AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 1 (2005)
di Paolo Panizza
Anche in Toscana la macchina dell'AIB riparte, una volta guadato il flusso dello stress, dello sconcerto e dei veleni, e come tutti i motori
rimasti inceppati va cercando il suo ritmo normale.
Ricomporre programmi e risorse, riprendere le fila di discorsi e contatti forzatamente interrotti, cercare di recuperare quello che non si è
potuto fare costa quest'anno uno sforzo diverso e maggiore, con buona pace di chi aveva sottovalutato o minimizzato (quando non acclamato) gli
effetti dell'ostruzione ottobrina sulla vita dell'associazione (come traspare anche dalla massa di lavoro incombente su tutti gli altri organi
nazionali).
Spero che il nuovo esecutivo toscano sappia rafforzare, dopo questa esperienza, la capacitá di operare nell'interesse di tutti i suoi soci,
nella trasparenza degli obiettivi politici, la fedeltá ai principi fondativi dell'associazione, lo stimolo a portare un contributo aperto
sulle linee strategiche a livello nazionale, ma anche l'impegno a vigilare perché l'associazione e i suoi soci non subiscano più
certi affronti. Nella predisposizione del programma che qui viene riportato (in uno stato obbligatoriamente in progress), abbiamo cercato di tenere
presente quelle che ci sono apparse le necessità prioritarie nel nostro territorio pur nello scenario delle tematiche che interessano
l'intera comunità professionale. Sono certo che ci sono tante energie che, se messe a disposizione come noi auspichiamo, potranno aiutare a
dare buoni risultati per tutti, all'altezza delle sfide che ci aspettano.
Buon lavoro a tutti
Copyright AIB 2005-05-27, ultimo aggiornamento 2005-05-31 a cura di Vanni Bertini e
Nicola Benvenuti
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0501/b0501d.htm