39.1 Il sistema bibliotecario di Ateneo è costituito dai centri di servizi bibliotecari.
39.2 Le norme quadro per il funzionamento e l'interconnessione dei centri bibliotecari sono definite nel piano bibliotecario di Ateneo, approvato dal Senato Accademico, sentito il Consiglio di Amministrazione per gli aspetti di competenza.
1) Articolazione del sistema bibliotecario
Il sistema bibliotecario dell'ateneo viene articolato nei seguenti centri di servizi bibliotecari:
- Biblioteca di Giurisprudenza
- Biblioteca di Scienze politiche
- Biblioteca di Economia
- Biblioteca di Medicina e Chirurgia
- Biblioteca di Farmacia
- Biblioteca di Ingegneria
- Biblioteca di Agraria
- Biblioteca di Medicina veterinaria
- Biblioteca di Lingue e Letterature moderne
- Biblioteca di Chimica
- Biblioteca di Filosofia e Storia
- Biblioteca di Matematica Informatica Fisica
- Biblioteca di Antichistica
- Biblioteca di Storia delle arti
- Biblioteca di Scienze naturali e ambientali
Accorpamento istituzionale e accorpamento fisico
Si ritiene essenziale promuovere l'accorpamento fisico attraverso la politica edilizia: diversamente, pur in presenza di alcuni benefici informativi e organizzativi, è impossibile conseguire i benefici di risparmio di risorse umane, estensione degli orari e servizi, specializzazione del personale, che sono i principali obiettivi del piano bibliotecario di ateneo.
Dal punto di vista istituzionale deve essere comunque completata la aggregazione delle biblioteche dipartimentali in centri bibliotecari; quando le condizioni edilizie non lo permettano i centri avranno più sedi: nell'aggregazione si deve ovviamente tenere conto dei progetti edilizi, e dovrà essere fatto il massimo sforzo per assicurare un livello omogeneo dei servizi; i centri con più sedi avranno inoltre una sede di riferimento per i contatti esterni e per i rapporti con il Servizio per il sistema bibliotecario.
2) Servizi, obiettivi, valutazioni
Dal punto di vista dei servizi i centri bibliotecari devono fissare gli obiettivi a cui tendono, privilegiando i servizi al pubblico; gli obiettivi devono essere contraddistinti dalla misurabilità e dalla modularità. E' sulla base di obiettivi misurabili la Commissione biblioteche di ateneo proporrà i parametri per l'erogazione di risorse finanziarie e di personale
Il piano bibliotecario fissa delle linee guida per la carta dei servizi bibliotecari dell'Università di Pisa.
A) Compiti
Il Sistema bibliotecario dell'Università di Pisa ha il compito di soddisfare, perseguendo costantemente l'obiettivo della qualità, i bisogni di servizi bibliotecari, bibliografici e documentali della comunità di docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università.
B) Criteri fondamentali
L'erogazione dei servizi bibliotecari dell'Università di Pisa si ispira a criteri di formalizzazione, pubblicità, imparzialità, continuità, omogeneità, efficacia, efficienza, misurabilità.
C) Standard dei servizi erogati
I Centri devono assicurare, in collaborazione con il Servizio per il Sistema bibliotecario, un buon livello di accesso e di fruibilità di servizi, in particolare per quanto riguarda: orario di apertura, accesso e consultazione in sede, consultazione cataloghi, consultazione basi di dati, prestito locale, prestito interbibliotecario e recupero di documenti, fotocopie, standard di catalogazione, unicità, trasparenza e comunicazione dei dati catalografici, definizione dei profili bibliografici.
Maggiori dettagli possono essere richiesti al Servizio per il sistema bibliotecario.
a) Gestione comune di basi di dati bibliografiche.
Il Servizio per il sistema bibliotecario gestisce unitariamente varie basi di dati di interesse multidisciplinare che prima venivano acquistate dalle singole biblioteche. Tra queste le varie sezioni dei Current Contents, Inspec, MLA, PCI, Books in Print. Per alcune di queste la cooperazione si è allargata alle altre Università pisane e al CNR ed è tendenzialmente aperta alle altre Università toscane.
b) Razionalizzazione della politica degli acquisti di materiale periodico, attraverso la predisposizione di un Catalogo di periodici correnti annualmente aggiornato.
Il catalogo, arrivato al suo terzo aggiornamento, disponibile in linea e a stampa, rappresenta un agile strumento di controllo e localizzazione del patrimonio periodico dell'Università di Pisa. Sarebbe utile poter collaborare in questa direzione con le altre Università toscane.
c) Incremento e standardizzazione delle procedure di document delivery.
E' stato fornito alle principali biblioteche il software Ariel e l'hardware necessario. Si stanno studiando forme comuni di gestione per il document delivery e il prestito interbibliotecario.
Naturalmente ogni centro attiva, oltre allo scambio all'interno del sistema universitario, propri canali di cooperazione con biblioteche di aree disciplinari affini.