AIB. Sezione Trentino-Alto Adige. Attività della Sezione
Martedì 29 novembre 2005, ore 10.00.
Fondazione Caritro, Via Calepina 1, Trento.
Nella cornice della sala della Fondazione Caritro di Trento,
il direttore dell'IPRASE del Trentino, dott. Ernesto Passante, ha
introdotto la presentazione del volume edito dalla Provincia
Autonoma di Trento - IPRASE del Trentino, alla quale hanno
partecipato un gruppo ristretto di operatori delle diverse
realtà istituzionali e in parte associative che nel
panorama provinciale si impegnano nel lavoro con i giovani in
vari ambiti della quotidianità: negli aspetti sociali,
sanitari, assistenziali, giuridici, politici, culturali,
ricreativi, ecc.
Il volume è stato realizzato grazie all'apporto di
ricercatori IPRASE e dell'Istituto IARD di Milano e si propone
come uno strumento di lavoro che verrà aggiornato
annualmente sul sito web dell'Istituto provinciale, ogni due anni
in forma cartacea, sulla base della partecipazione di tutti i
soggetti che sono interessati a raccogliere e diffondere dati
sulla condizione giovanile trentina. Un costante monitoraggio dei
dati permetterà in futuro di analizzare serie storiche
significative che potranno essere utilizzate per diversi scopi, a
seconda degli ambiti di applicazione. L'Osservatorio Giovani
IPRASE, nato nel 2004, si propone di "agire come un supporto che
può essere avvicinato di volta in volta da qualsiasi ente,
associazione o struttura, per poter ottenere dati, analisi
comparative, riflessioni, accompagnamento, supporto tecnico e
progettuale in attività di ricerca in questo campo." (p.
7).
Le aree tematiche affrontate in questo primo rapporto
sono:
- situazione demografica
- partecipazione scolastica
- lavoro
- giovani stranieri in Trentino
- attività del tempo libero
- associazionismo
- accesso ai servizi sanitari
- trasgressione e devianza.
I ricercatori e i curatori hanno inteso, con questo primo
incontro di presentazione, da una parte illustrare i dati
raccolti e analizzati, dall'altra invitare tutti i soggetti che
hanno dato la loro disponibilità ad essere presenti a
collaborare ulteriormente affinché i dati raccolti siano
sempre più consistenti e possano facilitare nuovi processi
di aggregazione, analisi e interpretazione anche in settori
attualmente poco rappresentati / rappresentativi. Il direttore
dell'IPRASE ha sottolineato come l'occasione della presentazione
poteva essere un buon momento per uno scambio e un confronto sui
dati, sulle modalità di raccolta e su eventuali
modalità di lavoro cooperativo fra più soggetti,
fino alla costituzione di tavoli tecnici per affrontare
problematiche specifiche, come ad esempio progetti in corso o in
fase di avvio (es. analisi dei servizi per la prima infanzia, da
0 a 6 anni; analisi e studio degli apprendimenti
informali).
In merito ai settori poco rappresentati nello studio, si è
potuto notare come, fra gli altri, gli aspetti dei consumi
culturali siano stati poco analizzati. L'Associazione italiana
biblioteche, Sezione Trentino-Alto Adige, chiederà
formalmente un'analisi più approfondita dei dati relativi
alle motivazioni sull'accesso e sull'utilizzo delle biblioteche e
di altri luoghi culturali quali musei, pinacoteche, gallerie,
cinema, poiché si ritiene che il consumo culturale di
questi luoghi da parte dei giovani debba essere valutato con
maggiore attenzione da parte dei soggetti finanziatori.
Da questo punto di vista, si può anticipare con
soddisfazione che l'Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino
della PAT, rappresentato da Adriano Peterlini, si è reso
disponibile a fornire dati statistici sui prestiti dei volumi
della popolazione giovanile. Altri soggetti che si sono
dichiarati disponibili a collaborare per la raccolta di dati sono
stati i rappresentanti della Commissione pari opportunità
PAT, l'Ufficio osservatorio del mercato del lavoro (Agenzia del
Lavoro PAT), l'UOPSAL dell'Azienda Sanitaria provinciale,
l'Ufficio Politiche Sociali PAT, il Servizio per lo sviluppo e
l'innovazione del sistema scolastico e formativo PAT, l'Ufficio
attività ecologiche dell'Azienda Sanitaria provinciale,
l'Assessore alle politiche giovanili del Comune di Trento, il
gruppo di studio Transcrime, l'Ufficio Informagiovani di
Rovereto, l'Ufficio Studi dell'Università degli studi di
Trento.
Dalla discussione sono emersi alcuni punti degni di
approfondimento, che verranno certamente affrontati in successivi
incontri. Del volume verrà organizzata una presentazione
pubblica, presumibilmente a Rovereto, nel corso del mese di
dicembre.
Elena Corradini
Copyright AIB
2005-12-07, ultimo aggiornamento 2005-12-07 a cura di Mauro di Vieste
URL:
http://www.aib.it/aib/sezioni/taa/a051129.htm