AIB. Sezione Trentino-Alto Adige. Elezioni
Il seggio elettorale sarà allestito il 6 aprile presso la sala Affreschi della Biblioteca comunale di Trento, via Roma 55 con orario 8.30-16.30. La commissione elettorale è composta da: Mariapia Tessari, presidente, Alessandra Lucianer, Michele Zamboni. Membri supplenti: Francesca Rocchetti e Edoardo Tomasi.
Caro socio e cara socia,
fra poco sarà tempo di rinnovare le cariche sociali della
nostra associazione. E' tempo di rinnovare il Comitato Esecutivo
Regionale e quello nazionale dell'AIB. Nuove idee da realizzare,
vecchie e nuovi obiettivi su cui impegnarsi con rinnovate
energie. Vuoi partecipare in modo sempre più attivo alla
vita dell'Associazione? Ti invitiamo a considerare la tua
candidatura.
Potrai comunicare la tua candidatura al Comitato regionale del
Trentino-Alto Adige inviando breve curriculum e motivazione
all'indirizzo taa@taa.aib.it
(entro il 1 febbraio 2011) o durante l'assemblea ordinaria
www.aib.it/aib/sezioni/taa/ca110201.htm.
Naturalmente solo gli associati che, a norma dell'art. 3 del
Regolamento elettorale sono in regola con l'iscrizione alla data
di convocazione dell'assemblea, possono presentare la propria
candidatura alle cariche regionali e nazionali.
Inoltre nel corso dell'assemblea sarà possibile iscriversi
e rinnovare l'iscrizione per il 2011 (quote: associati
persona euro 55,00 amici enti euro 130,00, amici studenti euro
25) ritirare bollino e agenda, acquistare pubblicazioni
AIB a prezzo agevolato per gli associati. Per ricevere ulteriori
informazioni puoi scrivere all'indirizzo taa@taa.aib.it.
Morena Bertoldi
Ho 44 anni, vivo tra Trento e Nosellari. Sono laureata in storia
moderna presso l'Università degli Studi di Milano. Nel
1995 ho frequentato il Corso di formazione per riordinatori di
archivi nell'ambito della Provincia di Trento; tre anni
più tardi mi sono diplomata in archivistica, paleografia e
diplomatica presso l'Archivio di stato di Bolzano. Sono abilitata
all'insegnamento. Mi sono formata come bibliotecaria partecipando
autonomamente a corsi di formazione, frequentando i seminari e
gli incontri proposti dall'Ufficio per il Sistema Bibliotecario
Trentino e dall'Aib, imparando dall'esperienza dei colleghi e
operando "sul campo".
Tra il 1995 e il 2001 ho collaborato con l'allora Servizio beni
librari e archivistici della P.A.T., occupandomi del riordino di
archivi parrocchiali. Nel febbraio 2001 ho iniziato a lavorare
presso la biblioteca di Lavarone con la qualifica di assistente
di biblioteca. Dal giugno 2002 sono funzionario addetto alle
attività culturali presso il Comune di Lavarone e
responsabile della biblioteca comunale, con compiti che
riguardano la gestione e l'organizzazione della medesima
nonché l'organizzazione di iniziative culturali e di
formazione rivolte agli utenti. Dal febbraio 2001 al marzo 2005
sono stata coordinatrice e referente degli obiettori di coscienza
in servizio presso la biblioteca. Dal 2007 svolgo il ruolo di
operatore locale di progetto e formatore per quanto riguarda i
progetti di Servizio Civile Volontario attivati dalla
biblioteca.
Opero in una realtà montana periferica a prevalente
vocazione turistica, caratteristica che incide e determina le
modalità di erogazione del servizio, la tipologia e la
frequenza dell'utenza nonché il numero e la qualità
delle attività e delle iniziative proposte. Sono iscritta
all'Aib dal 2001.
Sono convinta dell'importanza della biblioteca non solo come
punto di accesso all'informazione/comunicazione, ma anche come
luogo di opportunità per tutti i cittadini - ciascuno
secondo i propri bisogni - , soprattutto nelle realtà
più decentrate; ritengo imprescindibili e anzi vitali il
confronto di esperienze e la collaborazione fra colleghi della
nostra e di altre regioni; considero fondamentali la
valorizzazione e la circolazione delle competenze e delle
professionalità esistenti e l'importanza della formazione
e della qualità professionali.
