AIB Sicilia. Attività. Seminari e corsi
Docenti:
Adriana Paolini, Università di Trento, con la collaborazione di Giusi Sinagra, Biblioteca centrale della Regione siciliana, Palermo
Data e sede
Catania, 26-27-28-29 gennaio 2010, nella sede AIB Sicilia, presso la Società di Storia patria per la Sicilia orientale, Piazza Stesicoro, 29
Modalità di svolgimento
25 ore di lezione frontale in aula attrezzata (PC con PowerPoint, videoproiettore, collegamento a Internet)
Orario:
martedì 26 gennaio: 9.30-13.30 e 14.30-17.30
mercoledì 27 gennaio: 9.30-13.30 e 14.30-17.30
giovedì 28 gennaio: 9.30-13.30 e 14.30-17.30
venerdì 29 gennaio: 9.00-13.00
Partecipanti
Max 40 iscritti. Le iscrizioni si chiudono il 23 gennaio 2010 (per iscriversi, inviare una mail a sicilia@sic.aib.it con oggetto "corso descrizione e catalogazione manoscritti")
Costo, comprensivo di materiali didattici:
Presentazione
La proposta per un corso di catalogazione dei manoscritti nasce dalla necessità di avvicinarsi a un particolare tipo di materiale librario che nei fondi antichi è assai cospicuo (per un calcolo stimato per difetto, sappiamo che i manoscritti conservati nelle biblioteche italiane, laiche ed ecclesiastiche, sono circa 2.500.000 unità). Tale straordinaria quantità porta a numerosi problemi di gestione dei fondi e di catalogazione, cioè di conoscenza, e infatti solo una minima parte di questo patrimonio è finora nota.
Per catalogare i manoscritti è necessario conoscerli come entità e nelle loro parti (l'opera contenuta, ma anche l'oggetto libro, fonte di preziose informazioni), bisogna imparare il loro linguaggio e trovare linguaggi comprensibili per 'raccontarli', trovando quello più adatto tra la Guida a una descrizione uniforme dei manoscritti, pubblicato dall'Istituto centrale per il catalogo unico, e le regole, di natura archivistica, dell'AACR2/APPM.
A questi studi e riflessioni, bisogna aggiungere un continuo aggiornamento per la problematizzazione dei dati e del modo di presentarli, in cataloghi a stampa e in database.
Non si parla, naturalmente, solo di codici di epoca medievale, rassicuranti nella forma e nelle auctoritates che 'proteggono' e guidano i catalogatori. I fondi manoscritti sono composti da varie tipologie: trattati scientifici, manoscritti d'autore, esempi di scrittura 'popolare', lettere, cartoline, quaderni di scuola, e altro ancora. La diffusione della stampa, prima, e una più estesa scolarizzazione, poi, ha prodotto nel tempo e messo in circolazione una varietà di materiale che testimonia l'incessante urgenza di scrivere che l'uomo ha sempre avuto.
Affrontare la catalogazione e quindi la valorizzazione del patrimonio manoscritto, in particolare di epoca moderna, ha sollevato numerosi interrogativi e discussioni sulle modalità descrittive e sugli standard da utilizzare, che l'uso di risorse informatiche, e di nuovi linguaggi come SGML e XML, ha ancor più acutizzato.
Si tratta quindi di conoscere le diverse possibilità e di comprendere quali soluzioni descrittive possano essere le più adeguate al materiale da catalogare.
Destinatari
Bibliotecari conservatori e/o catalogatori di tutte le tipologie di biblioteche; studenti di discipline biblioteconomiche.
Obiettivi
Contenuti
Saranno ammessi non più di due rappresentanti per ogni associato Ente, che dovranno essere muniti di delega a partecipare. A chi desidera che l'importo pagato venga fatturato al proprio ente, si ricorda che è possibile rilasciare fattura intestata all'ente SOLO se l'ente è associato AIB.
A tutti i partecipanti che avranno regolarmente frequentato sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Copyright AIB 2010-01-04, ultimo aggiornamento
2010-01-04 a cura di Domenico Ciccarello
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/sic/se100126.htm