AIB. Sezione Trentino-Alto Adige. Contributi e relazioni disponibili
Di Chiara Graziola
La manifestazione Tut Gardol 'n festa ha raggiunto il
considerevole traguardo della 25ª edizione. Quest'anno,
però, il Comitato Comunitario Associazioni Gardolesi ha
deciso di adottare una nuova formula, già sperimentata con
successo in analoghe manifestazioni in altri paesi del Trentino.
Anziché allestire un grande tendone nella piazza centrale
del paese, si sono individuati sette portici in altrettanti
cortili interni, ciascuno affidato ad una o più
associazioni che, dal 9 all'11 settembre, si sono occupate della
ristorazione e dell'animazione della festa con le più
svariate iniziative: dal karaoke al pianobar, dai balli
sudamericani al concerto del Coro Alpino, dalla baby-dance alla
premiazione del concorso "Io scrivo", dalla gimkana dei trattori
ai laboratori multiculturali per bambini, ... Inoltre domenica 11
settembre era possibile effettuare un "Percorso assaggi e
degustazioni", che si snodava fra otto cantine della Gardolo
storica, nelle quali si potevano degustare vini tipici del
Trentino e di altre zone d'Italia, accompagnati da assaggi
gastronomici.
Uno dei portici, quello che circonda il cortile della casa
Pisetta-Pelillo, è stato chiamato Portico "A COLORI": il
Tavolo Tante Culture, promosso e coordinato dal Polo Sociale di
Gardolo-Meano, si è attivato per creare un'occasione di
incontro, di conoscenza, di scambio e di collaborazione fra
gardoloti autoctoni e persone provenienti da paesi con colori,
storia/e, tradizioni, usi e costumi, società, culture
diverse, che costituiscono il 10% dei residenti nella
Circoscrizione. Sotto i portici erano collocati dei tavoli con
dei lumini, che rendevano l'atmosfera molto piacevole; sui tavoli
erano posti dei foglietti colorati con alcune sintetiche note
sulle attività e sulle finalità del Tavolo Tante
Culture e della Cooperativa Mandacarù. Sui muri che
cingevano il porticato erano appese delle tavole che illustravano
più dettagliatamente le caratteristiche, le
attività e le finalità della Cooperativa
Mandacarù e, più in generale, del commercio equo e
solidale. Nel cortile trovava posto la cucina - che proponeva il
venerdì cibi cileni ed argentini, il sabato una cena araba
accompagnata da dolci pakistani e il sabato un pasto africano
seguito da dolci dello Sri Lanka - e due esposizioni di libri e
periodici: quella dell'ATAS (Associazione Trentina Accoglienza
Stranieri) Cultura - che, nel pomeriggio di domenica, dava la
possibilità di consultare i libri della propria biblioteca
e di acquistare quelli messi a disposizione da una libreria
trentina - e quella della Biblioteca Comunale di Trento - che in
tutte e tre le serate, dalle 18 alle 23, esponeva e consentiva di
prendere a prestito libri multiculturali provenienti dalle sue
varie sedi e di leggere periodici in lingua straniera -. Erano
previste altre tre iniziative collaterali: venerdì, alle
20.30, sotto il Portico "A COLORI" degli stacchi di musiche e
balli sudamericani; domenica alle 18, sempre sotto il portico
della casa Pisetta-Pelillo, dei laboratori interculturali per
bambini, e alle 21, presso la Corte "Crivelli", un concerto di
percussioni africane.
Che significa libri multiculturali? Io, come bibliotecaria, ho
selezionato tre tipi di pubblicazioni: in primo luogo quelle che
potevano costituire un'introduzione a questo argomento, ossia i
testi che danno un'idea della varietà della terra e dei
popoli che la abitano dal punto di vista geografico, linguistico,
culturale, religioso, ... ; in secondo luogo una serie di libri
bilingui o plurilingui, che oltre al testo a fronte in italiano
contenevano anche il testo originale in varie lingue: albanese,
arabo, cinese, filippino, romanès, senegalese, sinto,
spagnolo, ... ; in terzo luogo un campione di testi (classici e
best-seller) in lingua originale: francese, persiano, russo,
spagnolo. I periodici in lingua straniera che si potevano leggere
erano Bota sot in albanese, Al Mushahid
Assiyasy e Al Quds al Arabi in arabo, China
times Journal in cinese, Angora in polacco,
АРГУМЕНТЬІ
ИФАКТЬІ in russo,
Vesti in serbo-croato, El Pais e EP(S)
in spagnolo, The Daily Yang in urdu.
Quattro signore che collaborano con il Tavolo Tante Culture si
sono rese disponibili per allestire e per presidiare il tavolo
della Biblioteca Comunale, e per effettuare i prestiti. Oltre ai
libri consegnavano anche un segnalibro in quattro lingue
(italiano, spagnolo, inglese e francese) che ricordava che i
libri presi a prestito andavano restituiti alla sede di
Gardolo.
Noi bibliotecari siamo convinti che non solo i libri, ma anche i
libri - accanto alle occasioni di incontro diretto, di
collaborazione e di convivialità - siano uno strumento che
permette di conoscersi, di rispettarsi, di superare i pregiudizi
e le diffidenze, di vivere la differenza come ricchezza. Infatti
le persone che hanno visitato il portico si sono interessate ai
vari libri e ai giornali in lingua straniera, che erano esposti
in modo accattivante. Dunque, benché il numero dei testi
presi a prestito sia stato complessivamente piuttosto contenuto,
il bilancio della partecipazione della Biblioteca Civica di
Trento alla festa di Gardolo è senz'altro positivo e ci
riproponiamo di ripetere l'esperienza nei prossimi anni,
apportando le opportune correzioni ai limiti che questa prima
esperienza ha messo in luce (per esempio l'assenza di segnaletica
plurilingue).
Quest'iniziativa costituisce l'avvio di un progetto della Sezione
Trentino-Alto Adige dell'Associazione Italiana Biblioteche (AIB),
che si pone l'obiettivo di favorire l'accesso e l'utilizzo dei
servizi offerti dalle biblioteche da parte di tutti i cittadini,
da qualsiasi parte del mondo provengano e qualunque sia la loro
lingua madre.
Chiara Graziola
Copyright AIB
2005-10-13, ultimo aggiornamento 2005-10-13 a cura di Mauro di Vieste
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/taa/relgraz.htm