AIB. Sezione Trentino-Alto Adige. Contributi e relazioni disponibili
Il Bibliotheksverband Südtirol
Fondato nel 1981, il Bibliotheksverband Südtirol, BVS, opera
come associazione professionale (vedi www.bvs.bz.it), nel settore
formativo, nell'elaborazione di proposte di politica
bibliotecaria e nella fornitura di servizi vari, quali la
catalogazione, la riorganizzazione delle raccolte, la gestione
del catalogo collettivo Bison (http://bib.provinz.bz.it/bison/).
Nel 2003 il BVS contava 738 soci, di cui 197 biblioteche
pubbliche (compresi i punti di lettura), 93 biblioteche
scolastiche, 46 tra biblioteche settoriali e librerie, oltre a
402 soci persone, compresi molti volontari. Per usufruire dei
servizi del BVS bisogna essere soci, i volontari associati godono
di copertura assicurativa antinfortunistica. I dipendenti sono
11, oltre ai collaboratori esterni. Il bilancio 2003 supera i 450
mila euro. Le entrate derivano per il sessanta per cento da
contributi provinciali, il resto da introiti per servizi e quote
sociali.
Dal 1987 l'associazione promuoveva il Südtiroler Leserpreis,
evolutosi dal 1997 nel Premio dei lettori ARGE-ALP Leserpreis,
che coinvolge biblioteche italiane e tedesche di 11 regioni delle
Alpi centrali.
Dalla fine degli anni Novanta il BVS collabora con l'AIB, Sezione
Trentino-Alto Adige e Delegazione provinciale di Bolzano,
organizzando varie iniziative comuni a livello locale. Procede
pure la collaborazione con associazioni professionali austriache,
germaniche, svizzere. Per esempio, BVS, AIB e altre associazioni
dell'area tedesca hanno promosso il convegno "Die lernende
Bibliothek - La biblioteca apprende" a Bolzano nel 2003, la cui
seconda edizione è prevista ad Augsburg nel settembre
2005. Apprezzati pure i viaggi d'istruzione in pullman alle fiere
librarie di Francoforte, Lipsia (per quella di Bologna si
collabora con l'AIB), appuntamenti fondamentali per consentire ai
bibliotecari sudtirolesi di conoscere il variegato panorama
editoriale tedesco.
Il BiKo, Bibliothekskonzept
In Sudtirolo negli ultimi vent'anni la struttura delle
biblioteche pubbliche si è progressivamente sviluppata,
articolandosi capillarmente sul territorio, dalla biblioteca
centro di valle al punto di prestito gestito da volontari. Il
livello dei servizi offerti risulta molto variabile e a volte
poco rispondente a moderni criteri di qualità.
Per questo, a partire dal 2000, l'ufficio provinciale per le
biblioteche di lingua tedesca e ladina e il Bibliotheksverband
Suedtirol hanno elaborato un progetto di sviluppo, mirando al
coinvolgimento attivo dei bibliotecari nell'intero processo di
sviluppo, il tutto con la consulenza di due società
specializzate, il PraxisInstitut di Brema e l'NPO di Lana
d'Adige.
Quattro sono gli obiettivi del BiKo:
- stabilire i compiti secondo le tipologie di biblioteca
- formulare standard di qualità
- sviluppare procedimenti articolati per la certificazione di
qualità
- definire criteri per la suddivisione dei finanziamenti.
Sono stati elaborati quattro diversi standard, graduati a
partire dalla biblioteca di località fino a tremila
abitanti gestita da volontari fino a quella centro di
sistema.
Il coinvolgimento dei bibliotecari comprende la formazione di
alcuni di essi come membri dei team di verifica e certificazione,
che assieme al collega o colleghi della biblioteca interessata
alla certificazione, ne valutano i servizi e programmano le
iniziative per adeguarla ai livelli previsti.
Attualmente due biblioteche hanno ottenuto la certificazione di
qualità e sulla base di questa esperienza si sta
procedendo nel progetto.
Per una relazione ufficiale in tedesco sul progetto vedi:
www.provinz.bz.it/kulturabteilung/bibliothekswesen/biko/default.htm.
Abstract a cura di Sergio Trevisan, vedi anche lo Speciale Trentino-Alto Adige in: "AIB Notizie", 15 (2003), n. 1, www.aib.it/aib/editoria/n15/03-01idx.htm.
Copyright AIB
2005-02-04, ultimo aggiornamento 2005-02-04 a cura di Mauro di Vieste
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/taa/konzept.htm