INTRODUZIONE

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E' con grande soddisfazione che ho l'onore di inaugurare i lavori del Seminario FRBR promosso dal Gruppo catalogazione e dalla Sezione Toscana dell'AIB, con il patrocinio della Regione Toscana, dell'Università di Roma La Sapienza, Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, e dell'Istituto centrale per il catalogo unico e per le informazioni bibliografiche. Ringrazio tutti loro, e la Ellediemme che ha sponsorizzato la pubblicazione del depliant.

Mi piace ricordare che il seminario viene inaugurato il 27 gennaio, un giorno che in altre nazioni è considerato festivo, perché è il Giorno della memoria, il giorno in cui gli Alleati hanno liberato il campo di Auschwitz, 55 anni fa.

I bibliotecari italiani, nella componente tecnica ed accademica, desiderano colloquiare alla pari con i colleghi europei e statunitensi dei problemi che stanno sul tavolo della discussione professionale, desiderano annullare il gap che li separa da esperienze internazionali, desiderano farlo in quanto professione, non solo come singoli esperti. Nessun bibliotecario italiano ha partecipato e partecipa attivamente alla redazione degli standard ISBD (con la sola eccezione di (A)), pochi istituti ed esperti hanno partecipato e partecipano in modo continuo alla redazione di raccomandazioni IFLA. Il mondo bibliotecario italiano desidera rafforzare il proprio impegno internazionale, svolgere un ruolo da protagonista, contribuire alla crescita dell'insieme della professione.

L'AIB sta muovendosi da tempo in questa direzione: la sessione Catalogazione dell'ultimo congresso nazionale del maggio 1999 e il Seminario FRBR di oggi sono momenti di questo cammino: parlare lo stesso linguaggio dei colleghi europei, statunitensi e delle realtà internazionali più avanzate, nel rispetto della tradizione nazionale. Il palcoscenico è uno solo e ciascuno deve sapersi muovere al meglio. L'isolamento dovuto a ignoranza o a superbia è quanto di più dannoso possa esserci in Biblioteconomia, come in ogni altro contesto.

Il Seminario FRBR si svolge a Firenze: la scelta della città non è casuale. La Regione Toscana è una delle regioni più attente alle biblioteche; la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze si caratterizza da sempre per il suo impegno in ambito catalografico e per il suo servizio nazionale tramite la pubblicazione della BNI; a Firenze e sul territorio regionale lavorano bibliotecari che sono punto di riferimento nazionale, maestri di tanti bibliotecari.

Saluto gli ospiti stranieri che hanno voluto essere presenti: Paula Goossens, presidente dell'ELAG, Patrick le Boeuf, della Bibliothèque nationale de France, Eeva Murtomaa, della Helsinki University Library. Ringrazio Marie-France Plassard, responsabile dell'IFLA UBCIM Programme, Barbara Tillett, The Library of Congress, Françoise Bourdon, Presidente di FRANAR, che hanno inviato un biglietto di auguri.

Presento John D. Byrum Jr. (in attesa di poterlo salutare personalmente in tarda mattinata) e saluto Oliva Madison, entrambi per la prima volta in Italia.

John D. Byrum Jr. è responsabile della Regional & Cooperative Cataloging Division della Library of Congress dal 1992. Dopo un brillante curriculum di studi con Bachelor ad Harvard magna cum laude, e un Master alla Università del New Jersey, arriva alla Library of Congress nel 1976, dirige la Descriptive Cataloging Division durante il periodo 1978-1992. Dal 1986 è responsabile del comitato per la revisione delle ISBD. È stato Chair dell'ALA Catalog Code Revision Committee e rappresentante dell'ALA al Joint Steering Committee for Revision of AACR. Per questi suoi contributi nel 1975 ha vinto l'Ester J. Piercy Award. È il presidente del comitato di redazione di ISBD(ER); è stato responsabile del MARC Harmonization Project ed è attualmente responsabile del MARC Harmonization Format Committee, e membro di numerosi altri comitati e gruppi di studio, fra cui il progetto NACO. È stato membro dirigente della Sezione Catalogazione dell'IFLA, di cui rimane Honorary Advisor. Nel 1998 ha ricevuto la Margaret Mann Citation assegnata dalla Cataloging and Classification Section della Association for Libraries Collections and Technical Services (ALCTS), prestigioso riconoscimento riservato alle personalità di spicco nell'ambito degli studi catalografici.

Oliva Madison è Chair dell'IFLA Study Group on the Functional Requirements for Bibliographic Records, responsabile dei servizi bibliotecari della University Library della Iowa State University. Ha focalizzato i suoi interessi di studiosa sulle problematiche relative al controllo bibliografico e alla catalogazione in generale; è professionalmente molto attiva in seno alle associazioni professionali statunitensi e all'IFLA. Ha partecipato allo Standing Committee of the Section on Cataloguing e alla commissione che coordina la Division of Bibliographic Control dell'IFLA Collabora alla Association for Research Libararies (ARL), all'Association of College and Research Libraries (ACRL) e alla Association of Library Collections and Technical Services (ALCTS) - le ultime due aderenti all'ALA; ha collaborato con OCLC e con altre associazioni bibliotecarie statunitensi. Ha pubblicato numerosi saggi, fra cui Bibliographic control of conference proceedings (ALA, 1997).