Nell'Associazione vi è la volontà di difendere l'autonomia delle Sezioni. Anche la bozza di direttiva editoriale per AIB-WEB, per quanto criticabile nei contenuti, ribadisce però un fatto politico molto rilevante: è il CEN, l'organo politico, che decide sull'organo tecnico AIB-WEB.

Esprime preoccupazione per i costi di Bibelot su formato cartaceo: in questo senso non può condividere la proposta di piano editoriale inviata da Alessandro Sardelli. Esprime perplessità per l'iniziativa di convegno sulla biblioteca della città presa da Sardelli come direttore di Bibelot in assoluta autonomia dal CER, che sta portando avanti una battaglia impegnativa e delicata su questo tema. Non si può immaginare che Bibelot sia completamente autonomo e scoordinato rispetto al CER nella sua iniziativa editoriale.

ROLLE ribadisce che all'assemblea il socio medio non riusciva a capire bene la situazione: si percepiva che c'era un problema politico di contrapposizione col centro dell'associazione (AIB-WEB), ma sarebbe stato opportuno approfondire la discussione piuttosto che cercare subito la conclusione in una mozione sulla quale non a caso così tanti si sono astenuti. Problemi come la contrapposizione fra AIB-WEB e le Sezioni non sono mai stati affrontati una volta per tutte da parte del CEN. Non è la prima volta che il problema sorge, nell'associazione. Ai tempi della polemica suscitata da Bibl'aria sul profilo di AIB-WEB all'interno dell'associazione, Bibl'aria aveva ragione nel merito, ma sbagliava nel metodo. Non è dunque la prima volta che nell'associazione viene affrontato il problema di AIB-WEB in rapporto alle Sezioni e alla loro autonomia. La responsabilità politica della soluzione di queste tensioni ricade però sul CEN. Su questo CEN, inoltre, ricade anche la responsabilità di non aver saputo tenere vive importanti fonti di entrata per l'associazione. Il CER dovrebbe sottolineare la natura politica, non tecnica del dibattito, e palesarla di fronte ai soci, per portare i soci all'altezza del dibattito fra CER e AIB-WEB.

Per quello che riguarda il piano editoriale proposto da Alessandro Sardelli, condivide la preoccupazione per il lato economico già espressa da Benvenuti. Concorda sul fatto che Bibelot non si può considerare un qualcosa di autonomo dal CER toscano.

PANIZZA propone di sgonfiare questo scontro basato unicamente sul tema della comunicazione, che non sembra essere quello centrale. Il dibattito deve essere ricondotto nell'ambito del CNPR. Il Blog di Bibelot non ha mostrato finora un livello eccelso: qualche notizia e commenti non sufficientemente critici. Inoltre non è condivisibile il fatto che scrivano solo poche persone: chiunque dovrebbe poter scrivere e intervenire liberamente sul Blog. Prima di lanciarsi in altri esperimenti si doveva sfruttare meglio AIB-TOSC.

Il Presidente puntualizza che non è in discussione l'esistenza del Blog, che esiste per decisione del CER. Ricorda il problema degli alti costi di Bibelot. Questa è la questione più urgente. Il piano editoriale presentato da Alessandro Sardelli è insostenibile proprio per la questione dei costi . Sulla questione dello spazio web http://www.bibelot.toscana.it e del relativo Blog deve decidere ormai il CEN.

BALDI ripercorre le tappe, tutte condivise e approvate dal CER che hanno portato alla decisione di sperimentare nuovi metodi di gestione di Bibelot in linea e poi al Blog. Ricorda l'intesa trovata con AIB-WEB attraverso l'incontro con Vanni Bertini, dove lo stesso Bertini indicava nell'uscita delle nuove forme sperimentali di Bibelot dal sito gestito da AIB-WEB la via da percorrere per sanare ogni contrasto. Ricorda i sondaggi fatti presso i fornitori pisani della piattaforma Hyperjournal, nonché i sondaggi del presidente presso la Fondazione rinascimento digitale. Ricorda tutti i numerosi passi che sono stati fatti per cercare una collaborazione e una intesa con AIB-WEB che non ledesse l'autonomia politica della Sezione. Ribadisce che da parte di AIB-WEB si è sempre risposto con atteggiamenti di chiusura. Sottolinea che anche su questioni come i Creative Commons non si può pensare che una struttura tecnica nazionale possa censurare le scelte politiche di un CER. Siamo alla crisi democratica dell'associazione. Denuncia l'involuzione fortemente centralistica della nuova bozza di piano editoriale di AIB-WEB, dove AIB-WEB diventa quasi un organo di censura, che ha potere assoluto su tutte le attività editoriali e comunicative di tutte le articolazioni dell'associazione nello spazio del WEB. L'aver voluto forzare in maniera surrettizia lo strumento assembleare, imponendo la votazione di una mozione, invece che rilanciare la discussione è un chiaro segno delle aspirazioni censorie del coordinatore di AIB-WEB. È questa la vera battaglia, costituzionale e politica, che si sta giocando dentro l'AIB. Non possiamo permettere il colpo di mano che si sta delineando, con il quale l’autonomia comunicativa delle Sezioni verrà drasticamente ridimensionata. Esprime preoccupazione per la apparente convergenza di due elementi molto negativi per l’autonomia delle Sezioni: la riduzioni di fondi e la riduzione dell’autonomia comunicativa; la libertà di movimento delle Sezioni potrebbe risultarne molto sminuita.