Mariella Brugnolli
Sono nata a Rovereto nel 1971. Nel 1996 mi laureo in Lettere a
Venezia con una tesi in Codicologia sui codici manoscritti
umanistici conservati presso la Biblioteca Civica della mia
città. Nel 2002 conseguo il diploma di archivistica
paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato di Bolzano.
A partire dal 1998 comincio a lavorare in alcune biblioteche
aderenti al CBT, per poi dal 2008 essere assunta di ruolo come
assistente bibliotecario presso la biblioteca comunale di Dro. Ho
preso parte a diversi corsi di aggiornamento che riguardano il
lavoro di biblioteca, mi interessano le culture diverse dalla
mia, amo i libri ben fatti dal punto di vista bibliologico e i
bei libri illustrati per bambini. Sono iscritta all'AIB dal 2009.
Mi piacerebbe dare un contributo concreto alla vita
dell'associazione che rappresenta chi come me lavora nell'ambito
delle biblioteche e per questo desidero proporre la mia
candidatura.
Elena Corradini
Dopo essere stata fra il 1996 e il 1997 assistente di biblioteca
presso l'allora Istituto Trentino di Cultura (oggi FBK), dal
marzo 1997 ho iniziato a lavorare come bibliotecaria alla
Biblioteca comunale di Ala, dove lavoro tuttora. Dopo una
formazione universitaria prevalentemente letteraria (sono
laureata in lingue straniere), ho coltivato l'interesse per le
discipline biblioteconomiche e conseguito nel 2004 il Master
internazionale in biblioteconomia e scienze dell'informazione
(Parma / Newcastle). Attualmente sono membro di varie
associazioni professionali italiane e straniere (AIB, BVS, CILIP,
ALA, IFLA) e Segretaria della Sezione IFLA Literacy &
Reading. Cerco, per quanto possibile, di studiare come l'utenza
(soprattutto giovanile) interagisce con i servizi e le collezioni
della biblioteca, reali o virtuali/digitali che siano.
Mi piacerebbe avere la possibilità di condividere con
altri colleghi le esperienze e le iniziative con le quali vengo a
contatto a livello internazionale per trasferirle nella nostra
realtà provinciale e tentare di progettare insieme
occasioni di formazione e aggiornamento anche in modalità
"blended" (fruibili in presenza e a distanza), sui temi
più attuali e più importanti per la nostra
professione, anche sulla base delle esigenze espresse dai
soci.
Maria Lunelli
Dal 1991 lavoro come bibliotecaria nella biblioteca di Pergine
Valsugana, inizialmente curando l'apertura delle sedi periferiche
di Madrano e Susà. Dal dicembre del 1993 mi occupo in modo
prevalente, anche se non esclusivo, della gestione della Sezione
Ragazzi della Biblioteca di Pergine, comprese le attività
di promozione della lettura e i rapporti con le scuole (dal nido
alla scuola secondaria di primo grado). Dal 2008 svolgo
attività di informazione e aggiornamento nell'ambito della
letteratura per bambini e ragazzi rivolte a insegnanti, educatori
e genitori.
Faccio parte del gruppo di lavoro provinciale Nati per leggere,
occupandomi insieme alle colleghe, dell'individuazione e della
scelta dei libri della bibliografia provinciale. Collaboro con il
gruppo Npl-libri, che si occupa a livello nazionale della scelta
dei libri di qualità per bambini e del riordino le
indicazioni bibliografiche dei suggerimenti di lettura circolati
nella lista di discussione di Nati per leggere. Faccio parte
della redazione di Nati per leggere su Facebook, che mira a
diffondere il progetto anche attraverso questo strumento.
Sono socia AIB dal 2005 e membro del CER per il mandato
2008-2011, esperienza decisamente interessante e formativa, che
mi ha permesso di conoscere l'attività associativa
dall'interno, comprendendone le dinamiche e le
potenzialità. Sono convinta che attraverso la
partecipazione e il lavoro di squadra ognuno possa contribuire a
dare forza e credibilità alla nostra professione.
Annamaria Maturi
Dal 2005 lavoro presso la Biblioteca Valle di Cavedine dove in
sinergia con le colleghe gestiamo la Sede e quattro Punti
Lettura. In precedenza ho lavorato alla Biblioteca Comunale di
Pinzolo occupandomi in prevalenza del Punto Lettura di Madonna di
Campiglio. Nel 2006 ho conseguito l'abilitazione alla
Catalogazione nella banca dati del CBT. Da due anni collaboro
alla redazione de "La stadera" il trimestrale edito dal Comune di
Lasino. Ho partecipato (e partecipo) a molti corsi di
aggiornamento proposti dall'USBT e dall'AIB. Dal 2009 sono
iscritta all'AIB.
