AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 1 (2003)
del Comitato Esecutivo Regionale, Sezione Toscana
Presentiamo la "Piattaforma politico programmatica per il rinnovo delle cariche sociali" e il "Programma politico 2003-2006" con cui i soci toscani hanno voluto indicare il cammino che dovrà fare l'AIB nei prossimi tre anni.
In occasione del rinnovo delle cariche sociali della nostra Associazione, presentiamo il documento politico che è stato concordato fra le Sezioni regionali della Lombardia, dell'Emilia e della Toscana e che è stato approvato dall'assemblea dei soci toscani l'11 aprile scorso. Si tratta di un documento programmatico che non vuole creare divisioni o fratture nell'Associazione, ma tracciare in maniera chiara e fattiva la strada del rinnovo della struttura associativa dell'AIB per metterla in linea con i tempi che cambiano. L'Associazione è indubbiamente cresciuta e possiamo essere soddisfatti di molte cose che sono state fatte in questi ultimi anni dall'AIB: di questo dobbiamo dare atto ai gruppi dirigenti, nazionale e di ciascuna regione. Ma dobbiamo anche renderci conto che molto spesso abbiamo rilevato una crescente inadeguatezza a rappresentare la professione dei bibliotecari in un momento di grande cambiamento della società. Per questo motivo dobbiamo imparare a contare di più e lo potremo fare se riusciremo ad aggregare il più ampio numero di soci, in un'operazione di rinnovamento che crediamo sia non solo necessaria ma anche non più eludibile.
In una realtà sociale in continua evoluzione, a fronte dei vorticosi cambiamenti nel mondo dell'informazione, l'Associazione Italiana Biblioteche deve ripensare alla propria organizzazione e riformulare il proprio ruolo sia a tutela della professione, sia in funzione di un costante sviluppo della realtà bibliotecaria del nostro Paese. Ci sembra pertanto indispensabile proporre un programma politico che dia vigore e visibilità ad una Associazione orientata da un lato a fornire servizi e assistenza ai propri soci, dall'altro a contribuire in maniera determinante allo sviluppo dei servizi bibliotecari. Riteniamo quindi necessario un profondo rinnovamento strutturale e organizzativo dell'Associazione. Compito del nuovo quadro dirigente sarà quello di guidare tale rinnovamento sul piano dell'organizzazione e dei metodi di lavoro e di direzione, mantenendo alta e forte l'iniziativa politica e professionale. Per realizzare questo obiettivo sarà forse necessario rivedere le regole interne dell'Associazione (Statuto, Regolamenti), affinché siano in grado di recepire e rappresentare le esigenze dei bibliotecari e di tutti gli operatori del mondo dell'informazione. Per far ciò, è necessario prevedere un modello di associazione a carattere decentrato, maggiormente partecipativo ed "ospitale", fondato sulla crescita qualitativa e quantitativa delle sezioni territoriali e di eventuali "sezioni professionali". Tale modello dovrà essere fondamentalmente basato sulla realizzazione di nuovi rapporti fra centro e periferia, in modo da favorire la crescita politica dei quadri dirigenti locali, responsabili sul territorio della politica dell'Associazione. Per il periodo di rinnovamento organizzativo e gestionale dell'Associazione, si propone dunque una gestione condivisa dell'Associazione stessa fra centro e periferia, onde evitare, pur nel rispetto degli attuali dettami statutari e regolamentari, situazioni di stallo e di contenzioso verificatesi negli anni più recenti della nostra Associazione. Siamo convinti che i bibliotecari italiani abbiano bisogno di una associazione professionale che li rappresenti in modo serio, efficace ed autorevole. Ciò sarà possibile se l'AIB saprà essere una associazione snella e basata sul volontariato, in cui l'impegno di ciascun socio diventi valore aggiunto di un processo in grado di rappresentare gli operatori di una professione in profonda trasformazione.
Copyright AIB 2003-05-25, ultimo aggiornamento 2003-06-02 a cura di Vanni Bertini
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/0301/b0301d.htm