AIB. Sezione Trentino-Alto Adige. Contributi e relazioni disponibili
Il Prof. Guerrini ha inizialmente ripercorso le varie fasi che
hanno riportato l'Associazione, dopo il rischio di collasso di
due anni fa, ad una nuovo periodo di vitalità e impegno
concreto nei confronti della professione e dei servizi
bibliotecari.
Il Presidente ha poi voluto richiamare l'attenzione
sull'importante appuntamento internazionale che segnerà
una tappa determinante nella storia dell'Associazione: il
Congresso IFLA che si terrà a Milano nel 2009.
L'assegnazione all'Italia del World Library and Information
Congress, a quarantacinque anni di distanza, è una
dimostrazione dell'autorevolezza riconosciuta sul piano
scientifico e personale alla nostra comunità
bibliotecaria.
Il mondo bibliotecario internazionale punterà gli occhi
sull'Italia; bisognerà pertanto prepararsi adeguatamente
all'evento accrescendo la visibilità delle biblioteche,
valorizzando le esperienze di eccellenza, adeguando
internazionalmente lo standard delle nostre strutture. Guerrini
ha sottolineato che, proprio in occasione di questo appuntamento
cruciale, sarebbe auspicabile, tra le altre cose, la costituzione
della Biblioteca nazionale italiana, sul modello di quella
tedesca, ovvero la nascita di una struttura che integri le
attività delle biblioteche nazionali centrali di Firenze e
di Roma, della Discoteca di Stato, dell'ICCU e dell'Istituto
Centrale per la patologia del libro, nell'ottica di un servizio
bibliotecario a vantaggio del cittadino.
La seconda parte della mattinata è stata poi dedicata alla
presentazionedel recente volume uscito per l'Editrice
Bibliografica BIBLIOTECONOMIA : GUIDA CLASSIFICATA,diretto da
Mauro Guerrini, condiretto da Gianfranco Crupi, a cura di Stefano
Gambari con la collaborazione di Vincenzo Fugaldi e la
presentazione di Luigi Crocetti.
Uno dei primi aspetti messi subito in evidenza da Elena
Corradini, abile conduttrice dello stimolante dialogo con
Guerrini, è il gran numero di collaboratori della guida:
la cura è stata infatti affidata a ben 77 redattori
diversi, docenti universitari ed esperti bibliotecari, che si
sono trovati d'accordo nello sfaccettare l'universo bibliografico
e la biblioteca nella varietà delle conoscenze e delle
competenze. Guerrini ha però sottolineato che non si
tratta di un'antologia di testi di autori diversi, bensì
un'opera organica, la cui unitarietà è
rintracciabile anche dal punto di vista formale e
linguistico.
Come si legge nella presentazione del volume, gli autori hanno
cercato di testimoniare una visione italiana della
biblioteconomia, evitando autoreferenzialismi e mostrando
particolare attenzione ai radicali mutamenti che, nella
società odierna, stanno coinvolgendo anche il mondo della
biblioteca e il profilo professionale del bibliotecario.
L'originalità di questa guida risiede innanzitutto nella
sua struttura: per accogliere e organizzare logicamente una
visione della disciplina biblioteconomica che ospitasse
l'incontro e il confronto con altri domini della conoscenza e con
altre pratiche professionali, sono state scelte uno dei
più antichi "ferri del mestiere" del bibliotecario, ossia
le tabelle di classificazione decimale Dewey. La scelta della
struttura della Dewey ha pertanto consentito di rappresentare
l'impianto armonico ed esaustivo delle molteplici sotto-sezioni
della biblioteconomia e di disegnare un panorama non soggettivo
della disciplina.
Come ha ricordato anche qualcuno dei presenti in sala, la guida,
nonostante le sue 1140 pagine, avrebbe potuto ospitare forse
anche altre sezioni ma, come ha giustamente ricordato Guerrini,
essa ha indubbiamente il merito di essere la prima opera sulla
disciplina, a carattere enciclopedico, in italiano. Costituisce
un validissimo strumento per i bibliotecari, per gli studenti
universitari e per tutti colori che vogliano conoscere o
approfondire gli studi sull'argomento. Essa, infine, si configura
come un'opera aperta, attenta alle novità e ai
suggerimenti che saprà intercettare nel tempo e che
potranno essere raccolti, eventualmente, in una seconda
edizione.
L'incontro si è concluso con un caloroso ringraziamento
al Presidente Guerrini da parte del pubblico, sicuramente
arricchito da questa occasione di confronto e di dialogo, e da
parte della Sezione regionale, che ha acquisito nuovi stimoli per
affrontare le numerose attività che la vedranno impegnata
nella seconda parte dell'anno.
Francesca Rocchetti
Copyright AIB
2007-05-17, ultimo aggiornamento 2007-05-17 a cura di Mauro di Vieste
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/taa/relguer.htm