Non mi occupo di biblioteche da molti anni e la
professionalità che posso spendere nasce dall'esperienza
acquisita quotidianamente nell'impegno lavorativo con la
consapevolezza di essere al servizio dell'utenza e che la
conoscenza e l'informazione alimentano lo scambio di idee, la
libertà, la condivisione del sapere, l'educazione
permanente e l'integrazione sociale. Una comunità
culturalmente vivace è una comunità creativa, che
si sa reinventare, che si sviluppa e stimola anche l'economia.
Una comunità attiva è un "vantaggio" per tutti,
anche per chi l'amministra.
L'AIB è l'associazione che ci rappresenta come categoria
ma cosa più importante essa fa propri quei valori che
rendono una società civile. La condivisione di questi
valori è la motivazione che mi spinge ad essere partecipe,
a migliorarmi come individuo e come lavoratore nel settore
culturale. La condivisione allontana "il pericolo di una
società in cui si va a giocare a bowling da soli" (R.
Putam Capitale sociale e individualismo).
Eusebia Parrotto
Lavoro presso la Biblioteca comunale di Trento, da circa otto
anni con un incarico di Capoufficio per i servizi al pubblico e
l'organizzazione tecnica del Servizio Biblioteca e Archivio
storico del Comune. In precedenza, sempre presso la Biblioteca
comunale di Trento, sono stata responsabile della sede di Gardolo
per cinque anni. La mia prima esperienza di lavoro come
bibliotecaria è stata dal 1995 al 1997, presso la
Biblioteca comunale di Pergine Valsugana.
Sono laureata in Lettere moderne; ho frequentato il "Master in
gestione e direzione della biblioteca" organizzato da
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano negli anni
2008-2009. Altre significative esperienze di formazione sono
state: nel 2010 il "Corso di formazione per responsabili della
conservazione di risorse digitali", organizzato dalla Fondazione
Feltrinelli di Milano; nel 2007 il Corso "Organizzare e gestire i
servizi al pubblico in biblioteca", organizzato a Roma dall' AIB;
nel 2003 il corso "CULT: coordinare progetti di valorizzazione
del patrimonio culturale" organizzato dall'Accademia di Commercio
e Turismo di Trento (ora Trento School of Management). Sono
associata AIB dal 2006 e nell'ultimo triennio sono stata membro
della Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche.
Sono convinta che stiamo vivendo un momento molto importante per
la sopravvivenza delle biblioteche, che rischiano sempre di
più di essere ridimensionate, o addirittura cancellate,
dalle difficoltà economiche e dallo scarso riconoscimento
della loro utilità sociale. Le nuove povertà, anche
culturali, insieme all'evoluzione tecnologica della
società, stanno cambiano fortemente i bisogni degli
utenti. Credo che, in tempi di crisi, la strada da percorrere sia
quella del cambiamento e dell'innovazione, non solo tecnologica.
È necessario quindi pensare a un'apertura della concezione
dei nostri servizi, e di conseguenza anche del ruolo del
bibliotecario. Un'adeguata formazione, l'incontro e lo scambio
con esperti, la conoscenza e la condivisione delle buone
pratiche, il confronto con altre realtà anche
internazionali sono i presupposti necessari per far crescere il
nostro lavoro e le nostre biblioteche. Mi piacerebbe lavorare su
questi temi nell'ambito dell'AIB.
Diamila Righi
Laureata in lettere moderne e specializzata in storia dell'arte
all'Università degli Studi di Bologna, ho iniziato a
lavorare nel mondo delle biblioteche nel 1986, come catalogatrice
di una Cooperativa di servizi, presso diverse biblioteche della
provincia di Bologna. Dalla fine del 1990 all'inizio del 2008
sono stata bibliotecaria presso la Biblioteca del Dipartimento di
Scienze giuridiche "A. Cicu" dell'Università di Bologna;
nel 1994 sono diventata la responsabile del Servizio di
catalogazione della Biblioteca, incarico mantenuto fino al marzo
del 2005.
Nel 1996 vengo nominata rappresentante dell'Università di
Bologna nella Commissione Tecnico-Bibliotecaria del Polo
bibliotecario bolognese nell'ambito del Servizio Bibliotecario
Nazionale, incarico terminato nel gennaio 2002.
