AIB Toscana Convegni e incontri
Biblioteca delle Oblate, Firenze
Associazione Transafrica Sviluppo
Con il patrocinio dell'Associazione Italiana Biblioteche. Sezione Toscana
In collaborazione con l'Associazione ARGO di Milano
Inaugurazione della mostra
Firenze, Biblioteca delle Oblate
Sala Sezione Contemporanea I piano
via dell'Oriuolo 26
Venerdí 12 marzo 2010, ore 18.00
Presenta la mostra Marco Sassetti, docente all'Università di Genova
Porta i saluti dell´AIB Paolo Baldi, vicepresidente Sezione Toscana
La biblioteca delle Oblate, in collaborazione con l'Associazione Transafrica, propone un ciclo di incontri ed una mostra dal titolo Scrivere sulla sabbia: le antiche biblioteche del deserto. Attraverso una ricca documentazione iconografica e documentaria viene illustrato l'immenso, ed ai più sconosciuto, patrimonio culturale racchiuso nei manoscritti conservati nelle biblioteche della regione.
Scrivere nella sabbia: antiche biblioteche nel deserto è un percorso espositivo già realizzato presso il Centro di Cultura e Animazione Missionaria IME di Milano che adesso viene proposto a Firenze grazie alla collaborazione tra l'Associazione Transafrica Sviluppo e Associazione Attilio Gaudio - ARGO.
Attilio Gaudio, antropologo, giornalista, scrittore e amico di Transafrica, ha dedicato gran parte della sua attivitò al Sahara e alle regioni de Maghreb, ha approfondito lo studio e la ricerca degli antichi manoscritti arabi custoditi gelosamente in biblioteche pubbliche e private ma minacciati dall'avanzare delle dune e dal degrado ambientale. Si tratta di migliaia di manoscritti, sconosciuti fino a qualche anno fa agli studiosi europeo, che costituiscono l'insostituibile memoria di un parte della storia del mondo e che propongono una nuova visione dei fatti su storie e personaggi finora conosciuti solo attraverso le fonti dei paesi ex colonizzatori.
Conservati nelle zaouia (i centri di cultura tradizionale e di insegnamento islamico), nelle biblioteche, nelle moschee, i manoscritti sono i depositari della memoria storica dei popoli sahariani e saheliani e sono stati riconosciuti patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO. Sono opera di letterati, giuristi, poeti, filosofi, scienziati; testimoniano l'importanza di città sahariane come Chinguetti, Oudane, Tichitt, Oualata, Tata, Béjaia, Toumbouctu, un tempo vivaci centri culturali, sedi di famose università, punti nodali sulle vie carovaniere che oggi, purtroppo, anche a causa del declino economico in seguito al cambiamento delle rotte commerciali, rischiano di insabbiarsi e scomparire per sempre.
Alcuni importanti progetti ai quali partecipa anche lo Stato Italiano mirano alla conservazione e valorizzazione di questo enorme patrimonio culturale attraverso il censimento dei manoscritti, la catalogazione, le campagne di digitalizzazione, la corretta conservazione, il restauro.
I manoscritti del deserto hanno anche un enorme interesse come manufatto artigianale: nel corso del medioevo, nel fitto flusso di scambi culturali,mercantili e tecnologici, il know-how del libro passava da un continente all'altro: tipi di carta e di pergamena e tecniche di lavorazione, modalità di realizzazione delle coperte in pelle, legature, decorazioni.
Il percorso espositivo allestito nel chiostro della Biblioteca delle Oblate racconta la storia delle biblioteche del deserto, la loro importanza culturale, i progetti per la loro salvaguardia. Gli oggetti esposti nelle vetrine, di proprietà dell'Associazione ARGO, rievocano la vita delle popolazioni sahariane.
Transafrica propone questa mostra come primo appuntamento dell'iniziativa Tuareg, popolazioni nomadi, vita e cultura dei popoli del Sahara auspicando di suscitare l'interesse dei visitatori per un patrimonio culturale di grandissimo valore.
Lo storico algerino Boubou Hama diceva: "Le idee viaggiano come gli uomini. Intere biblioteche che noi credevamo per sempre disperse, seguirono invece per generazioni i nomadi attraverso il deserto e le savane, e oggi, fortunatamente, le stiamo ritrovando".
È giunto il momento che i manoscritti del deserto possano essere conosciuti e studiati.
Bibliografia:(a cura di Transafrica)
Per informazioni:
Biblioteca delle Oblate. Help desk
tel. 055/262.6512
Copyright
AIB 2010-02-25, ultimo aggiornamento 2010-02-28 a cura di Carlo Ghilli e Paolo Baldi
URL:http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/conf/c100312.htm