AIB. Sezione Trentino-Alto Adige. Attività della Sezione
Il documento è proposto da bibliotecari trentini e verrà inviato all'Assessore provinciale all'istruzione, formazione professionale e cultura dott. Claudio Molinari. L'assemblea regionale dell'AIB del 28 aprile scorso ha deciso di aderire all'iniziativa. Invitiamo quindi colleghe e colleghi a sottoscriverlo, inviando l'adesione via e-mail alla sezione AIB, presso la Biblioteca Culture del mondo di Bolzano (mail@bibmondo.it).
Egregio Signor Assessore
La scienza dell'informazione pone l'utente al centro della
propria attività. Su questo principio i bibliotecari del
Trentino hanno sempre informato la loro azione e su queste basi
è cresciuto e si è sviluppato il Sistema
Bibliotecario Trentino (SBT).
Dal 6 agosto, data di avvio del nuovo software di gestione delle
biblioteche, questi principi fondamentali dell'agire
bibliotecario vengono messi costantemente in discussione e ora
c'è il rischio concreto di sperperare e buttare al vento
il lavoro svolto in quasi quaranta anni di attività.
A distanza di sette mesi da quella data ci si interroga se il
principio che ha ispirato l'organo politico a decidere un cambio
nel software di gestione delle biblioteche sia ancora questo e se
l'utente è ancora centrale e il bibliotecario è
ancora lo strumento di realizzazione di questo principio.
Gli operatori di biblioteca, per la responsabilità che
esprimono verso la propria utenza (diversa e variegata ma
esigente, dai docenti ai ricercatori agli studenti alla
popolazione secondo la diversa tipologia e missione della propria
biblioteca), verso il proprio ente proprietario, si interrogano
ancora una volta sulla situazione in corso e propongono una
valutazione complessiva della situazione, una assunzione di
responsabilità collettiva e una proposta
costruttiva.
Non stiamo ad analizzare tutte le disfunzioni in corso, ma ci
chiediamo come uscire da questa situazione non solo frustrante,
ma angosciosa. Avrà futuro AMICUS o stiamo perdendo anni
di lavoro inutile? Possiamo confrontarci su queste basi
seriamente o almeno possiamo conoscere chi si sente di prendere
la responsabilità di un'avventura che potrebbe non avere
successo?
Anzitutto lamentiamo una mancanza di informazione. Nonostante
ripetute promesse e impegni (l'ultimo di dare una risposta entro
venerdì 22 febbraio è rimasto muto) non sappiamo
nulla. E' apparsa una notizia su AIB notizie che ci saremmo
atteso dagli uffici competenti. Quali? Informatica Trentina?
Ufficio CBT? Altri?
Psicologicamente la situazione si sta aggravando: il personale di
biblioteca assiste scoraggiato al tracollo di SBT e di CBT
impotente ad ottenere soluzioni adeguate e tempestive. L'utenza
del Sistema sembra sprofondare in un giudizio negativo sulle
scelte e rassegnato sulla funzionalità del sistema. Le
risposte parziali finora ottenute sono che ad ogni novità
deve necessariamente seguire un periodo di inevitabile
difficoltà, che le cose miglioreranno col tempo, e che
comunque a decidere non sono i bibliotecari.
Poniamo qui alcune problematiche alle quali chiediamo ed esigiamo
sia data risposta:
A questo punto proponiamo:
La credibilità dell'assunzione di responsabilità
e la presa di coscienza dell'emergenza in atto da parte degli
organi politici del SBT e dell'Assessorato si misura anche in
termini di tempestività nel prendere decisioni e in
termini di efficienza efficacia delle decisioni prese.
Per garantire questo percorso si propone di fissare entro breve
la riunione della Conferenza con i nuovi poteri e all'ordine del
giorno una prima valutazione generale della situazione.
Gli operatori di biblioteca del Sistema Bibliotecario
Trentino
30 Aprile 2003
Copyright AIB
2003-04-30, ultimo aggiornamento 2003-11-14 a cura di Mauro di Vieste
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/taa/let030430.htm