Tra la massa di turisti che esce dal Museo di S. Marco, si apre il nuovo accesso alla Biblioteca di Spiritualità "Arrigo Levasti", che appartiene al Convento dei padri Domenicani. Dopo circa due anni di lavori, che hanno visto lo spostamento dei volumi dall'interno del complesso conventuale ad un'ala esterna del medesimo, la biblioteca offre ora un esteso orario d'apertura al pubblico e nuovi locali che rispettano tutte le norme di sicurezza. La cooperativa "Il Palinsesto" di Firenze, cui è stato affidato il servizio, fornisce il personale durante l'orario d'apertura e provvede alla gestione dei fondi e alla catalogazione delle nuove accessioni.
La biblioteca fu inaugurata e aperta al pubblico nel novembre del 1979 e nacque grazie al lascito degli oltre 7400 volumi di Arrigo Levasti, insigne studioso di filosofia e religione, nato a Modena nel 1886 e morto a Firenze nel 1973. Due erano le condizioni testamentarie: la raccolta non doveva essere smembrata all'interno della biblioteca, ma doveva mantenere la propria unità fisica e bibliografica; inoltre i libri dovevano essere accessibili al pubblico. Le volontà dello studioso furono accolte dalla Provincia domenicana di S. Marco e si provvide, nel giro di pochi anni, a catalogare il patrimonio con l'ausilio di schede cartacee compilate dal direttore-bibliotecario-catalogatore Padre Colosio, responsabile della biblioteca fino agli inizi degli anni '90. A questo lascito si aggiunsero altri fondi librari: materiale dello stesso Padre Colosio, cultore della materia, e del prof. Renato Bruno, insegnante di filosofia, bibliofilo e studioso di scienze bibliche, libri del convento e volumi acquistati con gli attivi della "Rivista di Ascetica e Mistica" curata dall'Ordine dei padri predicatori. Dalle schede cartacee per autore e soggetto redatte sul nucleo originario da Padre Colosio, si è passati al catalogo su supporto informatico, grazie ad un progetto avviato nel 1990, con l'ausilio del software ISIS/TECA fornito dalla Regione Toscana.
Tutto il fondo librario e documentario ivi raccolto ha formato una "biblioteca di spiritualità" unica nel suo genere, che copre diversi settori: mistica, preghiera, storia della spiritualità, del monachesimo e degli ordini religiosi. Una delle sezioni più ricche è riservata alla storia dell'Ordine domenicano, ma anche la patristica, la dogmatica, la teologia morale e la letteratura sono ben rappresentate. Si annoverano, inoltre, alcune cinquecentine (la Biblioteca Levasti partecipa alla base dati "EDIT 16" dell'ICCU) e libri del XVII e XVIII secolo.
Il patrimonio di oltre 25.000 volumi, a tutt'oggi catalogati, è stato risistemato in funzionali strutture metalliche che sfruttano l'altezza dell'ambiente; i locali sono anche dotati di un impianto di climatizzazione e trattamento dell'umidità. La biblioteca ospita dieci posti di lettura, con possibilità per gli studiosi di utilizzare il proprio computer portatile. Purtroppo delle 188 testate di riviste, frutto per lo più dei cambi con la "Rivista di Ascetica e Mistica", sono a disposizione del pubblico solo i numeri dell'anno corrente; le annate passate sono ancora da catalogare e da sistemare nei nuovi locali, ma sono consultabili su richiesta.

Biblioteca di Spiritualità "Arrigo Levasti"
Via della Dogana 9r, Firenze
Tel/fax 055 2608654
E-mail: biblioteca.levasti@tin.it
Accesso: aperta a tutti
Orari: martedì e venerdì 9-13; giovedì 9-13/14-18
Servizi: consultazione in sede, prestito, fotocopie, informazioni bibliografiche, consulenza informatica. È previsto l'accesso a Internet.