Durante gli anni trascorsi all'Università di Bologna ho
partecipato a progetti d'Ateneo e a gruppi di lavoro per la
manutenzione e l'aggiornamento dell'Archivio SBN del Polo
bolognese unificato; ho coordinato progetti di catalogazione
retrospettiva, affidata a personale esterno all'Ateneo, di volumi
appartenenti alla Biblioteca del Dipartimento di Scienze
Giuridiche "A. Cicu" e al Centro di documentazione europea
dell'Università di Bologna; ho tenuto lezioni nell'ambito
di corsi di aggiornamento professionale rivolti a bibliotecari,
organizzati dal Polo Bibliotecario Bolognese,
dall'Università degli Studi di Bologna e da altri Enti
pubblici, su tematiche relative alla normativa catalografica e
alle procedure SBN e Sebina.
Nel marzo 2005 vengo nominata Responsabile tecnica della
Biblioteca del Dipartimento di Scienze Giuridiche, incarico
mantenuto fino mio al trasferimento a Trento nell'aprile del
2008. Attualmente lavoro presso il Sistema Bibliotecario d'Ateneo
dell'Università degli Studi di Trento, alla Divisione
acquisizione e catalogazione monografie e prestito
interbibliotecario, dove mi occupo principalmente di acquisizione
e catalogazione di monografie di ambito giuridico.
Sono socia AIB dal 1991. Ho deciso di candidarmi per poter
conoscere più da vicino la realtà delle biblioteche
del territorio e al tempo stesso poter condividere coi colleghi
le esperienze maturate in tanti anni di lavoro. Ma vorrei
soprattutto riuscire a portare all'interno dell'Associazione la
voce delle biblioteche specialistiche, con le loro
peculiarità, per confrontarci sulle diverse esigenze in
ambito di aggiornamento professionale e organizzazione e gestione
dei servizi.
Ugo Scala
Ho 37 anni e vivo a Trento. Sono laureato in Sociologia con una
tesi in sistemi politici comparati. Dal 2001 svolgo la
professione di bibliotecario. Sono inoltre attivo nel settore
della ricerca sociale come consulente di alcuni istituti
scolastici della Provincia autonoma di Trento. Dal 2008 sono
membro del comitato esecutivo dell'AIB - Sezione Trentino Alto
Adige.
Merj Bigazzi
Sono nata in provincia di Pisa nel 1975. Lavoro nelle biblioteche
pubbliche dal 1998, quando insieme ad alcuni colleghi di studio
ho colto l'occasione di un bando europeo per fondare una
Cooperativa di servizi culturali (museali e bibliotecari in
particolare) della quale sono diventata vicepresidente due anni
dopo. Dal 2000 lavoro prevalentemente presso la Biblioteca
comunale "Renato Fucini" di Empoli, svolgendo comunque il ruolo
di referente organizzativo dei servizi presso alcune delle
principali biblioteche dell'empolese-valdelsa. Ho iniziato la
carriera dedicandomi soprattutto ai servizi per ragazzi, ai quali
continuo ancora oggi ad offrire il mio contributo. Ho
progressivamente ampliato i miei interessi dedicandomi al
marketing e alla comunicazione della biblioteca.
Dal 2005 mi occupo di Qualità dei servizi nelle
biblioteche. Nel 2008 sono stata nominata Responsabile del
Sistema Qualità della biblioteca di Empoli, e nel 2010 ho
conseguito la qualifica di Auditor di prima parte. Faccio parte
del gruppo BIC, Biblioteche italiane certificate, con il cui
coordinamento ho partecipato alla prima stesura delle nuove Linee
guida per l'applicazione della norma UNI EN ISO 9000 alle
biblioteche.
La cooperativa per cui lavoro è composta da un folto
gruppo di persone appassionate, professionalmente preparate e
gratificate dal lavoro e dal ruolo che svolgono. Uno degli
obiettivi principali della mia carriera è stato quello di
garantire a noi lavoratori "atipici" la dignità
professionale necessaria a svolgere il proprio lavoro con il
massimo profitto per se stessi e per le biblioteche o i musei in
cui operano. Una attenzione particolare è stata sempre
rivolta alle tipologie contrattuali, alla formazione, alle
condizioni di retribuzione e alle condizioni di lavoro.
