Da Francesca Moccagatta, bibliotecaria presso la Marucelliana di Firenze, riceviamo e volentieri pubblichiamo un documento riguardante il progetto di una biblioteca da costruire in sostegno delle attività che l'Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell'Afghanistan svolge tra i profughi afgani in Pakistan. Per la realizzazione della "Biblioteca Meena" (così si chiamerà) sono necessari circa 80.000 euro, che possono essere versati a Banca Intesa Bci - via Segantini, 2 - 50142 Firenze - conto corrente bancario n. 130711/68 intestato a: Circolo Arci Isolotto, causale "Sostegno Afghanistan", ABI 3069-2 CAB 02841-5. Invitiamo i lettori di Bibelot a mandare un contributo, anche piccolo, o ad organizzare nel proprio posto di lavoro una raccolta di denaro che possa dare il segno di una partecipazione dei bibliotecari italiani a questo progetto.

L'obiettivo del progetto "Biblioteca Meena" è l'apertura di una biblioteca/centro di alfabetizzazione a sostegno delle attività scolastiche, culturali e informative che RAWA (Associazione Rivoluzionaria delle Donne dell'afghanistan) svolge tra i profughi afgani in Pakistan. La "Biblioteca Meena" verrà situata tra Islamabad e Rawalpindi, nel quartiere con più alta concentrazione di rifugiati afgani (circa 20.000 famiglie). In questa zona l'associazione RAWA opera attivamente soprattutto in campo scolastico e medico, gestendo corsi di alfabetizzazione per ragazze e donne, due scuole, un orfanotrofio, un ospedale. Il progetto della biblioteca vuole dare un supporto concreto, fornendo valido materiale che possa contribuire all'alfabetizzazione femminile e alla formazione culturale di studenti, insegnanti e del personale ospedaliero.
La biblioteca sarà informatizzata, fornita di libri in persiano (la lingua ufficiale dell'Afghanistan), in pashto (il dialetto più diffuso) e in lingua inglese, oltre che di una sezione videoteca e di una raccolta di CD. Sarà inoltre dotata di uno spazio per le lezioni di alfabetizzazione, la proiezione di film, l'accesso a Internet, le attività culturali. L'obiettivo è quello di promuovere la cultura e l'informazione nella vasta comunità afgana (oltre 200.000 persone) ancora presente in Pakistan, dando la possibilità ai rifugiati di accedere gratuitamente agli strumenti di conoscenza della propria cultura e di allargare lo sguardo alle altre culture del mondo. La comunità afgana presente da Islamabad, infatti, non ha possibilità di accesso ai servizi locali pakistani, sia per motivi economici sia per diversità di lingua (la lingua ufficiale del Pakistan è l'urdu).
La "Biblioteca Meena" si propone come spazio in cui sia possibile lo scambio culturale e l'accesso a strumenti di conoscenza che sono stati negati alla popolazione negli ultimi 25 anni, segnati dalla guerra e dal dominio di gruppi fondamentalisti. In una società gravemente sfigurata dalla privazione della libertà e dalla violazione dei diritti umani, il progetto vuole contribuire a promuovere una cultura di pace, di rispetto delle diversità, dei diritti umani e dei diritti delle donne. In particolare, la "Biblioteca Meena" intende essere un luogo di cultura accessibile alle donne, principali vittime del fondamentalismo alle quali, nell'ultimo decennio, sono state negate l'identità, la dignità, il ruolo sociale, nonché l'accesso all'istruzione e alla cultura. L'associazione RAWA, nata nel 1997 e da sempre impegnata nell'affermazione della democrazia, della laicità e dei diritti umani, è una delle organizzazioni locali indipendenti più attive in campo sociale, sia in Afghanistan sia nella comunità dei rifugiati in Pakistan. Con questo progetto RAWA vuole incidere soprattutto sull'educazione e la formazione delle nuove generazioni, per dare un contributo allo sviluppo sociale del futuro Afghanistan.
Per informazioni e per contatti: Debora Picchi (cell. 328-6652796; e-mail: debora.picchi @inwind.it ); Comitato fiorentino Sostegno RAWA c/o Circolo ARCI Isolotto - via Maccari, 104 - 50142 Firenze - tel. e fax: 055 780070).