Il 19 luglio è scomparsa prematuramente a Pisa Beatrice Bargagna. Laureata in scienze politiche, aveva iniziato la carriera negli anni '70 come tecnico nell'allora Istituto di studi storico-politici dell'Università di Pisa, dove si era occupata della biblioteca diventandone presto la responsabile. Nel 1994 il concorso per coordinatore di biblioteca (poi EP), la direzione della Biblioteca centrale della Facoltà di medicina prima, di quella di Filosofia e storia dopo.
Negli anni, i suoi interessi avevano spaziato dalla sperimentazione delle prime automazioni bibliotecarie nell'Ateneo pisano alla gestione dei cataloghi collettivi. Via via si era poi accostata alle tematiche più innovative che hanno attraversato il panorama bibliotecario negli anni '80-‘90: dalle prime banche dati alla valutazione e al controllo di qualità delle raccolte di periodici scientifici, dalla misurazione dei servizi bibliotecari alle problematiche del lavoro, della formazione e aggiornamento professionale: il tutto nell'ottica dell'utente, al quale quasi mai ha saputo opporre dei divieti. La sua preparazione e le sue doti umane, riconosciute dai colleghi tutti dell'Ateneo pisano, l'hanno portata all'elezione per due mandati consecutivi nel Consiglio di amministrazione dell'Università di Pisa, come rappresentante del personale tecnico-scientifico. Iscritta all'AIB dalla fine degli anni '80, ha ricoperto negli ultimi anni il ruolo di referente per le Università all'interno dell'Osservatorio Lavoro, collaborando di recente alla predisposizione di un questionario sul lavoro nelle Università e al testo delle Linee guida sui requisiti di qualificazione dei gestori in esterno di attività dei servizi bibliotecari. Alle indubbie doti professionali Beatrice univa un'umanità coinvolgente, una simpatia spontanea, oltre che una fierezza ed un'eleganza che neppure la malattia ha potuto fiaccare. Per questo rimarrà sempre nei nostri ricordi.
[Sull'ultimo numero di AIB Notizie, il ricordo di altri bibliotecari che hanno conosciuto Beatrice Bargagna]