La nostra si è configurata sempre come una vera e propria
"cooperativa" dove ogni socio ha pari diritti e doveri. Si
è creato così un nucleo forte, testimoniato dallo
scarsissimo turn-over, che cresce con le nuove occasioni di
lavoro e si consolida nel raggiungimento degli obiettivi
comuni.
Ho letto con attenzione il programma elettorale presentato dai
colleghi Parise, Manenti e Tarantino, e offro la mia piena
collaborazione alla realizzazione delle linee programmatiche
esposte, in particolare per quanto riguarda la necessità
di elaborare una efficace campagna di comunicazione sulla
identità, il ruolo e le funzioni delle biblioteche in
Italia, e sul contributo che biblioteche e bibliotecari possono
offrire nello sviluppo non solo culturale, ma anche e soprattutto
sociale ed economico del Paese, anche tramite la partecipazione a
progetti e campagne di eccellenza come Nati per leggere e No
pago.
Non posso che dirmi d'accordo sulla necessità di garantire
alle nuove generazioni un accesso alla professione più
facile e sicuro, insistendo in primo luogo sulla
possibilità di essere rappresentati all'interno
dell'Associazione da soggetti nei quali si riconoscano
direttamente. Le biblioteche italiane, di ente locale, statali e
universitarie, ma anche i molti centri di documentazione privati,
contano tra i loro dipendenti un altissimo numero di lavoratori
atipici, inquadrati nella migliore delle ipotesi nelle
società fornitrici di servizi o professionisti "isolati",
il cui sviluppo professionale è troppo spesso frenato da
sentimenti di insicurezza e precarietà, e dall'evidente
disagio economico prodotto dall'assenza di una regolare garanzia
contrattuale.
Lavori a tempo determinato, progetti mal pagati e transitori,
impediscono spesso a questa categoria di lavoratori di poter
sviluppare un reale senso di appartenenza sia alle realtà
istituzionali nelle quali prestano servizio, sia alla professione
che esercitano. Ritengo dunque di fondamentale importanza che
tali soggetti abbiano il diritto di essere rappresentati e di
sentirsi parte e partecipi di una categoria professionale che li
consideri al pari dei lavoratori strutturati. E che in
particolare questi soggetti abbiano le stesse opportunità
dei colleghi, quanto a dignità e formazione professionale,
possibilità di partecipare alle scelte politiche
dell'Associazione e alle commissioni di lavoro che l'associazione
organizza, benessere lavorativo e trattamento contrattuale.
La trasformazione dell'AIB in una moderna associazione
professionale rappresenta, a mio avviso, un passaggio
fondamentale per il successo operativo dell'Associazione.
L'adesione dei bibliotecari non può che migliorare dal
momento in cui l'Associazione si presenti come un organismo
fattivo, propositivo, proattivo e impegnato nella difesa e nella
promozione della professione e della libertà
intellettuale. Da questo deriva la necessità che l'AIB
possa intervenire come soggetto autorevole sulla politica
governativa relativa al destino delle biblioteche, intessendo
relazioni e sviluppando strategie ed obiettivi comuni non
soltanto con gli altri soggetti dotati di responsabilità
istituzionali, ma anche e soprattutto con le altre associazioni
di categoria, con le quali poter rafforzare il proprio peso e la
propria influenza decisionale.
Reputo inoltre importante, a questi fini, che l'Associazione
possa essere ufficialmente riconosciuta dai suoi membri e dai
suoi interlocutori come un sistema di funzioni correlate (gli
organi rappresentativi nazionali e soprattutto regionali, i
gruppi di studio e di lavoro, le commissioni) e come
organizzazione dedicata al miglioramento continuo delle sue
prestazioni, in grado di cogliere le esigenze dei suoi
partecipanti ed elaborare strategie per il raggiungimento degli
obiettivi. La Qualità dei servizi è diventata negli
ultimi anni per molte organizzazioni una necessità e una
modalità di affermazione del proprio valore e delle
proprie capacità. Molte sono anche le biblioteche che
hanno intrapreso il percorso della Qualità per consolidare
il rapporto con gli stakeholders e risparmiare energie e risorse
da investire in strategie di successo.
La certificazione di Qualità dell'AIB potrebbe
rappresentare una conferma della volontà dell'Associazione
di rafforzare il proprio impegno nel garantire valore,
trasparenza, autorevolezza e chiarezza al proprio lavoro.
Copyright AIB
2011-01-04, ultimo aggiornamento 2011-03-15 a cura di Mauro di Vieste
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/taa/elez2011.htm