AIB Sicilia. Attività. Convegni
Ragusa, 26 maggio 2006 - ore 9.00
Castello di Donnafugata - Sala Bianca
Alberto Salarelli
(Docente di "Fondamenti di scienza dell'informazione" presso l'Università di Parma)
Abstract
Nel passaggio dal vecchio al nuovo millennio gli studi biblioteconomici hanno visto ingrossarsi un filone di studî sempre più imponente quanto incontrollato di contributi relativi ad una gamma prodigiosamente complessa e variegata di procedure, tecniche, risorse, apparati accomunati dal medesimo orizzonte di riferimento, quello digitale. Se era inevitabile che - stante il radicale mutamento che l'uso di tecnologie informatiche e telematiche ha introdotto nella pratica del lavoro bibliotecario - si delineasse innanzitutto una linea di ricerca destinata all'analisi e alla sperimentazione di nuovi sistemi e soluzioni, meno scontato si è invece rivelato il passaggio a un secondo livello di riflessione coinvolgente non più semplicemente la biblioteconomia dei mezzi, ma quella dei fini e, da ultimo, l'essenza stessa della disciplina.
L'ansia di non riuscire a mantenere il passo, lo smarrimento nei confronti del mutare continuo di prospettiva si sono rivelati elementi catalizzatori di una produzione scientifica - anche in ambito italiano - prima un poco timida, poi sempre più convinta in termini quantitativi e qualitativi, dedicata all'analisi delle fondamenta filosofiche della biblioteconomia contemporanea.
L'intervento si inserisce in questo dibattito delineando alcune ricadute che dal piano tecnologico si sono riversate su quello disciplinare, cercando altresì di verificare se sussista una continuità tra le finalità tradizionalmente perseguite dalla biblioteconomia e le funzioni che essa è chiamata a rivestire nell'era digitale.
Copyright AIB 2006-05-22, ultimo aggiornamento 2006-05-24 a cura di Domenico Ciccarello
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/sic/salare01.htm