AIB Sicilia. Attività. Convegni
INFORMAZIONE E MARKETING DEI SERVIZI
Trapani, 3 giugno 2005 - ore 9.00
Sala conferenze della Provincia regionale
Palazzo Riccio di Morana - Via Garibaldi, 89
Stefano Parise
(Direttore del Sistema Bibliotecario Intercomunale di Rozzano, MI)
Una tendenza tuttora molto diffusa in Italia propende a considerare il web un mero strumento di informazione o una vetrina buona al più per incuriosire o per presentare in maniera accattivante i servizi offerti in sede.
A questa visione si contrappone una linea di pensiero ancora minoritaria secondo la quale il web sarebbe un elemento imprescindibile di qualunque strategia di servizio che abbia davvero a cuore la realizzazione del pieno accesso all'informazione da parte dell'utente.
Secondo questa prospettiva, il web e le connessioni di rete sono ormai da considerare assetsfondamentali per la biblioteca, alla stregua delle altre infrastrutture di base: luce, gas, acqua, telefono.
Negli ultimi cinque anni l'evoluzione tecnologica del web nella direzione di una maggiore interattività e dinamicità, la diffusione di connessioni ad ampia banda, il trend discendente dei costi, le dinamiche concorrenziali fra fornitori di connettività hanno reso questo strumento potente, versatile ed accessibile a tutti. Sfortunatamente questa tendenza non è andata di pari passo con lo sviluppo di una consapevolezza delle potenzialità e della portata del web nella comunità professionale dei bibliotecari. Per questo motivo non sono molte le biblioteche che abbiano fatto del sito internet un elemento portante della propria strategia di offerta.
Il Sistema Bibliotecario Intercomunale di Rozzano ha iniziato a ragionare sulla possibilità di realizzare un sito web come strumento di servizio nel 2001, partendo da due presupposti:
Questi ragionamenti si sono sviluppati in un contesto in cui si erano già realizzate alcune precondizioni di carattere tecnologico e organizzativo: nel 1999, la piena operatività della rete geografica; nel 2000, la condivisione in rete di alcune banche dati, la pubblicazione su internet dell'Opac del Sistema e l'offerta al pubblico di servizi di navigazione; nel 2001, la gestione accentrata della connettività e dei relativi costi mediante la voltura dei contratti stipulati singolarmente dalle biblioteche.
Lo sviluppo del nostro sito web è stato avviato alla fine del 2001 grazie alla collaborazione con un partner tecnologico qualificato. In questo processo abbiamo tenuto conto delle caratteristiche che la letteratura professionale ha individuato come elementi essenziali di un sito di qualità:
per quanto riguarda gli aspetti formali
Il sito Sbiroz.it, http//:www.sbiroz.it è stato messo in linea il 28 giugno 2002. L'anno successivo, a fianco dell'area dedicata agli utenti abbiamo attivato un ambiente riservato al personale delle biblioteche, concepito per favorire l'integrazione delle procedure a livello sistemico, http://www.sbiroz.it/sbibib/index.php.
La creazione di un web office per tutti gli operatori della rete bibliotecaria rispondeva all'esigenza di assicurare quella visibilità, accessibilità e circolazione delle conoscenze interne all'organizzazione bibliotecaria che ci sembravano le condizioni necessarie per una proficua pratica di condivisione dei servizi.
Tutti i bibliotecari hanno la possibilità di pubblicare e condividere in maniera semplice e protetta dati e documentazione, e trovano nel web office virtuale gli strumenti necessari per svolgere con correttezza, velocità ed efficacia i propri compiti: protocolli, procedure, materiali relativi a progetti e attività, segnalazioni di risorse utili per la professione, servizi personalizzati come una webmail, una mailing list, un forum ecc.
La progettazione di un sito web è un processo continuo, mai terminato. Se le funzioni di un sito si cristallizzano, non evolvono, non si arricchiscono, significa che si è rinunciato a tradurre le istanze della comunità d'uso del sito in servizi e risorse aggiornate.
In questi tre anni di vita, oltre a garantire puntualmente l'aggiornamento dei contenuti, abbiamo inserito nuove funzioni, alcune utilizzabili direttamente dall'utenza, altre destinate a facilitare e rendere omogenea la gestione e l'aggiornamento dei contenuti da parte dei bibliotecari:
Si è anche pensato di integrare nella struttura del sito una serie di "aree locali", ovvero sezioni che valorizzassero i contenuti relativi alle singole biblioteche del sistema. La richiesta, avanzata dagli amministratori locali, di dare maggiore visibilità all'attività e alle peculiarità di ciascun punto di servizio della rete ci è parsa più che legittima perché non intaccava la filosofia di fondo del sito (basata sulla organizzazione dei flussi informativi provenienti dalle realtà locali attraverso la presentazione differenziata dei contenuti relativi alle singole biblioteche rispetto a quelli riferibili al Sistema nel suo complesso) ma, al contrario, ne prefigurava un'articolazione, un'evoluzione e un completamento.
Dal punto di vista tecnico, si trattava di creare nuove aree di contenuto caratterizzate come "sottoportali" locali, raggiungibili a partire dall'homepage del sito, i cui contenuti non sarebbero stati duplicati ma estratti dal database mediante apposite query. Ciò ha comportato la modifica del tool di creazione delle pagine, perché in fase di creazione dei contenuti ogni nuova pagina doveva essere associata - oltre ai TEMI e agli EVENTI - anche a un'area locale di appartenenza.
Questa evoluzione è stata progettato nei dettagli ma non ancora implementata. In Lombardia è in atto una riorganizzazione dei sistemi bibliotecari che porterà il Sistema Bibliotecario di Rozzano a unificarsi entro la metà del 2006 con altri quattro sistemi per dare vita a un'area di cooperazione sensibilmente più ampia. Ciò ha sconsigliato di dar corso a modifiche che avrebbero richiesto investimenti non trascurabili, poiché la creazione del nuovo Sistema comporterà la revisione radicale del sito, che dovrà organizzare le informazioni provenienti da oltre 50 biblioteche, in un'ottica ancora più spinta di integrazione di risorse e servizi.
Copyright AIB 2006-05-22, ultimo aggiornamento 2006-05-22 a cura di Domenico Ciccarello
URL: http://www.aib.it/aib/sezioni/sic/parise01.htm