FRANCIONI esprime soddisfazione per l'arrivo della discussione al CNPR. Fin da principio si doveva coinvolgere questa istanza, invece che andare avanti da soli per tentativi a livello locale di Sezione. Bisognava fin da subito cercare una maggior copertura da parte del CEN. Questo procedere da soli è stato l'errore più grande di questo CER. La situazione attuale è che sono aumentate sia le spese che gli impegni per la comunicazione: non disponiamo di nessuno strumento che ci faciliti l'editing di Bibelot né in versione cartacea né elettronica, in più dobbiamo pagare una cooperativa che compili a mano l'XHTML, e dobbiamo anche scrivere sul Blog.

MACCHI ricorda che dall'attivo del 2004 si parla ormai di portare Bibelot on-line e si parlava di soluzioni come il software Hyperjournal per gestire il nuovo formato on-line di Bibelot. Tutte le decisioni del CER sono quindi discusse e accettate dalla base da tempo, non sono novità. Sottolinea come la Sezione abbia tenuto una direzione aperta e condivisa.

PISTELLI concorda con Rolle sulla esistenza di un problema politico nell'associazione di rapporto fra centro e periferia, fra livello nazionale e livello regionale. Il presidente Benvenuti ha centrato nel segno sottolineando nel CNPR la natura politica e costituzionale dello scontro tra Sezione Toscana e AIB-WEB. Questa è la vera sostanza politica dello scontro. Sul merito non si capisce dove sia il problema. Vanni Bertini parlava già tempo fa del valore della sperimentazione di far uscire Bibelot dallo spazio di AIB-WEB. Questa uscita era quindi un fatto scontato, non problematico. A questo punto non c'è dubbio che il nuovo strumento deve andare avanti.

ROLLE invita a non sottovalutare la mozione assembleare.

PISTELLI ricorda che fin dall'inizio si è distinto fra Bibelot, destinato all'approfondimento, e Blog, destinato all'attualità. Il Blog è stato pensato come grimaldello per rilanciare la discussione all'interno della Sezione. Ora si potrebbe partire dal Blog e da AIB-TOSC per palesare il contrasto con AIB-WEB e la relativa discussione ai soci, facendo sviluppare la discussione all'interno della Sezione.

BENVENUTI obietta che non è opportuno centrare la discussione pubblica su questioni interne all'associazione, che tediano i soci, quando sullo sfondo ci sono temi ben più importanti: deposito legale, prestito a pagamento, biblioteca della città, tutti temi urgenti, su cui la Sezione deve continuare il suo impegno, già notevole.

FRANCIONI propone di chiedere al CEN una riunione specifica su AIB-WEB. Intanto propone di aprire totalmente la partecipazione a Bibelot, non rendendo più obbligatoria la pre-iscrizione via mail a chi vuole scrivere sul Blog.

PISTELLI pensa che si potrebbe sperimentare una apertura in tal senso.

BALDI concorda.

BENVENUTI ricorda che il Blog è riservato ai Soci toscani, e che la pre-iscrizione per mail costituisce un filtro e una barriera contro spamming e off-topics. Inoltre il Blog rappresenta un valore aggiunto riservato ai soci toscani, il cui scopo è aumentarne la partecipazione.

PISTELLI propone di mandare ai soci una lettera di presentazione dell'esperienza del Blog, presentando il percorso già preconizzato da Roncaglia e Bergamin

BENVENUTI ricorda che grazie all'impegno della Sezione Toscana il CNPR farà una riunione sul rapporto centro-regioni e sul bilancio. Propone poi data l’incertezza del bilancio di produrre un solo numero cartaceo di Bibelot (di approfondimento), dedicandolo ai Sistemi bibliotecari delle città toscane in vista del Congresso.

ROLLE propone degli attivi aperti di discussione.

BENVENUTI precisa che un tema sul quale rilanciare la partecipazione dei soci attraverso attivi aperti è la nuove biblioteca di Firenze verso il sistema bibliotecario cittadino. Questo è l'"evento" politico regionale del momento

Pistelli viene incaricata di scrivere una lettera ai soci dove si presenta l'esperienza del Blog e la nuova versione di Bibelot sul sito http://www.bibelot.toscana.it

Baldi viene incaricato di redigere una bozza di verbale.

La seduta è chiusa alle ore 18.00


Copyright AIB 2007-11-30, ultimo aggiornamento 2007-11-30 a cura di Maria Rita Macchi
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/verbali/v070417.htm




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